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Gli Stati Uniti hanno inviato nel Mediterraneo il gruppo portaerei del Uss Eisenhower. Il nuovo Strike group si aggiunge a quello del Uss Ford, inviato nelle acque israeliane a seguito dello scoppio della crisi. Lo schieramento della nuova unità a stelle e strisce, il primo per l’Eisenhower in oltre due anni, sebbene lungamente pianificato rappresenta un segnale importante sia della risolutezza degli Stati Uniti nel sostenere Israele, sia nell’importanza che il Mediterraneo, e la sua sicurezza, continuano a rivestire per gli equilibri globali.

Il gruppo dell’Eisenhower

Come annunciato dalla Us Navy, il gruppo portaerei lascerà l’attuale porto della base navale di Norfolk in Virginia nelle prossime settimane. Nel suo insieme, l’intero gruppo ha a bordo oltre cinquemila marinai, oltre al 3° Stormo aeronavale, i cacciatorpediniere Uss Gravely e Uss Mason, oltre all’incrociatore Uss Philippine Sea. “Lo schieramento del Gruppo Eisenhower è pianificato da tempo – ha detto la Marina Usa – e condurrà delle esercitazioni all’interno dell’area di responsabilità del Comando europeo Usa a supporto delle attività e operazioni Nato di sorveglianza rafforzata”.

Presenza mediterranea

Le portaerei della Marina statunitense sono state schierate nella Sesta Flotta subito dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Averne ora ben due nella regione permetterà agli Stati Uniti di continuare a rispondere all’aggressione russa, rimanendo al contempo vicini a Israele e alla Striscia di Gaza, da dove è stata lanciata la principale direttrice offensiva contro Tel Aviv. Nei giorni scorsi, il gruppo portaerei dello Uss Gerald R. Ford ha ricevuto l’ordine di dirigersi verso il Mediterraneo orientale per mettersi a disposizione di Israele nell’assisterla a resistere all’attacco a sorpresa lanciato da Hamas, decisione confermata dal segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin. Secondo il Comando centrale degli Stati Uniti, il Ford è arrivato nel Mediterraneo orientale martedì. Il gruppo comprende otto squadriglie di aerei d’attacco e di supporto, i cacciatorpediniere Uss Thomas Hudner, Uss Ramage, Uss Carney e Uss Roosevelt e l’incrociatore Uss Normandy.

Sostegno a Israele

Il Pentagono ha dichiarato che gli aerei, i cacciatorpediniere e gli incrociatori statunitensi che hanno navigato con il Ford condurranno operazioni marittime e aeree che potrebbero includere la raccolta di informazioni, interdizioni e attacchi a lungo raggio. Lunedì, inoltre, la Casa Bianca ha confermato di aver già iniziato a consegnare a Israele munizioni ed equipaggiamenti militari, e il Pentagono sta rivedendo i suoi inventari per vedere cos’altro può essere inviato rapidamente per aiutare l’alleato mediorientale.

Foto: Us Navy

Dopo Ford, ecco Eisenhower. Nuova portaerei Usa nel Mediterraneo

Dopo l’invio a sostegno di Israele del gruppo portaerei della Uss Gerald R. Ford, gli Stati Uniti manderanno nel Mediterraneo una seconda portaerei. L’Uss Eisenhower consentirà a Washington la continua partecipazione allo schieramento di deterrenza stabilito dopo l’invasione russa dell’Ucraina, permettendole al contempo di assicurare la sua vicinanza all’alleato israeliano

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