Skip to main content

Siria, la rivoluzione impossibile dieci anni dopo

Da dieci anni il Paese è dilaniato dalla guerra e da una crisi umanitaria da cui partono virus pericolosi. Il mondo però non sta risolvendo la crisi siriana e la Siria sta sirianizzando il mondo. Che tutto questo sia passato attraverso l’accettazione di un genocidio da parte di un regime senza altra cultura che il “divide et impera” dovrebbe indurci a riflettere e cambiare strada, il prima possibile. Per i siriani e per noi stessi

Bergoglio, otto anni di pontificato nel segno della fratellanza

Otto anni all’insegna dello sguardo cosmico. La indisponibilità di Francesco a consegnare agli allucinati cantori dell’odio intere fedi diverse ha prodotto proprio nelle ore di questo ottavo anniversario la gioia più impensabile. L’Iraq a guida sciita che il papa ha appena visitato, ha invitato la suprema autorità sunnita con cui Francesco ha firmato il documento sulla fratellanza umana, al Tayyeb

Mosul, da capitale dell’Isis a capitale della fraternità

Terzo giorno del viaggio del papa in Iraq. Prima il Kurdistan iracheno, poi a Mosul tra le macerie della città devastata dal conflitto, poi la recita dell’Angelus nella città di Qaraqosh, infine la messa ad Erbil. Il racconto di Riccardo Cristiano

La poesia cosmica di Francesco coinvolge tutti da Ur

Oggi, a Ur, dove ebrei, cristiani e musulmani trovano la loro radice comune nell’uomo “amico di Dio”, Abramo, l’uomo che ha avuto fiducia e ha risposto con fiducia, ha trovato la più bella, poetica ed alta spiegazione di tutto l’ordito dell’enciclica “Fratelli tutti”

Il viaggio di Francesco è un'enciclica di fraternità. Parla lo scrittore iracheno Tawfik

Per Younis Tawfik siamo a qualcosa di enorme. A Ur sarà come se si firmasse tutti insieme quello storico Documento sulla Fratellanza umana che il papa e al-Tayyeb hanno sottoscritto ad Abu Dhabi

Il papa in Iraq e i suoi cristiani. La ricostruzione di padre Sale

Papa Francesco realizzerà il sogno di papa Giovanni Paolo II e andrà in Iraq. Ma quale è la situazione dei cristiani nel Medio Oriente? Della soprav­vivenza delle comunità cristiane parla padre Giovanni Sale in un saggio che verrà pubblicato proprio nei giorni del viaggio da La Civiltà Cattolica, diretta da padre Antonio Spadaro, che accompagnerà il pontefice

Draghi e l'Arca di Noè. Il nuovo governo secondo Civiltà Cattolica

Sul prossimo numero della prestigiosa rivista dei gesuiti le cui bozze sono preventivamente lette e approvate dalla segretaria di Stato vaticana, si parla del governo Draghi e l’agenzia di stampa Ansa ne ha anticipato  il cuore del ragionamento. Il governo è “politico”, perché la scelta di sospendere il conflitto è, in definitiva, “politica”. Decisivi i concetti positivi di “cittadinanza” e “comunità”

Il vento di Francesco arriva in Libano. Nel pieno di un "golpe strisciante"

Il discorso del Patriarca davanti a migliaia di libanesi (davvero molte migliaia) è stato così coraggioso da segnare uno spartiacque nella storia del pensiero del cristianesimo orientale, sempre orientato a piegarsi alla protezione del sultano di turno per paura di una fine peggiore. Ora basta, ha detto

Senza pace in Iraq non c’è pace nel Mediterraneo. Courban spiega il viaggio del papa

Conversazione con Antoine Courban, cristiano ortodosso, docente all’Università dei gesuiti Saint Joseph a Beirut, interlocutore culturale della scuola teologica sciita di Najaf, che segue con attenzione e trepidazione gli sviluppi e l’approssimarsi del viaggio iracheno di papa Francesco

Draghi, i gesuiti e un nuovo modello economico

Sulla rivista La Civiltà Cattolica uscirà un saggio firmato da Stephan Rothlin su un’agenda per un “nuovo paradigma economico”. Uno dei termini decisivi per il domani di tutti è quello di una nuova consapevolezza della necessità di una rinnovata responsabilità. Non sarà il compito immediato del governo Draghi, ma la prospettiva

×

Iscriviti alla newsletter