Skip to main content

Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

L'ambiguità di Roma in Libia fa male all'Italia. Parla Varvelli (Ispi)

"Capire quello che è successo al velivolo a pilotaggio remoto italiano precipitato ieri in Libia è molto complicato. Certo, il fatto che sia caduto sopra Tarhuna può essere un indizio: potrebbe essere stato abbattuto come dice la milizia haftariana Lna. Però da lì a dire che l'abbiano colpito volutamente perché era italiano mi pare difficile". Arturo Varvelli, a capo del Mena Center dell'Ispi,…

Il drone italiano caduto a Tripoli e l'irrilevanza di Roma in Libia

Lo Stato maggiore della Difesa italiano dice di aver perso il contatto con velivolo senza pilota italiano mentre svolgeva un’operazione nell’ambito della missione “Mare Sicuro”. Per quanto noto è precipitato nell'area di Tarhuna, uno dei fronti caldi dell'offensiva con cui il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, vorrebbe conquistare Tripoli. Il piano per rovesciare il Gna, governo appoggiato dalle Nazioni Unite e…

Cosa spiega la reazione di Israele contro l'Iran in Siria

Almeno undici persone sarebbero rimaste uccise in un bombardamento aereo che ha colpito alcune postazioni governative siriane stanotte. Otto di loro sarebbero "stranieri", ed è molto probabile che si tratti di Pasdaran o militanti jihadisti di Hezbollah (ci sono già diversi rumors, e forse a quelli resteremo, perché in certe situazioni è difficile avere un disclosure). Sono stati uccisi in una serie di…

Anche il Congresso contro Haftar. Pronte sanzioni per Mosca

Il Congresso degli Stati Uniti sta preparando sanzioni contro la Russia per le interferenze nel conflitto civile libico al fianco di Khalifa Haftar, il capo-miliziano della Cirenaica che sta cercando di rovesciare il governo di Tripoli. Una campagna contro il governo internazionalmente riconosciuto — e appoggiato dall’Onu — iniziata ormai da sette mesi, in stallo sul campo e sul piano del supporto politico/diplomatico,…

In Iran monta la protesta e il regime sceglie la repressione. Parla Perteghella (Ispi)

Diverse manifestazioni di protesta hanno infuocato negli ultimi tre giorni alcune città iraniane. Migliaia di persone sono scese in strada per contestare l'aumento del prezzo del carburante, e le proteste si sono indirizzate anche contro la leadership iraniana: sono stati bruciati cartelli con le foto della Guida suprema, Ali Khamenei, e ci sono stati slogan contro il governo. Ieri l'amministrazione statunitense ha diffuso…

Perché in Iran divampa la protesta contro Khamenei e la teocrazia

“Il nostro problema non è l’aumento della benzina. Il nostro problema è la diminuzione costante della libertà”. Dall’Iran, prima che il governo decidesse del tutto di spegnere Internet, arrivavano questi messaggi. Un commento discreto sulle nuove proteste esplose ieri, coperto dall’anonimato perché i rischi di ritorsioni delle autorità sono dietro l’angolo. Dal pomeriggio di sabato il governo ha deciso di “chiudere…

Usa pronti a intervenire direttamente su Hong Kong. Il messaggio di Pompeo alla Cina

Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha detto ieri che tutte le opzioni sono sul tavolo per un potenziale intervento diretto degli Stati Uniti sul dossier Hong Kong, se la Cina dovesse avvalersi di un'azione militare contro i manifestanti. È la dichiarazione americana più netta sulle proteste che da mesi infiammano il Porto Profumato. Dimostrazioni su cui la Cina ha…

Via da Tripoli e lontano dalla Russia. Il monito Usa ad Haftar sulla Libia

“Chiediamo all’Esercito nazionale libico di porre fine alla sua offensiva, facilitare la cooperazione Usa-Libia e prevenire i tentativi della Russia di sfruttare il conflitto. Gli Stati Uniti sostengono la sovranità e l'integrità territoriale della Libia“. La dichiarazione di Morgan Ortagus, portavoce del dipartimento di Stato statunitense, è secca e perentoria. Arriva nel giorno in cui governo degli Stati Uniti e quello di accordo…

Gli Usa non lasciano la Siria (per ora) ma chiamano a raccolta gli alleati

Negli ultimi due giorni gli americani hanno mandato un messaggio ad alleati e rivali sul fronte Siria, e forse la coincidenza con la visita del presidente turco a Washington non è poi così casuale. Il capo del Pentagono, Mark Esper, ha detto che almeno 600 militari resteranno nel Paese. Praticamente quasi l’intero contingente che Donald Trump ha annunciato per almeno tre volte di…

Quella volta che Trump ha fermato la Marina Usa per non far dispetto a Putin

Con il processo di impeachment contro Donald Trump formalmente avviato dalla Camera Usa (oggi comincia la fase pubblica), proseguono le audizioni nelle aule delle commissioni che si stanno occupando di portare avanti la messa in stato di accusa del presidente. I Democratici gli contestano di aver abusato del suo potere nel tentativo di scambiare favori politici a uso interno con affari…

×

Iscriviti alla newsletter