Per qualcuno è il giorno del giudizio ma per molti altri no. La Tav, la ferrovia più contestata degli ultimi 25 anni di politica italiana, sta dividendo come non mai la maggioranza gialloverde. Reduce da mesi di corpo a corpo sui più disparati dossier. A cominciare da quella manovra il cui cantiere è già stato aperto con buon anticipo e della…
Gianluca Zapponini
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Al Viminale è meglio che a Palazzo Chigi. Parola di Capone (Ugl)
La Lega fa centro con le parti sociali, nel giorno in cui Matteo Salvini chiama per la seconda volta intorno a un tavolo al Viminale, oltre 40 rappresentanze tra imprese e lavoratori. Obiettivo, ma questo forse è noto, illustrare i contenuti della prossima manovra, la seconda targata governo gialloverde, cercando il maggior numero di sponde possibili. Cardini di questo impianto,…
Vi spiego quale sarà la (vera) manovra gialloverde. Parla Cipolletta
Tanto tuonò che alla fine non piovve. Matteo Salvini e Luigi Di Maio continuano a rilanciare nei giorni in cui si apre ufficiosamente il cantiere della manovra, le loro misure bandiera, di cui peraltro non sono ancora state indicate le relative coperture. Tutto però dovrà necessariamente confrontarsi con i patti siglati tra l'Italia e Bruxelles un mese fa, nei giorni…
L'assalto alla diligenza non paga, e i conti non tornano. La versione di Becchetti
Sognare non costa nulla, ma se ognuno poi quei sogni vuole vederli realizzati allora la musica cambia e i conti sballano. L'Italia che sia avvia alla sua seconda manovra gialloverde rischia di fare, più o meno, questa fine. Sempre che qualcuno non azioni il freno d'emergenza un minuto prima, qualcuno come il ministro dell'Economia, Giovanni Tria. Leonardo Becchetti, economista e…
Deficit basso e blocco dell'Iva. Così Tria gioca d'anticipo sulla manovra
Ufficialmente manca ancora un mese o poco meno all'inizio della scrittura della manovra (il testo va redatto entro il 30 settembre). Ma il cantiere è in realtà già aperto da tempo (qui l'intervista a Laura Cavandoli, segretario della commissione Finanze). A Giovanni Tria spetterà l'ultima parola, perché sarà lui a dover valutare l'esistenza o meno delle necessarie coperture alla prossima legge di…
Ecco come sarà la nostra flat tax. Parla Laura Cavandoli (Lega)
L'orologio della manovra ha cominciato a fare tic-tac. E il clima tra i due azionisti di governo non è dei migliori: la tensione tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio continua a salire e questo, a un mese e mezzo dalla scrittura (ufficiale) della legge di Bilancio (qui l'intervista al viceministro dell'Economia, Laura Castelli), non è buono. Che cosa succederà…
Non è tempo di salario minimo. Parola di Confindustria
Chi ha paura del salario minimo? Le imprese italiane sicuramente sì. A un mese e mezzo dalla manovra (qui l'intervista al viceministro dell'Economia, Laura Castelli), la misura cara al Movimento Cinque Stelle (8-9 euro l'ora per i lavoratori subordinati) che dovrebbe nei desiderata di Luigi Di Maio finire nell'ex Finanziaria, agita il mondo industriale. Non è la prima volta che…
Istat dice zero (Pil). Ora la manovra si complica?
Zero come Pil. L'economia italiana continua a rimanere nelle sabbie mobili, nonostante lo spread al ribasso abbia reso un poco più sostenibile il nostro debito pubblico. Questa mattina, quando l'Istat ha diffuso le stime preliminari sull'andamento del nostro Pil nel secondo trimestre, non è che ci si aspettasse qualcosa di diverso. Dall'Istituto di via Cesare Balbo hanno ribadito qualcosa di…
Il Sud ha bisogno di una banca, ma 2.0. Parola di Laura Castelli
Ciclicamente torna in auge da almeno una cinquantina di anni la banca per il Mezzogiorno. L'idea non è nuova, visto che la prima banca per il Sud nasce nel 1952, con l'obiettivo di prestare denaro alle imprese che volevano risollevare il Meridione dopo la guerra. A renderla famosa però è stato Giulio Tremonti, nel governo Berlusconi II, sempre con lo stesso intento di…
Confindustria ricorda che la coperta è corta. Promemoria al governo
Sarebbe veramente impossibile avere oggi delle certezze sulla manovra d'autunno, che tra meno di due mesi il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, dovrà cominciare a scrivere. Non le ha Matteo Salvini, per quanto possa sforzarsi di fare della flat tax la madre di tutte le battaglia leghiste. E non le ha Luigi Di Maio, che si batte per il salario minimo…