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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Spending review: i commissari ci sono, ci saranno anche i tagli?

Torna in auge ogni qualvolta che c'è da far quadrare i conti. La spending review in Italia è qualcosa che va avanti almeno da otto anni e altrettante manovre, da quel governo Monti datato 2011. E il governo gialloverde non poteva essere da meno. Gli attuali viceministri all'Economia Laura Castelli (M5s) e Massimo Garavaglia (Lega) sono stati appena nominati commissari…

Lo spread c'è e si sente. Non serve arrivare a 300 per sprecare miliardi

I valori non sono quelli da allarme rosso, dai 300 punti base in su per intendersi. Ma forse è proprio questo il problema: lo spread non sale sì ma nemmeno scende, si mantiene ben saldo intorno ai 250 punti base, 125 in più rispetto alle settimane precedenti l'insediamento del governo legastellato. Un gap non trascurabile. Silenziosamente, mentre il governo discute di…

Carige a un passo dalla salvezza. E stavolta l'Ue non potrà dire nulla

Il salvataggio di Carige parte da una base nuova: la sentenza su Banca Tercas (qui l'articolo con tutti i dettagli) che ha riscritto la giurisprudenza in materia di aiuti di Stato alle banche finite in crisi. La ricapitalizzazione della banca abruzzese da parte del Fondo interbancario per la tutela dei depositi (Fitd) non fu aiuto di Stato e questo per…

Il dna a portata di smartphone. L'idea di Infocamere per le imprese

Ogni impresa ha la sua storia, i suoi numeri, i suoi bilanci. E in un mondo globalizzato, interconnesso 24 ore su 24, avere sempre a portata di mano, o meglio di clic, i propri dati è essenziale. D'altronde se si vuole fare affari la prima regola è avere un buon biglietto da visita, possibilmente digitale. In questa logica oggi pomeriggio…

L'anno record di Acea inorgoglisce la Raggi e i francesi di Suez

Il 2018 sarà ricordato con ogni probabilità come uno degli anni più fruttuosi per Acea. Non devono stupire dunque le parole del sindaco di Roma Virginia Raggi che rappresenta l'azionista di maggioranza (51%) della multiutility capitolina i cui soci si sono riuniti oggi in assemblea per approvare il bilancio 2018. "Risultati importanti" che hanno portato a una "svolta nella gestione"…

def

L'ammissione di Tria: l'Iva aumenterà. L'Italia sul modello ungherese

Quello che nessuno voleva sentirsi dire, alla fine, è risuonato nelle aule del Senato. L'Iva aumenterà, a meno che non sopraggiungano eventi di bilancio straordinari, come un improvviso risveglio del Pil o un ritorno dello spread ai valori pre-governo gialloverde (130 punti base). Impossibile, d'altronde, sperare che l'Europa possa concedere altro spazio sul deficit, il che potrebbe scongiurare uno scatto in…

Bankitalia promuove il Def ma vede l'aumento dell'Iva

Il governo italiano, nello specifico il ministero dell'Economia, ha un problema, anzi due. Il deficit e l'Iva, connessi tra loro. Questa mattina i rappresentanti della Banca d'Italia sono intervenuti al Senato dove sono in corso le audizioni sul Documento di economia e finanza, prima che il testo di finanzia pubblica propedeutico alla manovra d'autunno approdi nell'Aula di Palazzo Madama. Nel…

Sulla flat tax Tria ha finalmente ascoltato la Lega. Parla Arrigoni

Non c'era da stappare lo champagne quando il ministro dell'Economia Giovanni Tria ha aperto alla flat tax, seppur con qualche precauzione (qui l'articolo di ieri). Nella Lega sapevano che prima o poi le remore sulla tassa forfettaria tanto cara a Matteo Salvini sarebbero venute meno, altrimenti non si spiegherebbe lo spirito zen con cui Paolo Arrigoni, senatore del Carroccio, ha…

notre dame

Notre Dame è lo specchio di un mondo che spende (troppo) poco per la cultura. Parla Strinati

Mentre il fumo si leva ancora piano piano nel cielo di Parigi dalle macerie di Notre Dame, in Francia e nel resto del mondo è già tempo di farsi una domanda. Si poteva evitare? D'altronde, se nel 2019 l'umanità ha rischiato di perdere un monumento costruito quasi mille anni fa (i lavori sono iniziati nel 1163 ma sono finiti nel…

Risparmio, vigilanza e spinta alle Ipo. Savona ridisegna la Consob

Dal piano per la crescita e gli investimenti a quello per il risparmio e le quotazioni in Borsa. Sono passati otto mesi da quell'agosto del 2018, quando Paolo Savona, allora ministro per gli Affari europei nel governo gialloverde nato da poche settimane nel segno di uno spread vicino ai 300 punti base, stilò un programma in poche mosse per portare…

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