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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Le liti tra Lega e M5S continuano. Ad alta velocità

La crisi, o comunque la si voglia chiamare, continua ad aleggiare sul governo targato Lega e M5S. E lo si è capito anche oggi, ma non nei palazzi romani, bensì tra le montagne della Val di Susa. La Tav, l'opera più contestata degli ultimi dieci anni, ha rivelato ancora una volta la profonda distanza di vedute tra le due compagini…

Bongiorno, Trenta, Belloni, oppure Moavero? Ecco il totonomi per il commissario Ue

La caccia al commissario è aperta. Il neo-presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, sta faticosamente cercando di trovare la quadra per formare il proprio team. All'Italia, in qualità di Paese fondatore dell'Unione, spetta un commissario. La casella tricolore dovrebbe essere quella della concorrenza, su cui, collateralmente agli sforzi di Von der Leyen l'Italia sta cercando un nome, dopo…

La tregua nel governo non sblocca il Pil. L'allarme dell'Upb

Mentre le ombre della crisi si allungano sul governo per poi dissolversi in una manciata di ore, c'è chi ricorda che l'Italia è un Paese che non cresce, non fa Pil e soprattutto è dipendente da creditori internazionali che ogni anno finanziano il nostro debito per 400 miliardi. Nella tarda mattinata, proprio mentre la burrasca iniziata ieri cominciava a placarsi,…

Vi racconto cosa stiamo facendo per l'innovazione. Parla Centemero (Lega)

Chi l'ha detto che fare impresa in Italia è difficile? Non se si parla di startup almeno. C'è dell'effervescenza tra le imprese innovative dello Stivale, che da qualche tempo possono guardare con maggiore serenità al loro sviluppo. Il decreto crescita approvato alla fine dello scorso mese porta in dote una serie di misure volte a facilitare il cammino di chi…

Se lo spread è sceso è anche grazie a Conte. L'ammissione di Visco

Solo sei giorni fa aveva spronato il governo a non mollare su crescita e consolidamento dei conti pubblici. Oggi il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha fatto invece un'ammissione importante: sì, se lo spread è sceso ed è tornata una certa fiducia dei mercati verso il nostro debito sovrano, è anche merito del governo. Nulla di scontato dal momento che…

Flat tax sì ma non a tutti i costi. Messaggio (di Tria e Di Maio) a Salvini

Fosse uno solo si potrebbe anche trovare il modo di aggirarlo, ma due ostacoli forse sono troppi, anche per uno come Matteo Salvini. Era solo questione di ore prima che il grosso del governo cominciasse a marcare il territorio, ricordando al vicepremier e capo della Lega che le manovre si scrivono tutti insieme e soprattutto con i ministri competenti. L'incontro…

La Cina è sempre più vicina. E il governo gialloverde ci mette la firma

Roma continua a strizzare l'occhio a Pechino, non curante dei possibili effetti (negativi) sulle relazioni con gli alleati storici, Usa in primis. A cinque giorni dal Forum finanziario italo-cinese di Milano (qui l'intervista all'esperto Alberto Forchielli) che ha sancito il lancio dei primi Panda bond di matrice italiana, questa mattina si è avuto un altro assaggio della sbandata tutta cinese…

Salvini scrive la manovra al Viminale. Ma dimentica M5S e Conte

La tradizione dice che la manovra si scrive tra la fine di settembre e i primi di ottobre, si esamina in Parlamento a novembre e la si approva prima del 31 dicembre, pena lo scatto dell'esercizio provvisorio. Ma Matteo Salvini, alle prese in questi giorni con l'affaire russo, sembra avere una certa fretta nel presentare il prima possibile una legge di…

Salario minimo in cambio del taglio al cuneo? Non ci convince. Parla Panucci

Per il Movimento Cinque Stelle è una battaglia sacrosanta, per le imprese un giochino pericoloso. Il salario minimo, 9 euro lordi l'ora ai lavoratori subordinati, continua a non convincere il mondo produttivo. Soprattutto lo stratagemma, al quale sta invece lavorando la Lega (qui l'intervista di ieri al sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon) che sta dietro alla misura per il sostegno…

Lo spread è sceso, ora avanti su debito e investimenti. Visco sprona il governo

Uno spread a 197 punti base non lo si vedeva da mesi. Dopo una primavera da brivido, con il differenziale Btp/Bund costantemente sopra i 250 punti base, adesso i mercati sembrano aver trovato un poco di fiducia verso il nostro debito sovrano. Meno male visto che i creditori esteri ci prestano 400 miliardi di euro all'anno. Ma è proprio quando…

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