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salvini

No Salvini, no party

Il combinato disposto della richiesta di autorizzazione a procedere in esame al Senato e dei dati economici diffusi dall’Istat è semplicemente micidiale e potenzialmente esplosivo: Matteo Salvini oggi è dominus assoluto, incontrastabile e quasi inafferrabile non solo della maggioranza di governo ma dell’intero sistema politico nazionale. Il leader della Lega infatti è titolare in esclusiva (contemporaneamente) di tre elementi peculiari…

Venezuela governo giallo-verde

Venezuela, l'Italia si schieri con Guaidó

Basta guardare gli schieramenti per capire da che parte dovremmo stare. Con il presidente del Parlamento Juan Guaidó ci sono gli Usa di Donald Trump, ma c’è soprattutto la quasi totalità del continente americano, cioè Canada, Brasile, Argentina, Paraguay, Cile, Perù, Colombia, Ecuador, Costa Rica, Guatemala, Honduras, mentre Messico e Uruguay propongono l’avvio di trattative tra le parti. Sostegno esplicito…

Dibba

La Francia? Pessima negli ultimi anni. Ma l’Italia non può fare da sola

Non giochiamo con le parole: molte decisioni francesi degli ultimi anni sono inaccettabili, rappresentano un danno per l’Italia e sono figlie di un atteggiamento complessivo improntato ad un senso di superiorità che al di là delle Alpi ha da sempre un posto in prima fila. È stata francese (e americana) la decisione di abbattere Gheddafi (che non era uno stinco…

Pil

Dieci anni di Pil, dieci anni di fallimenti. Un monito per tutti

Il governo Conte ha messo in campo i suoi provvedimenti in campo economico, che hanno in “quota 100” sul versante pensionistico, in un avvio di Flat Tax per le partite Iva e nel “reddito di cittadinanza” i tre elementi distintivi. L’opposizione fa il suo mestiere e critica a spron battuto queste scelte, considerandole inutili (o dannose) per la crescita, mentre…

Più Chirico per tutti

Farebbe proprio un gran bene alla classe dirigente (o quel che ne resta) di questa nostra meravigliosa nazione imparare una volta per tutte a ritrovarsi in luoghi comuni d’incontro e discussione (Dagospia direbbe “attovagliarsi”). Già perché è tempo di finirla con questa ipocrisia collettiva secondo la quale si può governare un sistema complesso senza conoscersi, parlarsi, frequentarsi. Per questo dico…

Battisti, Salvini e la cattiva coscienza (della sinistra)

Mettiamo in fila un po’ di date prima di entrare nel merito della parte politica di questa brutta storia. Gli omicidi di cui Battisti è responsabile con sentenza definitiva sono del 1978 (Santoro) e del 1979 (Torregiani, Sabbadin e Campagna). Da lì inizia una lunga fuga a nascondino dello stesso Battisti, che è sintetizzabile in quattro tappe: Francia nell’anno 1981,…

Lo Stato banchiere e i miliardi persi (per ora) su Mps

La proprietà pubblica delle banche è tema su cui sono stati spesi fiumi d’inchiostro, con inclinazioni mutevoli a seconda dei tempi e delle condizioni macroeconomiche. Nessuno ha mai stabilito con certezza se è funzione adeguata per lo Stato quella del banchiere e nessuno mai lo stabilirà in modo definitivo, anche se va detto che in Europa prevale ormai da tempo…

Da Berlinguer a Baglioni: se la sinistra cerca l'eutanasia

C’era una volta la sinistra in mezzo alla gente, orgogliosa del suo essere popolare e popolana, guidata da una classe dirigente colta (spesso, non sempre) ma comunque radicata e rispettata. Una sinistra di cooperative e sindacato, di lavoro e università, di fabbriche e uffici, di circoli culturali e sezioni. Era il ‘900, con i suoi sogni e le sue contraddizioni.…

Gli italiani e l’anno nuovo: paure, incertezze e qualche speranza

L’inizio d’anno è sempre un momento di attesa, in qualche modo una ripartenza. Per questo è interessante mettere a fuoco come gli italiani ci sono arrivati, con quale stato d’animo, con quali speranze, dubbi, inquietudini. Lo facciamo grazie ad alcuni dati molto interessanti dell’osservatorio permanente di Swg, che ci permette di guardare i fenomeni dell’oggi avendone subito una robusta proiezione…

Tocca salvarle le banche. Piaccia o no a Tizio, Caio e pure Sempronio

Il governo Conte, con un provvedimento d’urgenza, va in soccorso di Banca Carige per evitarne un collasso finanziario dalle potenziali conseguenze serie sul sistema bancario e sulle tasche di non pochi risparmiatori. Quindi possiamo dire che anche questo governo agisce (addirittura con una riunione ad hoc del Consiglio dei ministri) per “salvare” una banca, facendo così coriandoli di uno degli…

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