Non più due pozzi ma tre. Accelera la Exxon Mobile a Cipro, dove le perforazioni dei blocchi nella zona economica esclusiva partiranno in autunno. I vertici del colosso Usa sono stati in visita nell'isola nei giorni scorsi proprio per passare alla fase operativa, in joint venture con Qatar Petroleum, nella consapevolezza che Washington e Nicosia sono entrati in un nuovo…
Francesco De Palo
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Il nuovo risiko mediterraneo in Grecia, tra gas, Macedonia e basi Usa
Si sta plasmando un nuovo fronte di interessi e legami nel centro del Mediterraneo, con la Grecia che potrebbe diventare hub nevralgico di un risiko che si gioca (già da tempo) nel mare nostrum. Al centro delle attenzioni delle super potenze la geopolitica, con il caso del nome "Macedonia" che inevitabilmente avrà delle ripercussioni sociopolitiche nei Balcani; la partita delle…
Mediterraneo orientale e la guerra di nervi (continua) fra Atene e Ankara
Non si placa la guerra di nervi tra Grecia e Turchia, con schermaglie diplomatiche che hanno lasciato il campo ad azioni di disturbo e reazioni scomposte. Mentre la Corte suprema di Atene libera gli otto presunti golpisti, che erano detenuti in Grecia, Erdogan minaccia di riprenderseli con la forza per mandarli alla Corte marziale e reagisce con gli F16 che sconfinano…
Petrolio, gas e offshore: gli americani di Apache puntano (veloce) sul Cairo
Mentre l'Eni ha annunciato l'avvio della terza unità produttiva nel giacimento Zohr, aumentando la sua capacità funzionale a 1,2 miliardi di metri cubi al giorno, la compagnia petrolifera statunitense Apache ha espresso interesse ad espandere ulteriormente le sue attività in Egitto, "aprendo nuove strade" per la cooperazione con il settore petrolifero egiziano. La produzione inizierà sei mesi dopo le operazioni…
Così la Grecia può diventare il “benzinaio mediterraneo” per il rifornimento di gas
Il trend di sostituzione del carbone con il gas è ormai oggettivo e nel Mediterraneo si immagina la nuova geografia degli approvvigionamenti di domani. E mentre anche l'Italia ha da tempo avviato un percorso di interlocuzione con territorio e istituzioni (a Napoli due giorni fa se n'è parlato al meeting di Adriatic Lng “La logistica energetica punta sul green”) è…
Albania, lo scandalo che fa tremare il governo (con l'aiutino delle piazze)
Uno scandalo in Albania sta facendo tremare il governo socialista guidato da Edi Rama, con l'opposizione di centrodestra che è scesa in piazza per chiedere le dimissioni del governo, così come accaduto di recente in Romania e Armenia. Il casus belli riguarda il fratello di un ministro coinvolto in un traffico di stupefacenti con l'Italia, con sullo sfondo i nuovi…
Cosa cambia con la fibra ottica da Cipro a Gibilterra?
Si chiama Quantum Cable e ha l'ambizione di cambiare le carte in tavola in quel lungo e complesso dossier che si chiama energia & comunicazioni. Si tratta di un nuovo ambizioso vettore: realizzare una super fibra ottica da Cipro fino a Bilbao, passando da Agios Dimitrios in Grecia, Bari, Marsiglia e Gibilterra. Con annesse connessioni lungo il versante atlantico. Il…
Altra scossa alla lira turca, Cipro nord la molla
La crisi “a lenta combustione” dell'economia turca si arricchisce di un'altra pagina, questa volta inaspettata per Ankara. Il primo ministro di Cipro Nord, Stato autoproclamato e non riconosciuto dalla comunità internazionale (e su cui Erdogan ha intavolato una vera e propria guerra ideologica per gas e territori occupati) ha detto ufficialmente che pensa di abbandonare la lira turca per cercarne…
Gas, tutte le nuove mire di Total a Cipro
Mossa di Total nel dossier energetico del Mediterraneo orientale dopo il passo inietro in Iran: ecco tutte le nuove mire della compagnia francese a Cipro, nel risiko dei nuovi giacimenti. Così punta ad espandere la propria ricerca di gas al largo della costa meridionale dell'isola contesa, dove la Turchia continua a fare ostruzionismo. E ha richiesto una licenza esplorativa nel…
Petrolio in mare? Ecco il nuovo protocollo mediterraneo per evitare disastri
Le autorità portuali del Mediterraneo orientale hanno firmato un accordo per evitare disastri a seguito dalle fuoriuscite di petrolio. Rappresentanti di Cipro, Grecia e Israele hanno concordato un piano di emergenza per l'inquinamento marino regionale, che prevede l'avvio di fasi preparative per intervenire in caso di incidenti in mare. Nuovi strumenti tecnologici, tra cui scrematrici, navi per rispondere all'inquinamento marino…