Alessandro Manzoni scriveva che “Anche nelle maggiori strettezza, i denari del pubblico si trovanosempre per impiegarli a sproposito”. Il decreto Rilancio (che non è poi che rilanci un granché) del governo Conte è fatto di 256 articoli, per 495 pagine e 110mila parole complessive. Il Cares Act americano invece, contiene un numero di parole di un terzo. Il decreto Italiano contiene…
Luigi Tivelli
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Un appello sulle lezioni apprese dall’Unione Europea per il dopo coronavirus
“L’Unione Europea dopo il coronavirus. Lezioni apprese”. È questo il titolo dell’appello lanciato dall’Associazione new europeans (www.newerupeans.net) a partire dal 9 maggio data del Settantesimo della dichiarazione Schuman che è alla base della costruzione europea. L’appello, primi firmatari l’ex ambasciatore italiano Giovanni Brauzzi e l’ex parlamentare britannico Roger Casale, è rivolto a tutte le istituzioni europee (è in corso la…
Gli italiani e il Covid-19. Verso il superamento del populismo e del dilettantismo?
E se dalla risposta collettiva degli italiani alla crisi del Covid-19 stesse nascendo, come vari aspetti e fattori sembrano evidenziare, un nuovo senso di cittadinanza, un nuovo sentiment del “bene comune”? Si tratterebbe di un grande passo avanti per la nostra democrazia, per la stessa vita politica e per il rapporto tra i cittadini e la politica, da vari anni…
Come passare dal sostegno alla liquidità al sostegno alla crescita
“Il concetto che lo Stato ha dell’economia può essere riassunto così: se si muove, tassatela; se continua a muoversi, regolamentatela; se smette di muoversi, sussidiatela”: così sentenziava uno spirito pratico e acuto come l’ex presidente Usa Ronald Reagan. E proprio al massiccio ricorso ai sussidi stiamo assistendo nella risposta del governo alla profonda recessione creata dalla crisi del coronavirus. Una…
Idee per la Fase 3. Il caso dei brain trust del New deal
È vero che una delle malattie cruciali della nostra classe politica, tra l’altro figlia in parte significativa del populismo e/o del nuovo dilettantismo, è il “presentismo”, la pressoché totale assenza del pensare e, tantomeno, progettare al di là del breve o brevissimo termine. Ma rimane grave il fatto che in seno allo stesso governo e, in pratica, a tutta la…
Se pregiudizi e pregiudiziali bloccano le istituzioni
Sarà perché, di solito, mi attengo alla logica e al principio della buona fede, ma qualcosa non mi torna su come i cinquestelle e il loro capo politico stanno concependo e provando a praticare la politica delle alleanze. Un campo in cui, del resto, sono neofiti, visto che fino a prima delle elezioni, per principio, rifiutavano alleanze con altri partiti.…
Il ripudio e le colpe delle élite dietro il voto del 4 marzo
Vale la pena tornare su un aspetto non sufficientemente illuminato del risultato elettorale del 4 marzo, il suo sapore nettamente anti elitario. Più della metà dei voti sono, infatti, andati a due movimenti populisti e a due leader outsider rispetto a quel che resta dell’establishment, quasi orgogliosi anche della loro distanza siderale rispetto ad un diploma di laurea. È come…
Riuscirà il Movimento 5 Stelle a governare le aspettative del Sud?
Le vicende delle pressioni di vari cittadini nel barese e nel palermitano verso i sindaci o verso qualche Caf per richiedere i moduli per la presentazione delle domande per ottenere il reddito di cittadinanza stimolano alcune riflessioni su alcuni aspetti non sufficientemente indagati dell'esito della recente tornata elettorale. Determinante è stata, indubbiamente, la rete (che genera anche le illusioni e…
Fenomenologia di un Sud tradito che sceglie Di Maio
L'indubbia vittoria dei cinquestelle alle elezioni del 4 marzo può essere letta sotto varie angolazioni. Ce n'è però una, che è insieme qualitativa e quantitativa, che prevale su tutte. Si tratta di un successo nato, pasciuto e cresciuto nel Mezzogiorno, tant'è che si può dire che senza i numeri conquistati al Sud saremmo certamente più vicini al risultato conseguito nel…
Guida pratica per orientarsi tra i candidati alle elezioni del 4 marzo
Che genere e che tipologia di candidati troveranno gli elettori domenica 4 marzo imposti nelle liste o nei collegi uninominali dai partiti politici? La legislatura appena conclusa è stata quella che ha visto emergere con forza il fenomeno del nuovo dilettantismo, non solo grazie all’arrivo in massa di tanti giovani deputati pentastellati con ben scarsa esperienza sia politica che professionale…