Beirut provoca dipendenza e di malinconia. Chiara Clausi, da vari anni corrispondente dal Libano, racconta la capitale crocevia di tutte le tensioni mediorientali, per capire questo pezzo di mondo complicato e imprescindibile negli equilibri globali. Ecco la prefazione di Francesca Mannocchi e il primo capitolo di “Beirut au revoir” (Paesi edizioni)
Redazione
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Pandemia, guerra e caro energia. Il ruolo della finanza agevolata per le Pmi
Viviamo un momento complesso ma denso di occasioni, grazie al forte intervento pubblico. Saperle sfruttare al meglio può fare la differenza, proprio per questo il ruolo di chi si occupa di finanza agevolata assume una valenza strategica per il rilancio dell’economia italiana. L’intervento di Roberta Bollettini, chief operations officer di Golden Group, primo player indipendente di finanza agevolata in Italia
L'intelligence geospaziale per vincere le guerre (e il cambiamento climatico)
Nell’analisi preliminare e nel monitoraggio giornaliero del teatro bellico, il ruolo fondamentale della disciplina nata in un contesto militare e poi applicata in molti altri ambiti, dall’energia ai trasporti, dall’agricoltura alle risorse minerarie. L’analisi di Piero Boccardo, presidente di Ithaca e professore di Geomatica al Politecnico di Torino
Icone dei tempi. Gli ultimi anni di storia racchiusi nei simboli "umanitari"
Dal pesce nelle catacombe romane, che rappresentava Gesù, al soldato bambino che imbraccia un mitra: Carlo Simonelli, security architect e programmatore, racconta l’ultima evoluzione delle icone, immagini che spiegano concetti complessi superando barriere linguistiche e culturali. Font Awesome ha creato una libreria di 330 icone per raccontare le crisi umanitarie, dal Covid alla guerra
La politica italiana, tra piani di pace e Pnrr che (forse) prende forma
Cosa accadrà tra un anno? Saprà la nostra politica fare tesoro, in così breve tempo, dei risultati che l’attuale governo e soprattutto il suo leader avranno conseguito? Il Pnrr libererà preziose risorse per la nostra economia. Un ulteriore incremento di debito pubblico, non vi è dubbio, ma che, per effetto delle riforme che dovranno essere varate, registrerà in breve la tanto attesa inversione di tendenza. L’opinione di Marcovalerio Pozzato, Magistrato della Corte dei conti e di Massimiliano del Casale, Generale di Corpo di Armata
Il Medio Oriente nel nuovo Disordine Geopolitico. L'evento di Med-Or e Atlantic Council
L’incontro sarà un’occasione di confronto sui principali temi di attualità politica che interessano l’area del Mediterraneo allargato, a partire dalle conseguenze della guerra in Ucraina ai cambiamenti geopolitici in corso nella regione
La pace di Salvini e Meloni (non sull'Ucraina). L'incontro al parco Rabin
Vicini su Israele e Orban, divisi sulle armi e il sostegno all’Ucraina. I due leader del centrodestra alla riapertura del parco intitolato al premio Nobel per la pace si studiano a distanza, tra i discorsi di Di Maio e Gualtieri. Ecco cos’hanno detto
Fake russe, le ragioni (profonde) del successo italiano
La guerra ibrida è il passato. La guerra dis-informativa russa in Italia come in Europa assume i contorni di un’offensiva frontale contro l’architettura stessa dello Stato democratico. Ecco perché siamo diventati un caso di scuola (e come difendersi). L’analisi di Arije Antinori, professore di Criminologia e sociologia della devianza alla Sapienza di Roma e direttore del PurpleRainProject
Tra Algeria e Marocco. L'attivismo di Mosca e Pechino in Nord Africa
Cosa ha spinto Algeri e Rabat ad assumere una posizione neutrale in occasione del voto delle Nazioni Unite che condannava le azioni di Mosca in Ucraina? Per capirlo, Osmed, Osservatorio sul Mediterraneo dell’Istituto di Studi Politici S. Pio V, ha analizzato i rapporti economici, militari e finanziari tra i due Paesi e la Russia, ma anche le relazioni con la Cina. Un estratto a firma del coordinatore scientifico dell’Osservatorio Francesco Anghelone
Un futuro senza fumo è possibile (grazie a prevenzione e tecnologia)
La trasformazione innovativa di Philip Morris guarda a nuovi investimenti in competenze e tecnologie per guidare la transizione verso prodotti alternativi, come sigarette elettroniche e a tabacco riscaldato. Dispositivi nuovi che, come sostengono le evidenze scientifiche, possono avere un ruolo nel coadiuvare le strategie di prevenzione nella lotta al fumo. Il punto di Michele Samoggia, Manager Communication, Media & Sustainability di Philip Morris Italia