Da Los Angeles a San Francisco, da Londra a Sydney, i colossi del mattone cinese insolventi e in crisi di liquidità hanno costruito molto in giro per il mondo, soprattutto uffici e resort. Un loro, probabile, default potrebbe innescare la svalutazione degli asset con conseguenze devastanti per il mercato immobiliare occidentale
Gianluca Zapponini
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Dal G20 lo showdown sulla global tax. E Biden sorride
I leader del mondo sanciscono l’introduzione della tassa flat sui profitti delle grandi multinazionali, che solo negli Usa garantirebbe entrate fresche per 60 miliardi annui. Per il presidente americano, adesso, le imprese contribuiranno finalmente al benessere delle persone
Recovery Ue, quanto dura la pacchia? Il report Goldman Sachs
Il più grande pacchetto di aiuti dai tempi del piano Marshall ha certamente cementato l’Unione. Ma anche fatto emergere pericolose spaccature e diffidenze. L’opinione di Romano Prodi, Otmar Lissing, Timothy Garton e Jari Stehn
Non solo Evergrande. L'altra bomba nascosta nel debito cinese
Nel giorno in cui il colosso immobiliare simbolo della crisi del debito cinese schiva per la seconda volta il default, Standard&Poor’s avvisa Pechino: attenti, anche il settore dei trasporti rischia di essere travolto da un’ondata di insolvenze
Addio all'Inpgi. L'Inps si prende la previdenza dei giornalisti
La manovra di Mario Draghi porta in dote il riassetto della previdenza dei giornalisti italiani. L’Istituto Giovanni Amendola, schiacciato da 250 milioni di debiti, dal 1 luglio del 2022 passerà sotto la gestione dell’Inps. Finisce un’era, ma meglio del commissariamento
Problemi vostri. Così Xi Jinping scarica Evergrande&Co
Dopo aver intimato al fondatore del colosso immobiliare andato in default a causa dei debiti di rimborsare i creditori di tasca propria, la vigilanza cinese estende l’invito a tutti i gruppi del settore insolventi verso il mercato. Mentre fa capolino una Evergrande formato Europa…
Le ragioni per cui è (quasi) impossibile tassare i miliardari
I democratici studiano un prelievo sui guadagni non ancora realizzati dei 700 miliardari a stelle e strisce, da Jeff Bezos a Elon Musk, che tengono il grosso del loro patrimonio in azioni e obbligazioni e dunque non sono tassati finché non sono venduti. Ma gli ostacoli sono enormi
Addio a Siena. Unicredit tira dritto e saluta Mps (per ora)
A quattro giorni dalla rottura delle trattative con il Tesoro, il ceo di piazza Gae Aulenti chiude a una riapertura del confronto e costringe lo Stato a rimanere azionista del Monte dei Paschi. Ora l’imperativo per Daniele Franco e Mario Draghi è incassare la proroga dall’Ue. La Borsa, comunque, non ci sta
Perché Mps per lo Stato è un cattivo affare
Le uniche banche straniere che potrebbero rilevare il Monte dei Paschi sono francesi e difficilmente il governo Draghi lo permetterà. La permanenza dello Stato a Siena rischia di costare troppo, anche alla collettività. Per questo una riapertura delle trattative è la strada maestra per salvare la banca più antica del mondo
Evergrande contagia anche la green economy. E Pechino perde le staffe
L’onda lunga della crisi immobiliare cinese arriva fino a Modern Land, colosso dei progetti urbani verdi ora insolvente per 250 milioni verso il mercato. E così un pezzo di rivoluzione ambientale è sotto ipoteca. Intanto il governo intima al fondatore di Evergrande di rimborsare i creditori di tasca propria