Per quanto riesca difficile in questi momenti conservare nervi saldi e lucidità di analisi sulle prospettive economiche europee e mondiali, pure è necessario farlo perché il coronavirus - è bene che ce lo ripetiamo ancora una volta - non segnerà certo la fine del mondo e delle sue civiltà. Ci si sta battendo ormai quasi ovunque con assoluta determinazione contro di…
Federico Pirro
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Subito un programma epocale di lavori pubblici. L'analisi del prof. Pirro
Fortunatamente dal “chiudere tutto” sono state escluse almeno al momento le fabbriche, anche se è fermo l’invito del governo alle associazioni di categoria e alle singole imprese a valutare tutte le modalità organizzative che consentano l’adozione delle massime cautele e di tutti gli accorgimenti a difesa di coloro che vi lavorano, siano essi operai, tecnici, quadri, dirigenti e imprenditori. Gli…
Perché chiudere tutto non è una buona idea. Domande (e risposte) del prof. Pirro
"Chiudere tutto" come propongono alcuni leader politici? È comprensibile la loro preoccupazione sui numeri dei contagiati da coronavirus – su cui poi dirò qualcosa – ma bisogna riflettere molto bene su cosa ciò potrebbe comportare per la popolazione e l’intero sistema produttivo del Paese che - piaccia o meno - è una grande economia di trasformazione di rango mondiale, fortemente…
L’Italia ha bisogno dell’acciaio di Taranto, ma la strada è lunga. Il commento del prof. Pirro
L’accordo sottoscritto ieri fra i consulenti legali di Arcelor Mittal e quelli dei Commissari dell’Ilva in amministrazione straordinaria serve a disinnescare il contenzioso giuridico aperto presso il Tribunale di Milano dai primi di novembre dello scorso anno, quando il gruppo francoindiano con varie motivazioni polemiche aveva presentato istanza di recesso dal contratto di locazione dei rami d’azienda della holding siderurgica…
Ha ragione Sapelli, basta profetizzare sciagure per la nostra economia. L'opinione di Pirro
Condivido alla virgola quanto ha dichiarato ieri Giulio Sapelli nella sua intervista a questa testata: non lasciamoci prendere dal panico e dall’isteria a proposito del coronavirus. Non siamo affatto in presenza di centinaia di migliaia di casi la gran parte dei quali letali. Non siamo affatto alla peste nera fra la prima e la seconda metà del Trecento ricordata dal…
Il piano per il Sud può funzionare, ma a una condizione. Il commento del prof. Pirro
La presentazione avvenuta oggi a Gioia Tauro da parte del presidente Giuseppe Conte e del ministro Giuseppe Provenzano delle linee del nuovo Piano per il Sud rappresenta a mio avviso un evento di grande rilievo. Senza voler indulgere in alcun modo all’esaltazione della retorica e dell’enfasi degli annunci, si può dire che i contenuti del piano sono sicuramente condivisibili, anche se poi…
ArcelorMittal, tutti i nodi (da sciogliere) dell’accordo. L'analisi del prof. Pirro
È stata rinviata al 6 marzo prossimo l’udienza al Tribunale di Milano avente come oggetto la discussione dell’ipotesi di recesso di ArcelorMittal dalla locazione prima e dall’acquisto poi del gruppo Ilva, e del ricorso presentato dai suoi Commissari straordinari contro la volontà manifestata formalmente il 4 novembre scorso dal gruppo francoindiano. Il rinvio è stato richiesto concordemente dalle parti nel…
I meridionali antimeridionalisti. Il dibattito sul Sud letto dal prof. Pirro
Nel momento in cui il governo Conte 2 è impegnato a rilanciare lo sviluppo dell’Italia meridionale sia con provvedimenti inseriti nella Legge di bilancio e sia con l’ormai imminente a messa a punto di un Piano per il Sud - alimentando in tal modo grandi attese, ma anche vivaci polemiche sulla sua reale consistenza - irrompono nel dibattito meridionalistico due…
Al Sud non c'è il deserto industriale. Le prove di Pirro
La recente indagine svolta anche quest’anno dalla Fondazione La Malfa sui bilanci del 2017 delle medie imprese – ovvero di quelle da 50 a 500 occupati, con un fatturato da 16 a 335 milioni localizzate nel Mezzogiorno - ha evidenziato come la loro redditività sia in linea con quella delle aziende di eguali dimensioni del Centro- Nord a conferma, sottolineata…
Tre buone ragioni per benedire la decisione del Tribunale sull'Altoforno Ilva
La sentenza del Tribunale del Riesame di Taranto che ha accolto l’istanza presentata dai commissari dell'Ilva in amministrazione straordinaria di autorizzare l’uso dell’Altoforno n.2 - che invece il giudice monocratico del processo per la tragica scomparsa dell’operaio Morricella avvenuta nel 2015 avrebbe voluto che fosse avviato allo spegnimento per ragioni di sicurezza di coloro che vi lavorano, nonostante il parere…