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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

L'Europa preoccupata dall'Iran (ma dice no alle sanzioni di Trump)

LA FINE DI UNA PARVENZA DI ORDINE INTERNAZIONALE Come ha scritto su Twitter Matteo Bressan, la fine dell'accordo sul nucleare iraniano "segna la fine di una parvenza di ordine internazionale". L'analista e docente (direttore delll'Osservatorio Mediterraneo della Lumsa) si riferisce all'annuncio dell'Iran di ritirarsi parzialmente dall'accordo, come decisione di rappresaglia contro l'aggressività degli Stati Uniti – che esattamente un anno fa…

tesoro trump cina

Le 150 pagine con cui la Cina ha fatto saltare l'accordo e ha spiazzato Trump

VENERDI' Secondo quanto raccontato in esclusiva alla Reuters da tre fonti governative statunitensi e tre del settore privato a conoscenza dei colloqui sul Commercio tra Cina e Stati Uniti, nella serata di venerdì scorso sarebbe arrivato a Washington un plico diplomatico inviato da Pechino contenente un accordo da 150 pagine per porre fine alla diatriba commerciale. L'intenzione cinese era di firmarlo…

iraniano, Khomeini

Schiaffo nucleare dell'Iran: ultimatum a Trump (e mette in difficoltà l'Europa)

LA DATA NON È CASUALE Oggi, al ministero degli Esteri di Teheran, gli ambasciatori di Francia, Regno Unito, Russia, Cina e Germania riceveranno un briefing da parte del viceministro su  come l'Iran intende procedere al ritiro parziale dall'accordo sul nucleare. Ai funzionari diplomatici dei paesi che firmarono l'intesa nel 2015 (i membri del sistema multilaterale "5+1") verranno comunicati i dettagli di un'operazione di cui si parla da un…

Haftar è inconsistente e dannoso (ha ravvivato il terrorismo). Il tour europeo di Serraj comincia con Conte

Il leader del governo onusiano in Libia Fayez Serraj cerca sponda tra la Comunità internazionale che formalmente lo sostiene ma che di fatto sembra tenersi a distanza dal pantano libico – diventato anche questione militare d'emergenza, da quando un mese fa il signore della guerra dell'Est, Khalifa Haftar, ha lanciato l'aggressione per destituire il governo insediato dall'Onu a Tripoli. Roma è la…

“Questioni urgenti” fanno saltare la visita di Pompeo alla Merkel

Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha cancellato all’improvviso una visita a Berlino. Il portavoce del dipartimento di Stato ha detto che il rientro è legato a "questioni urgenti" che lo hanno costretto a far saltare i colloqui con la cancelliera Angela Merkel e il ministro degli Esteri Heiko Maas. "Non vediamo l'ora di riprogrammare questo importante insieme di riunioni", spiega il…

La lotta di nervi tra Trump e la Cina. Pechino fa (quasi) finta di niente e va a Washington

IL MOOD ERA CHIARO DA UNA SETTIMANA Da almeno una settimana i colloqui tra Stati Uniti e Cina per trovare una quadra sullo scontro commerciale sembravano prendere una brutta direzione. Erano arrivate ai giornali informazioni a proposito di un aumento del pressing americano cui però non corrispondeva un feedback positivo cinese. I delegati statunitensi intendevano chiudere i colloqui nell'arco di due settimane, ossia…

haftar, Libia

I dubbi di Washington su Haftar (anche sulla sua salute)

VENERDI' LA DISCUSSIONE ALLE NAZIONI UNITE Ieri, con un messaggio diffuso tramite il suo portavoce, il signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, ha provato a spronare le sue milizie lanciate in un'offensiva contro Tripoli. Una campagna militare che ha come obiettivo destituire il leader del processo avviato quattro anni fa dall'Onu per rappacificare il paese, Fayez Serraj, e autoproclamarsi nuovo rais…

Il Ramadan non ferma Haftar. E Conte vede Serraj

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riceverà a Roma Fayez Serraj, che guida il governo internazionalmente riconosciuto in Libia (noto con l'acronimo inglese Gna, che sta per Governo di accordo nazionale). Una visita lampo organizzata per chiedere un aiuto ulteriore all’Italia, affinché  “si impegni molto di più e soprattutto in maniera più visibile per difendere le ragioni del governo sostenuto dalle Nazioni…

La portaerei Lincoln invia un messaggio (non di pace) di Washington a Teheran

LA FIRMA DI BOLTON La Casa Bianca ha annunciato con uno statement ufficiale il dispiegamento di una portaerei strategica nel Medio Oriente in funzione di deterrenza anti-Iran. La dichiarazione è firmata dal Consigliere per la Sicurezza nazionale, John Bolton, che ha comunicato che la "USS Lincoln" entrerà nella acque mediorientali con il suo gruppo da battaglia "per inviare un messaggio chiaro e inconfondibile al…

La prima scivolata di Biden è sulla Cina, Trump lo teme e ne approfitta

"Non sono in competizione con noi" è questa l'affermazione di Joe Biden, candidato democratico verso le presidenziali del 2020 che parla come se avesse già vinto le primarie del suo partito, che questa settimana ha attirato l'attenzione di Capitol Hill. Perché l'ex vice presidente di epoca obamiana parla della Cina, minimizzando la dimensione dello scontro "Pechino contro Washington", che è da sempre un punto centrale dell'azione…

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