Viollet-le-Duc, insieme a Lassus, assume l’incarico del restauro di Notre-Dame nel 1844, al termine di un concorso pubblico, ma, soprattutto, a conclusione di un travagliato periodo, iniziato nel 1819, quando i lavori sono, dapprima assegnati, e poi rimossi (1842), a Godde, considerato troppo inesperto e scarso conoscitore dell’architettura gotica. L’edificio versa in condizioni molto precarie, dovute anche alle vandalizzazioni compiute…
Mario Panizza
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La ricostruzione di Notre Dame non segua l'esempio della Basilica di San Paolo
Dalle informazioni attuali, ancora piuttosto approssimative, risulta che l’incendio di Notre Dame sia dovuto a un incidente di cantiere. Questo ci libera dall’incubo dell’attentato ma ci indigna profondamente per l’inadeguatezza dei sistemi che avrebbero dovuto garantire la protezione da eventi che, comunque, possono sempre accadere. In questi casi la tempestività è assolutamente prioritaria: un corto circuito, l’uso disattento della fiamma…
Cosa hanno in comune i musei Santa Sofia di Istanbul e la Rosa del Deserto di Doha
Due importanti musei del Vicino Oriente, entrambi contraddistinti da un forte valore rappresentativo, occupano, anche se per ragioni diverse, la cronaca di questi giorni: il museo di Istanbul, ricavato all’interno del complesso di Santa Sofia, è interessato dalla proposta di restituirlo alla precedente, ma non originaria, funzione di moschea; il nuovo museo di Doha nel Qatar, opera imponente, costruttivamente sperimentale,…
Il Decreto sblocca-cantieri. Se alleggerire le procedure non è garanzia di riduzione dei tempi
Nella realizzazione di un’opera di architettura la garanzia della qualità, il rispetto dell’idea progettuale, l’osservanza dei tempi e dei costi, in definitiva la trasparenza, sono direttamente legate al grado di approfondimento del progetto. Quanto più questo è precisato in tutte le sue parti, tanto più le sorprese, tuttavia sempre possibili durante l’esecuzione, sono ridotte, se non addirittura scongiurate. Chiaramente, il…
Perché non servono tifoserie sul futuro dell'ex Fiera di Roma
Anche con la ex Fiera di Roma siamo arrivati a 13 anni trascorsi inutilmente. Nel 2006 il Comune di Roma redigeva il concorso per il riutilizzo dell’area, ma siamo ancora lontani dalla sua soluzione: non si conoscono i reali cambiamenti di destinazione d’uso e, soprattutto, le quantità da costruire sono in una costante altalena. L’area sulla Cristoforo Colombo, 72.000 mq,…
Vi spiego i dubbi dietro il progetto di ampliamento del Palazzo dei Diamanti di Ferrara
Il concorso per l’ampliamento del Palazzo dei Diamanti a Ferrara ha aperto diversi interrogativi. Il primo, e più importante dal punto di vista amministrativo, è legato alla decisione di annullare un procedimento ormai concluso, con un progetto vincitore esente da vizi formali, cioè dell’unica ragione che avrebbe potuto giustificare la rimozione del risultato. Il secondo aspetto, apparentemente marginale, ma che…
Lo stadio della Roma e lo studio del Politecnico di Torino
Lo studio commissionato da Roma Capitale al Politecnico di Torino verte sulla compatibilità tra il futuro stadio della Roma e il traffico nell’area sud-ovest della città. Affronta pertanto uno dei problemi, forse il principale, ma non l’unico che la città dovrà risolvere per compiere l’opera. Ci siamo in precedenza soffermati sulla necessità di individuare la leva finanziaria che permetta di…
Laurea sì, laurea no. Dubbi e miti da sfatare
L’incarico a Lino Banfi di Commissario Unesco ha costituito l’ultima occasione per riaprire la contesa sull’opportunità e la convenienza di prendere una laurea. Gli argomenti dei detrattori, che si appoggiano sulla ricorrente e scontata domanda “ma a cosa serve?” sono sostanzialmente tre: uno, di tipo pratico, sintetizzabile nella sua scarsa utilità ai fini delle offerte lavorative; uno più generale, quasi…
Roma, tra cantieri infiniti e mai cominciati. Tre esempi eclatanti
A Roma, ai “cantieri infiniti” se ne aggiungono altri, mai incominciati, che riguardano edifici storici di grande valore, anche economico, posti in luoghi strategici, ormai abbandonati da anni. Tra tanti, due ospedali: il San Giacomo e il Forlanini, che si trovano in aree centrali della città. Il primo, addirittura all’interno del Tridente barocco, tra Piazza del Popolo e Piazza Augusto…
Non arrendiamoci ai cantieri infiniti. Tre esempi (da non seguire) a Roma
Quasi contemporaneamente partono a Roma tre progetti importanti, con obiettivi strategici per l’intera città: Tor Vergata-impianti sportivi (2005); Mercati Generali-Città dei Giovani (2005); Piazza Augusto Imperatore (2006). A Tor Vergata, su progetto di Calatrava, prende l’avvio l’operazione “Olimpiadi a Roma 2024” con un grande impianto sportivo, collegato al prolungamento della Linea “A” della metropolitana. L’impostazione è maestosa, con assi da…