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Almeno la data c’è. L’accelerazione renziana sulla riforma elettorale sembra avere sortito i primi effetti. La conferenza dei capigruppo ha deciso: il 27 gennaio il nuovo testo sbarca a Montecitorio. I tre modelli messi sul tavolo dal nuovo segretario Pd hanno costretto i vari attori in campo a confrontarsi, esporsi, scegliere da quale parte giocare. Il che significa anche dare il via a un “mercanteggiare” da vero e proprio suk.

Cresce il partito del “sindaco d’Italia”. Un sistema che piace ai centristi, ai popolari, ad Angelino Alfano, a una parte del Pd. Non certo a quella renziana che punta invece al dialogo con le opposizioni, Silvio Berlusconi in primis, sul modello spagnolo. In posizione defilata il M5S che per ora respinge al mittente ogni tentativo di comunicazione.

La resa dei conti a Largo del Nazareno si avrà giovedì prossimo in direzione nazionale. Il segretario ha promesso di tirare le fila delle sue consultazioni e di arrivare a una proposta condivisa da tutto il partito. Anche se le sorprese finali potrebbero arrivare direttamente in aula. La riforma elettorale infatti viene votata a scrutinio segreto. I “franchi tiratori” sono in agguato.

Ecco tutti gli approfondimenti sulla legge elettorale curati da Formiche.net: 

Perché Renzi sbaglia sulla legge elettorale. Parla Pasquino. Intervista di Francesco De Palo
Legge elettorale, così Renzi si schianterà contro la Costituzione. Parola di D’Onofrio
Perché Renzi sulla legge elettorale ciancia. Parla Becchi. Intervista di Michele Arnese
L’asse necessario Alfano-Berlusconi per la legge elettorale di Fabrizia Argano
Lo sapete che con il modello spagnolo vince Grillo? Di Fabio Plebani
Vi spiego perché è una vera corrida la legge elettorale alla spagnola proposta da Renzi. Intervista a Sergio Soave di Francesco De Palo
Ecco perché “il sindaco d’Italia” non piace a Berlusconi e Grillo. Il sondaggio Eulab

Benvenuti al suk della legge elettorale

Almeno la data c’è. L’accelerazione renziana sulla riforma elettorale sembra avere sortito i primi effetti. La conferenza dei capigruppo ha deciso: il 27 gennaio il nuovo testo sbarca a Montecitorio. I tre modelli messi sul tavolo dal nuovo segretario Pd hanno costretto i vari attori in campo a confrontarsi, esporsi, scegliere da quale parte giocare. Il che significa anche dare…

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