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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.
Jerome H. Powell fed

Ecco come si comporterà la Fed di Jerome Powell. Report Allianz

Tutti aspettano la Fed. La Federal Reserve, la banca centrale americana si prepara a riunire il board il prossimo 29 gennaio. Non sarà una riunione come tante altre e non solo perché è la prima del 2019. Il vertice servirà a capire se davvero il governatore Jerome Powell intende porre fine alle politiche accomodanti, fatte di tagli al costo del…

GIULIO SAPELLI DOCENTE capitalismo

General Electric & Co, vi spiego il vero problema dell'economia americana. Parla Sapelli

No, il Venezuela non è un problema così grande se il metro di misura è il petrolio. Ma sì, il mondo è sull'orlo di una nuova recessione. Il 2019 è iniziato con tante incognite, troppe per non essere nemmeno alla fine del primo mese. Per capire dove va l'economia globale sarebbe meglio provare a fare un po' di chiarezza, restituendo un…

gas

L'Italia è un Paese che non vuole crescere. Il caso trivelle visto da Alberto Clò

C'è chi parla di populismo energetico. E chi di scarsa conoscenza delle moderne tecniche di perforazione. Le trivelle continuano a dividere, dentro e fuori il governo. Movimento Cinque Stelle e Lega hanno raggiunto un accordo che prevede uno stop di 18 mesi alle operazioni per la ricerca di idrocarburi in mare, durante i quali l'esecutivo si impegnerà a redigere un…

Le colpe dell'Europa su Carige secondo Savona

I guai di Carige? Colpa dell'Europa che non investe. L'intervento dello Stato (garanzie sulle emissioni di capitale e ricapitalizzazione pubblica come piano B)? Anche quello, necessario per mettere una pezza a responsabilità altrui, cioè di Bruxelles. Il dossier bancario del momento, il salvataggio della banca ligure finita nelle sabbie mobili dopo il mancato aumento di capitale a dicembre (qui un…

Se il mondo rallenta non è (solo) colpa dell'Italia. Parla Salvatore Zecchini

Avevano proprio ragione al Fondo monetario internazionale, l'economia mondiale rallenta (qui l'articolo di pochi giorni fa con tutte le previsioni). Ma non è colpa dell'Italia, non solo almeno. Ci sono almeno tre buone ragioni per convincersi del fatto che qualcuno ha fatto male i conti sul Pil globale per l'anno in corso: bisognerà rivedere le stime, volare un po' più basso…

mps

Mps, perché l'uscita del Tesoro non sarà facile

Ci sono almeno due dossier bancari scottanti all'orizzonte del governo, una partita doppia nella quale non bisognerà fallire il colpo. Carige e Mps sono due banche, di diverse dimensioni e peso specifico, su cui l'esecutivo gialloverde è in manovra (qui l'intervista al consigliere di Giovanni Tria, Pasquale Lucio Scandizzo). In attesa di capire il destino della prima (fusione? Nazionalizzazione?) sulla quale…

Su Carige Bankitalia trova l'asse con Tria

Carige? Una banca meno disastrata di quel che si pensa. Come metterla definitivamente in sicurezza? Dandola in sposa a un istituto più grande e robusto. Tra Bankitalia e Tesoro è asse sul futuro di Carige. Da Davos, dove è arrivato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, a Montecitorio, dove questa mattina è intervenuto il vicedirettore generale della Banca d'Italia, Fabio Panetta,…

weber

Se l'Italia frena è anche un po' colpa della Germania. Parola di Confindustria

Sì, certo, è sempre la locomotiva d'Europa, la prima manifattura del Vecchio Continente. Ma ogni tanto anche lei ha il fiatone. Ieri il Fondo monetario internazionale ha ricordato al mondo intero che la recessione, chi più chi meno, è dietro l'angolo (qui l'articolo con tutti i dettagli). Anche per un'economia solida come quella tedesca le cui stime di crescita però…

Perché dietro la crescita della Cina c'è lo spettro dei subprime

Si scrive subprime, si legge Stati Uniti. E Cina? Era il 2007 quando la prima economia mondiale scoprì il potenziale distruttivo del credito concesso a pioggia. Soldi prestati dalle banche a chi non aveva le possibilità di restituirli. Le conseguenze sono ben note, da Lehman Brothers, simbolo della crisi americana e po globale, fino a Mps, passando per le popolari…

Recessione

L'economia mondiale ha il fiatone. E per l'Fmi è colpa dell'Italia

Dopo Bankitalia (qui l'articolo) anche il Fondo monetario internazionale dice la sua sul Pil italiano. Inchiodato mai come ora allo zerovirgola. E così, proprio mentre a Davos si sta aprendo il World Economic Forum, l'Fmi taglia le stime di crescita dell'Italia allo 0,6% per l'anno in corso. Una revisione di quattro decimali rispetto a tre mesi fa e un numero che…

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