L’unico altro esponente delle nostre élite, oltre a Draghi, ad aver dimostrato di avere un’agenda è il presidente di Confindustria. Che nel suo intervento ha sostenuto l’esigenza imprescindibile che questo Paese sia dotato finalmente di una seria politica attiva del lavoro
Luigi Tivelli
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Così Roma può tornare Capitale del cinema italiano. Scrive Tivelli
Roma può tornare a diventare una grande capitale del cinema italiano e anche europeo, grazie agli investimenti di quasi 400 milioni previsti dal Pnrr per Cinecittà e grazie a una serie di altri fattori, tra i quali non ultimo il fatto che nel cinema agiscono ottimi attori istituzionali. L’analisi di Luigi Tivelli
L’agenda di Draghi e il rischio dilettantismo dei partiti
La domanda oggi è come, se e quanto i partiti, che mostrano forti rigurgiti di dilettantismo, sapranno accompagnare e assumere finalmente un ruolo serio e attivo nella attuazione dell’agenda di governo. Settembre, mese legato alle fibrillazioni della campagna elettorale per le elezioni amministrative di ottobre e per quelle legate ai giochi in funzione della prossima elezione del Presidente della Repubblica, è un banco di prova. Il commento di Luigi Tivelli
Conte e i 5 Stelle, una storia di bonus malus
Negli ultimi anni la parola bonus ha avuto un altro significato, rivelandosi poi per molti aspetti malus. Il caso dei troppi bonus varati soprattutto dai due governi Conte nell’analisi di Luigi Tivelli
I veri nodi della disoccupazione giovanile e del reddito di cittadinanza
Le politiche pubbliche continuano a disincentivare i giovani all’impiego e siamo in assoluto tra i Paesi più in ritardo d’Europa nell’avvio di una seria politica attiva del lavoro, per la quale pur vi sarebbero 4 miliardi a disposizione nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. La necessaria riforma del Rdc secondo Luigi Tivelli
Il pasticcio dei decreti non colpisce solo le istituzioni ma i cittadini
Il monito fermo di Mattarella a prestare maggiore attenzione rispetto alle norme inserite nei decreti di conversione dovrebbe avere un seguito, anche se tutti conosciamo i vizi del nostro Parlamento. La scarsa qualità e la scarsa leggibilità degli atti normativi pesa gravemente sull’attività della burocrazia e su interessi fondamentali degli operatori e dei cittadini
Una proposta concreta per le politiche attive del lavoro. Scrive Tivelli
Riconoscere pari dignità, come chiede il presidente di Confindustria, ai centri per l’impiego pubblici, che fin qui hanno dato prove molto limitate e che intermediano una parte veramente esigua del rapporto tra domanda e offerta di lavoro, e le agenzie private, che hanno una conoscenza più diretta rispetto ai centri pubblici, è una scelta fondamentale e appropriata alla realtà dei rapporti in essere nel mondo del lavoro
Tra l’Italia vincente di Mancini e l’Italia dei problemi di sempre
Se il progetto ambizioso di Mancini si è basato sul selezionare talenti e metterli al posto giusto, non è certo questo il modello che segue la nostra classe politica, e per certi aspetti anche la nostra classe imprenditoriale, per cui i fattori che hanno portato al successo di Wembley sono largamente e diffusamente assenti nel tessuto istituzionale, politico, economico, accademico e, purtroppo, per alcuni versi, imprenditoriale del Paese. Il commento di Luigi Tivelli
Perché è l'ora di una (vera) legge per la concorrenza. Scrive Tivelli
La legge sulla concorrenza dovrebbe essere un appuntamento obbligato, invece è stato rispettato da governo e Parlamento solo una volta, nonostante la legge annuale sulla concorrenza sia stata varata come strumento di azione da oltre un decennio. Il commento di Luigi Tivelli
Sulle (infinite) campagne elettorali e la questione irrisolta delle autonomie locali
Ogni anno siamo stati sottoposti a una media di sette mesi fra campagna elettorale e discussione post-elettorale. Ma la giornata elettorale del prossimo ottobre sarà un’opportunità per il confronto sullo stato delle autonomie nel nostro Paese. Il commento di Luigi Tivelli