La strage alla rivista satirica Charlie Hebdo era prevedibile (e forse evitabile)? E se è vero che dietro il gesto dei fratelli Kouachi ci sarebbe l’al Qaeda yemenita, ci sono stati dei segnali che prima del 7 gennaio potevano far presagire l’elaborazione di un disegno terroristico per colpire il cuore dell’Europa? Sfogliando le pagine del magazine qaedista Inspire, gli interrogativi sono…
Alma Pantaleo
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Sono un po' naziste alcune idee dell'Isis. Parla Abdellah Redouane (Grande Moschea di Roma)
Dopo la strage di Parigi, il Centro Islamico Culturale d’Italia, in un comunicato diffuso nei giorni scorsi, ha condannato con forza l’attentato contro la sede della rivista francese Charlie Hebdo. Nella nota il Centro islamico, che gestisce la Grande Moschea di Roma, ha espresso le proprie condoglianze ai familiari delle vittime della strage dicendo di sentirsi «vicino ai Parigini, alle…
Tutte le sfide di SpaceX
Una missione riuscita al 50%. Dopo il rinvio del 6 gennaio, la capsula Dragon della società americana SpaceX, incaricata per la quinta volta dalla NASA di trasportare approvvigionamenti e rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale, è stata lanciata con successo dalla base di Cape Canaveral (Florida) alle ore 10:47 italiane di sabato 10 gennaio, ma il razzo Falcon, che sarebbe dovuto…
Charlie Hebdo, ecco come la Francia processa l'intelligence francese
Una città come Parigi tenuta sotto assedio per tre giorni da jihadisti noti alla polizia francese. Una caccia all’uomo durata 48 ore con un dispiegamento di oltre 80.000 uomini delle forze speciali. Una caccia che non può neppure dirsi del tutto conclusa considerando che Hayat Boumeddiene, la pericolosa complice di Amedy Coulibaly è ancora a piede libero. La ferita del…
Ecco come la stampa araba ha visto la strage di Charlie Hebdo
Condanna, solidarietà, voglia di fare chiarezza su fatti e conseguenze future. Con alcuni giornali che attaccano anche la Francia e l'Occidente. Così le principali testate giornalistiche del mondo arabo, da più di 48 ore, tengono i riflettori accesi su Parigi, teatro della strage compiuta dai fratelli Kouachi nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo e degli altri due attentati prima…
Charlie Hebdo, per il vignettista Krancic "meglio scherzare con i fanti che con i santi"
È sconvolto e indignato dai tragici fatti di Parigi, ma guarda con occhio critico l’operato della rivista francese Charlie Hebdo non mancando di puntare il dito contro l’ipocrisia dell’Occidente. Alfio Krancic, uno dei più noti vignettisti italiani, attivo dal 1994 sulle pagine de Il Giornale dopo le esperienze a La Gazzetta di Firenze, Il Secolo d’Italia e L’indipendente, commenta a tutto tondo…
Perché la missione di SpaceX è fallita e perché è così importante per la Nasa
Missione fallita. SpaceX ha interrotto il countdown a meno di due minuti dal lancio della capsula cargo Dragon che sarebbe dovuta partire questa mattina dall'Air Force Station di Cape Canaveral, in Florida alle 6:20 ET (11:20 GMT, 12:20 italiane) verso la Stazione Spaziale Internazionale per trasportare oltre due tonnellate di generi di rifornimento per gli astronauti (tra cui l'astronauta italiana…
Guerra delle uova all'europea in California
Meglio l'uovo oggi che la gallina domani. Gli americani devono aver preso alla lettera questo detto popolare se è vero che nel 2014 hanno consumato in media 260 uova a testa. Un numero notevole se lo si paragona a quello registrato negli scorsi anni. L’impennata delle vendite di questo tradizionalissimo genere alimentare sarebbe collegato all’aumento dei prezzi della carne e…
Twitter, ecco la top 10 dei quotidiani più "cinguettanti" (Formiche.net c'è)
Quali sono le testate giornalistiche che cinguettano di più? Eikon, società di comunicazione strategica e ricerca, ha stilato una classifica dei dieci quotidiani più attivi in Italia su Twitter, prendendo in analisi la settimana che va dal 9 al 15 dicembre 2014. Ecco i risultati. In cima alla top 10 troviamo La Stampa, con 585 tweet (quasi 84 al giorno),…
Greta e Vanessa, così la stampa italiana ed estera analizza il caso
"Siamo in grande pericolo e possiamo essere uccise". Sono vive ma c’è apprensione per le sorti di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due volontarie italiane rapite in Siria il 31 luglio scorso, e di cui non si aveva più notizia da cinque mesi fino alla pubblicazione, il 31 dicembre, di un video di 23 secondi su Youtube. “RIPORTATECI A…