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I conservatori sono stati molto impegnati lo scorso fine settimana. Si è tenuta a Roma, infatti, la conferenza “L’Italia dei conservatori”, a cui hanno partecipato, tra i tanti, Italo Bocchino, Francesco Storace, il ministro Giuseppe Valditara e poi, un po’ meno conservatore, Carlo Calenda. La presidente del Consiglio, invece, è stata impegnata con incontri istituzionali a Palazzo Chigi, ma anche in trasferte come quella di Copenaghen.

Intanto, però, in Italia si celebravano diverse festività nelle ambasciate di Arabia Saudita e Germania, dove non poteva mancare Umberto Pizzi, Tajani incontrava un mistico e yogi indiano, e Arnold Schwarzenegger si aggirava in Vaticano…

Le piazze, poi, si sono riempite di manifestanti pro-Palestina e tra questi erano presenti Elly Schlein, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, insieme a tanti altri parlamentari dell’opposizione.

Queste le avete viste?

 

Italo Bocchino alla conferenza “L’Italia dei Conservatori” (27/09/2025, Roma, Umberto Pizzi)

 

Giuseppe Valditara alla conferenza “L’Italia dei Conservatori” (27/09/2025, Roma, Umberto Pizzi)

 

Giuseppe Valditara alla conferenza “L’Italia dei Conservatori” (27/09/2025, Roma, Umberto Pizzi)

 

Giorgia Meloni in attesa del Presidente della Repubblica della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embaló a Palazzo Chigi (29/09/2025, Roma, Imagoeconomica)

 

Arnold Schwarzenegger in Vaticano per la conferenza stampa internazionale “Raising Hope for Climate Justice” (30/09/2025, Roma, Umberto Pizzi)

 

Chiara Colosimo e Andrea Delmastro al convegno “Riforma e innovazione: la Polizia penitenziaria a cinquant’anni dall’emanazione dell’Ordinamento Penitenziario” (30/09/2025, Roma, Imagoeconomica)

 

Antonio Tajani incontro il mistico e yogi indiano Jaggi Vasudev Sadhguru (30/09/2025, Roma, Imagoeconomica)

 

Il principe Faisal bin Sattam bin Abdulaziz Al Saud insieme a Pietro Parolin alla festa dell’ambasciata dell’Arabia Saudita (01/10/2025, Roma, Umberto Pizzi)

 

Matteo Piantedosi e Vittorio Pisani incontrano papa Leone e gli consegnano il numero speciale della rivista Polizia Moderna dal titolo “Pace e sicurezza” (01/10/2025, Roma, Imagoeconomica)

 

L’informativa di Antonio Tajani alla Camera sulla situazione a Gaza (02/10/2025, Roma, Imagoeconomica)

 

Matteo Renzi a Porta a Porta (02/10/2025, Roma, Imagoeocnomica)

 

Gunther Krichbaum, Gangiacomo Calovini, Tommaso Foti, Giorgio Mulè alla festa per il Giorno dell’Unità Tedesca (02/10/2025, Roma, Umberto Pizzi)

 

Nicola Fratoianni, Elly Schlein e Angelo Bonelli in piazza per lo sciopero in solidarietà al popolo di Gaza (03/10/2025, Roma, Imagoeconomica)

 

Giacomo Agostini, Ignazio La Russa e Zlatan Ibrahimovic alla presentazione a Milano della “Sport Movies & TV 2025” (03/10/2025, Roma, Imagoeconomica)

 

Sergio Mattarella visita il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (03/10/2025, Pavia, foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

DALL’ARCHIVIO

Lica Ciriani all’Oktoberfest all’ambasciata tedesca (08/10/2024, Roma, Umberto Pizzi)

Il sorriso di Bocchino, il brindisi di Foti, la bandiera di Schlein. Queste le avete viste?

Un primissimo piano dal sapore pizziano per Italo Bocchino al convegno dei conservatori, mentre il ministro Foti brindava alla riunificazione tedesca a Roma. Intanto Elly Schlein in piazza portava la bandiera della Palestina. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni

Le piazze per Gaza non sono (tutto) il Paese. Pregliasco spiega perché

Sarebbe un errore confondere la voce delle piazze per Gaza con quella della maggioranza. Come confondere le parole d’ordine di chi manifesta con la sensibilità dell’elettorato nel suo complesso, che è molto meno militante e nella gran parte dei casi in piazza non è mai andato in vita sua. Negli anni di Piombo le tensioni si sviluppavano su tempi lunghi e conflitti di lungo respiro, oggi viviamo un’iper-accelerazione mediatica. Colloquio con il fondatore di YouTrend, Lorenzo Pregliasco

Gaza, così cresce il consenso per il piano Trump (con i Carabinieri sul campo)

Nel 1998 Blair lavorò ad un accordo di pace nell’Irlanda del Nord e dopo venne scelto come inviato di pace in Medio Oriente per la comunità internazionale. Il suo ruolo sarebbe di gestire in maniera operativa il “Consiglio per la Pace”, presieduto dallo stesso presidente degli Stati Uniti assieme ad altri leader “molto illustri” di altri Paesi e contando su una forza operativa sul territorio: qui entrerebbero in scena i Carabinieri italiani, che già in passato hanno dato ampie garanzie su terreni complessi simili (quindi non “offerti” da Roma, ma in qualche modo richiesti alla luce del loro background)

Nuovi droni, ancora in Germania. Voli cancellati e un altro passo avanti di Mosca

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