Nell’interessante intervista rilasciato al bravo Ilario Lombardo de La Stampa il nostro Ministro degli Esteri Luigi Di Maio torna a parlare diffusamente di Libia (come è giusto che sia) e lo fa lanciando una proposta suggestiva: la creazione di un contingente militare internazionale di “pacificazione” da inviare laggiù per stabilizzare la situazione ed evitare nuovi sanguinosi conflitti. Di Maio utilizza…
Roberto Arditti
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4 certezze (tra tanti dubbi) in Emilia-Romagna. L'analisi di Arditti
Quanti destini si incrociano nelle urne in Emilia-Romagna: le ambizioni di rivalsa di Salvini, la resistenza di Zingaretti, i fragili equilibrismi di Conte e Di Maio e la sorte dei due candidati che su questa campagna elettorale hanno investito tutto il loro futuro politico. Ma, tra tanti punti interrogativi sull’esito e sulle conseguenze del voto, ci sono almeno quattro certezze…
Uno sconfitto del 26 gennaio c’è già e si chiama M5S
Vedremo chi sarà a vincere la sfida elettorale del 26 gennaio, anche se prevederne effetti automatici sul governo e sulla durata della legislatura non è facile e (forse) nemmeno sensato. Occorre però ricordare che si vota in due regioni oggi governate dalla sinistra (Emilia Romagna e Calabria), quindi ogni risultato diverso da questo è una vittoria per la destra (ed…
Teheran fa i conti con il consenso (scarso)
"Misure proporzionate di legittima difesa nel rispetto dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite". Con queste parole di moderazione il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha commentato l’azione militare notturna condotta dalla Forze Armate di Teheran contro obiettivi americani in territorio iracheno. Sono parole politicamente significative e sono parole di equilibrio, quindi sono parole che possiamo accogliere con…
Partiti deboli, premier forte. Il commento di Arditti
È un Giuseppe Conte tonico più che mai quello che oggi ha concluso l’annata politica, mettendo a segno la sua più riuscita performance di sempre. Un premier ormai padrone della scena e abile nel rapporto con la stampa, un uomo di governo capace di tenere nitido il suo profilo istituzionale senza per questo scansare gli aspetti politici più delicati, un…
È Natale. Ma c'è poca allegria in casa degli italiani. L'analisi di Arditti
L’anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va. Tra ribaltoni, coalizioni bizzarre e nuovi partiti, quelli quasi conclusi saranno ricordati come i dodici mesi più “pazzi” della politica italiana. Ma, a dispetto delle tante novità che appassionano gli addetti ai lavori, i cittadini non sembrano percepire grandi cambiamenti e il pessimismo rischia di crescere ancora nell’anno che…
Il trionfo di Bojo aiuta Salvini (ma occhio al curriculum)
Il successo prorompente di Boris Johnson nella notte elettorale inglese ha risvolti italiani che vanno considerati da subito, perché non resteranno privi di effetti. E va detto subito che il beneficiario principale di questi effetti è Matteo Salvini, peraltro un po’ giù di tono nella sua comunicazione politica da qualche settimana a questa parte (anche perché la sua durissima polemica…
Le sorti del governo si decideranno a sinistra
Da quando è nato il Conte bis tutti guardano costantemente in casa 5S per capire “che aria tira”, ma forse è il caso di dare un’occhiata anche al lato Pd dove, tutto sommato, sono accaduti fatti ancor più rilevanti. Lo fa oggi, con il consueto acume, Alessandro Campi su Il Messaggero, evidenziando un fatto politico di primaria grandezza così riassumibile:…
Salvini fa incetta di moderati (M5S e FI sono avvisati). L'analisi di Arditti
È trascorso poco più di un anno e mezzo dalle ultime elezioni politiche, eppure il Parlamento uscito dalle urne nel marzo 2018 appare distante anni luce dalle attuali preferenze degli italiani. A fotografare la fulminea trasformazione dei consensi è un’eloquente rilevazione di Swg. Prima di addentrarsi nei numeri è però necessaria una precisazione: i grafici che seguono ci mostrano per…
Sul Mes il M5S spara al cuore del Pd
Mentre tutti si concentrano sullo scontro al calor bianco tra Conte e Salvini (figlio di un rapporto personale interrotto bruscamente in estate ed assai difficile da ricostruire) la vicenda del Mes presenta un aspetto politico di estrema rilevanza che tutti tendono (sbagliando) a trascurare, aspetto tutto interno alla maggioranza giallo-rossa e intimamente legato ai risvolti internazionali di questa storia complessa…