Il nuovo governo, la classe politica, cattolici e laici, dovrebbero con decisione adottare provvedimenti per prevenire la povertà, e nel contempo assumere iniziative per costruire adeguate e vere politiche popolari
Raffaele Reina
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Un grazie post voto al presidente Draghi. Firmato Reina
Per agevolare la partecipazione al voto dei cittadini sarà necessario, prima di parlare di riforme istituzionali, che il Parlamento si impegni a legiferare sulla rivisitazione della forma partito e ad approvare una legge elettorale proporzionale con preferenze. Il commento di Raffaele Reina
Una campagna scadente provoca il rifiuto degli elettori
Nel centrodestra il presidenzialismo, poi la flat tax, indi la pace fiscale, e ancora l’immigrazione, l’autonomia differenziata, i ministeri al Nord. Dall’altra parte cannabis, unioni civili, jus scholae, ddl Zan. Questioni importanti, ma non prioritarie. Chi propone provvedimenti innovativi nel settore della sanità, della scuola, della università, del welfare, del lavoro, dell’occupazione?
Agenda Draghi? Solo Calenda e Renzi non fanno spallucce. Il commento di Reina
Non è un bello spettacolo quello che i partiti stanno offrendo ai cittadini rispetto alla compilazione delle liste elettorali. Anzi, pare che nessuno, o quasi, stia veramente dando seguito a quanto detto da Mattarella in occasione dello scioglimento delle Camere…
L'Italia ha bisogno di professionisti della politica
Gli eserciti di astenuti alle ultime tornate elettorali sono il prodotto della avversione a questa politica sgrammaticata, sgangherata, senza contenuti. L’intervento di Raffaele Reina
Governo a casa, resta la pazzia dei partiti. Scrive Reina
Le elezioni politiche prossime del 25 settembre saranno un vero spartiacque tra europeisti, atlantisti, e sovranisti antieuropei. Ci sarà bisogno di una severa vigilanza per evitare interferenze interne e internazionali, se non si vogliono correre pericolose avventure
Cosa ci resta dopo il colpo mortale dato alla maggioranza
Grazie Conte, M5S, Grillo. L’Italia vi sarà grata per l’eternità. Letta e il Pd dovrebbero agire con coerenza e scaricare un alleato così frammentato e inaffidabile. A noi non resta che sperare nella saggezza di Mattarella e Draghi
Una riforma elettorale in senso proporzionale per una nuova classe dirigente
Gli elettori potranno scegliere in tal modo i parlamentari, il partito e il governo e sarà anche possibile selezionare una nuova classe dirigente e migliorare la nostra democrazia. Questo almeno è l’auspicio
Caro Conte, perché tanta ammuina? Il commento di Reina
Perché creare tensioni nell’azione di governo? Solo per regolare i conti all’interno della formazione politica dei “cinque stelle”? Un comportamento del genere non crea le condizioni per essere riferimento primo della formazione politica che si guida né aiuta a guadagnarsi la fiducia di tutti i suoi componenti
Un Centro per la partecipazione democratica, non solo per le elezioni
Gli aspiranti costruttori di centri larghi o stretti si confrontino con gli insegnamenti della storia, prima di assumere iniziative potenzialmente fallimentari. Il commento di Raffaele Reina