I governi passano ma i sentimenti restano e la paura di una presunta “invasione” è tutt’altro che sopita. È una eloquente rilevazione di Swg a fotografare come la pulsione securitaria sia ben sedimentata nella società italiana. A pronunciarsi a favore della politica dei porti chiusi è la stragrande maggioranza dei cittadini (61%), mentre solamente il 39% (pari all’incirca al livello…
Roberto Arditti
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I due Matteo, “condannati” al mutuo soccorso
Io non condivido affatto la definizione di “scissione” che viene data all’iniziativa di Matteo Renzi, per il semplice fatto che ogni richiamo ad eventi novecenteschi (Livorno 1921, Palazzo Barberini 1947) non serve per cogliere quanto accade oggi, cioè nel tempo della leadership “assoluta” e del dominio dei social network sulla vita politica (via Instagram puoi raccontare una persona, non un…
Salvini, Pontida e la crisi d'agosto. Un'altra verità si fa strada
Con il passare dei giorni gli animi si calmano, i pensieri trovano una forma più compiuta e, in qualche modo, anche gli obbiettivi si fanno più chiari. Ed allora, alla vigilia dell’appuntamento di Pontida, si può proporre una versione diversa della crisi di governo alle nostre spalle, una versione che inquadra con angolo visuale nuovo le scelte del leader della…
Nonni e nipoti, a chi piace il Conte 2. L’analisi di Arditti sui dati Kratesis
Nonni e nipoti, insieme a sostegno della nuova maggioranza giallorossa. È su questa inconsueta alleanza tra due generazioni distanti anagraficamente ma oggi politicamente vicine che si regge buona parte del sostegno al Conte-bis. È una rilevazione di Swg a mostrarci come il neonato governo goda di consensi elevati tra i giovanissimi nativi digitali della “generation Z” (63%) e tra i…
La "proporzionale" è meglio di un cattivo "maggioritario"
In materia di legge elettorale ci vuole onestà intellettuale e coerenza fra strumenti e obiettivi, perché l’approccio levantino genera mostri. Infatti la norma attualmente in vigore (pessima a mio avviso) ha generato già due “mostri”, vale a dire i due governi Conte, che nessuno, ripeto nessuno, ha mai proposto agli elettori prima del voto. Ciò è stato possibile per l’intrinseca…
La crisi è finita. Ecco cosa cambia nei partiti. L’analisi di Arditti (Kratesis)
Un voto "sovietico” o un esito plebiscitario, come lo ha definito Luigi di Maio. Il Sì dei 63mila di Rousseau (circa l’80% dei votanti) al nuovo governo Conte sembra aver messo momentaneamente a tacere i malumori pentastellati verso un’alleanza con il nemico di sempre. Ma se il popolo degli iscritti appare granitico, tra la base allargata degli elettori sembra esserci…
Cernobbio benedice il governo giallorosso
Cernobbio - Non è questione di essere filogovernativi, anche se quello è un elemento comunque presente. Il tema è più vasto e, se possibile, assai più profondo. Ed attiene al rapporto tra establishment ed equilibri politici, un rapporto che le elezioni del 2018 hanno reso precario. Ebbene già dalla prima giornata del summit Ambrosetti a Cernobbio si capisce che l’aria…
La partita vera si gioca al Viminale
La composizione dell’esecutivo ha diversi aspetti interessanti, ma va riconosciuto ai due partiti di maggioranza (acerrimi nemici fino a quattro settimane fa e pronto a giurare che mai avrebbero fatto un governo insieme) di avere messo in campo una squadra dignitosa. Detto ciò, va evidenziato subito il punto centrale di ogni discussione futura, che non a caso riguarda l’unico ministero…
Conte bis, ovvero la débâcle di Salvini e Di Maio
Nel giorno in cui nasce il Conte bis mi torna alla memoria un evento di Confagricoltura nel palazzo della Borsa di Milano, a pochi giorni dal voto europeo di maggio. Ospiti d’onore Matteo Salvini e Luigi Di Maio, sul palco a condurre le interviste Myrta Merlino. Tensione altissima fra gli organizzatori, in sala stampa, nei servizi di sicurezza. I ministri…
Fermatevi, siete ancora in tempo! Il corsivo di Roberto Arditti
Sappiamo che sono schermaglie tattiche, in cui ognuno cerca di posizionarsi al meglio in vista della formazione del governo. Quindi non c’è scandalo né sorpresa. Però lo spettacolo osservabile in queste ore non è dei migliori, anzi è proprio pessimo. I richiami di Di Maio sono totalmente fuori dal perimetro di chi lavora lealmente ad una coalizione di governo, già…