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Un terremoto mediatico scuote la Cina. Il Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (Icij) ha diffuso oggi in esclusiva su diversi media (in Italia è stata pubblicato dal settimanale L’Espresso) un’inchiesta con i nomi dei 20mila titolari di società cinesi che hanno conti in paradisi fiscali off-shore. La reazione è stata immediata: i siti del britannico Guardian e dello spagnolo El Pais sono stati oscurati dalla rete cinese.

GLI EVASORI CINESI
Ma ormai l’elenco è noto a livello internazionale. Tra i ricchi evasori che negli ultimi anni hanno portato via dalla Cina 14mila miliardi di dollari c’è anche il nome di Ma Huateng, direttore e co-fondatore della Tencent Holdings, icona del successo imprenditoriale cinese nel settore della tecnologia.

GLI INIZI DI PONY
Conosciuto come Pony, Huateng è nato nel 1971 a Guangdong. Giovane, ricco e potente, è il fondatore di un impero creato attorno a un servizio di messaggi su Internet che viene utilizzato da più di 800 milioni di persone. Quando era adolescente il giovane Ma si era trasferito a Shenzhen con suo padre per gestire un porto. Così, è entrato all’università, sempre a Shenzhen, e si è laureato in ingegneria informatica nel 1993. Poco dopo ha cominciato a lavorare nel dipartimento di sviluppo della China Motion Telecom Development. Il suo stipendio non arrivava a 200 dollari al mese.

IL SOGNO TECNOLOGICO
Insieme al compagno di studi Zhang Zhidong (attuale direttore dello sviluppo tecnologico della Tencent Holdings) Huateng ha realizzato il sogno di fondare un’azienda propria. Aveva in tasca soltanto 120mila dollari. Dopo i primi anni difficili, ha scelto di offrire il servizio gratuitamente e nel 2004 è arrivata la quotazione in borsa.

LA FORTUNA DI HUATENG
Secondo la rivista Forbes, la fortuna di Huateng è stimata in circa 12,1 miliardi di dollari. La maggior parte del suo patrimonio proviene dalla partecipazione del 10% del colosso Tencent Holdings, la più grande compagnia di internet dell’Asia.

Per Money Cnn, Huateng è il Zuckerberg cinese, il secondo uomo più ricco della Cina. Sposato da poco, ha un carattere riservato e viene chiamato dalla stampa locale “Pony”, per la traduzione in inglese del cognome della sua famiglia.

I BENEFICI DEL POTERE
Secondo Celebrity Networth, controlla l’impresa attraverso la società Advance Data Services Limited. Oggi si è scoperto che questa azienda appartiene ad un intreccio imprenditoriale con base alle Isole vergini britanniche. A maggio del 2007 costituisce un’altra società, la Tch PI Limited, con sede nel territorio off shore delle Isole vergini. Questa informazione è nel database di Portcullis TrustNet, la firma di gestioni delle Isole vergini alla quale si fa riferimento nell’inchiesta di Icij. Huateng avrebbe anche beneficiato nei suoi affari del sostegno dei vertici del potere cinese.

Chi è Ma Huateng, uno dei ricconi scoperti dal China Leaks

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