La crisi venezuelana è arrivata al momento delle armi, una fase in cui l’Italia non può più restare a guardare. Abbandonare le divisioni interne al governo diventa una necessità per aiutare a evitare la guerra civile imminente. Ieri il salto di qualità, quando l’autoproclamato presidente, Juan Guaidó, ha manifestato il sostegno di alcuni reparti militari e annunciato la deposizione del regime. Ieri…
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Manette per Guaidò? Cosa succederà dopo la revoca dell'immunità
Nuovo colpo del regime contro il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó. Mentre gran parte dei venezuelani è ancora al buio e il Paese soffre per il mancato servizio di acqua corrente, Nicolás Maduro continua ad impegnarsi per rendere inagibile politicamente il presidente dell’Assemblea Nazionale e leader dell’opposizione. L’ultima mossa arriva dall’Assemblea Costituente del Venezuela, un Parlamento parallelo creato…
Missione compiuta per Di Maio. Il tweet di Bolton e il dialogo riaperto con gli Usa
"Ho incontrato il vice primo ministro italiano Di Maio questo pomeriggio per discutere della cooperazione Usa-Italia sulla crisi in Venezuela, gestire i nostri rapporti con la Cina e il nostro forte partenariato per la sicurezza nella Nato". Con questo tweet, immediatamente rilanciato anche da Luigi Di Maio, il Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton, ha messo in…
La cybersecurity russa al servizio di Maduro. Ancora scontri con gli Usa
I venezuelani, ancora una volta, sono rimasti al buio. Dalle 21:50 di lunedì, Caracas e altri 20 stati del Paese soffrono l’interruzione del sistema elettrico e del servizio di acqua. Il governo ha deciso di chiudere le scuole e gli uffici amministrativi. Il vicepresidente Delcy Rodriguez ha scritto via Twitter che si sta valutando l’entità del danno. Perché anche questa…
Ecco perché l’Italia non può più restare neutrale sul Venezuela
“Gli Stati Uniti condannano i raid dei servizi di sicurezza di Maduro e l'arresto di Roberto Marrero, capo di Gabinetto del presidente ad interim Juan Guaidó”. La condanna contro l’ultima azione del regime di Nicolás Maduro arriva immediata, via Twitter, dal segretario di Stato americano, Mike Pompeo. Il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó, ha denunciato che alle 2…
Perché Usa e Russia si incontreranno a Roma per risolvere la crisi in Venezuela
L'Italia è uno dei pochi paesi occidentali che non figura tra i 53 che hanno dato sostegno esplicito a Juan Guaidó, presidente dell'Assemblea nazionale venezuelana autoproclamatosi a capo del paese il 23 gennaio per interrompere la mortifera dittatura chavista di Nicolas Maduro. Aspetto delicato che ha creato squilibri interni a Roma e altri rimbrotti dagli alleati internazionali, ancora non abituati…
La scommessa cinese in Venezuela
Nonostante la distanza geografica e culturale, la Cina non perde di vista il Venezuela. Ieri il governo di Pechino si è reso disponibile per offrire “aiuto e assistenza tecnica” al governo di Nicolás Maduro dopo il più grande e lungo blackout della storia del Paese. Il portavoce del ministero degli Affari esteri cinese, Lu Kang, ha detto che “se il…
Vi racconto il Venezuela degli italiani. Parla Zarroli
L'Italia che si lava le mani del Venezuela? "È una condotta grave per un Paese europeo che ha tanti connazionali in Venezuela. Dà un'immagine completamente diversa rispetto a ciò che siamo realmente”. Questa l'opinione dell'avvocato Emma Zarroli, nata in Venezuela e attualmente Presidente del Consiglio Comunale di Martinsicuro (Te), già candidata al Senato nel 2018 e attualmente in corsa per il…
Che cosa ha detto Trump sull'opzione militare in Venezuela
In un'intervista su "Face The Nation" della CBS, online prima del Super Bowl e dunque con risonanza massima, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto tra le altre cose che quella militare è "un'opzione" per il Venezuela. La giornalista Margaret Brennan che conduce il programma e ha gestito l'intervista ha apertamente chiesto: "C'è qualcosa che le farebbe usare l'esercito…
Disinformazione, campagne legate a Iran, Russia e Venezuela smantellate da Facebook e Twitter
Centinaia di pagine e account ritenuti collegati a campagne di disinformazione provenienti da Iran, Russia e Venezuela sono stati bloccati da Twitter e Facebook. Tra questi, quasi mille pagine Facebook (in una decina di lingue) e oltre 2mila e 600 account Twitter porterebbero la firma di Teheran. L'ATTIVISMO DI TEHERAN La Repubblica Islamica sembrerebbe essere la fonte della maggior parte…