La Casa della Caricatura dell’Iran, finanziata dal comune di Teheran, ha invitato vignettisti di tutto il mondo a partecipare a un concorso sui “crimini dello Stato Islamico”.
Secondo il Tehran Times, sono arrivate più di 800 vignette di 40 Paesi diversi. La giuria ne ha scelte 280 e il 31 maggio annuncerà i vincitori.
“Oggi tutto il mondo conosce lo Stato Islamico, quali crimini ha commesso contro l’umanità, l’arte e la cultura. Ora gli artisti hanno l’obbligo di svegliare la coscienza pubblica”, ha spiegato l’organizzatore dell’evento, Mohammad Habibi. Ma la linea è profondamente anti-americana.
Qui il sito ufficiale del concorso