Tripoli è ostaggio delle milizie, non governata da istituzioni: gli scontri ricorrenti riflettono un equilibrio instabile fondato sulla forza, non sulla legittimità. Senza un progetto politico condiviso, il caos resta l’unico ordine possibile
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L'opportunità dietro il flop del referendum. L'opinione di Bonanni
Forse, da questo fallimento può germogliare un’opportunità. Che le forze liberali, cattoliche, socialiste sparse nell’arco parlamentare e fuori da esso comprendano che il tempo dei personalismi e delle rendite di posizione è finito. Che è necessario un progetto comune, serio, credibile, per restituire dignità e prospettiva alla politica. L’opinione di Raffaele Bonanni
Verso il vertice Nato. 5 o 3,5%? I numeri sulla Difesa
Che cosa si muove verso l’incontro Meloni-Rutte? Tutte le sfide in campo in chiave Nato, dallo step del 3,5%, alle possibili strade Ue in Ucraina, dalla posizione già espressa da Crosetto alla proposta Tajani sulla deroga al patto di stabilità. Nel mezzo una certezza oggettiva: mai Mosca ha avuto un esercito così grande dalla fine della Guerra fredda
Schlein non ha vinto ma Meloni ha perso. Le morali dietro i numeri del referendum secondo Sisci
L’assenteismo è un vulnus profondo della democrazia italiana: i partiti non rispondono più alle sollecitazioni dell’elettorato che volta loro le spalle. È l’elemento più importante e profondo della deriva autoritaria in corso, al di là della concentrazione dei poteri di questo o quel leader. I partiti sono autoreferenziali, autistici, e quindi non fanno funzionare il sistema politico del Paese. Più prosaicamente nel breve periodo però è cominciata la campagna elettorale contro il governo, e Schlein è in testa. L’analisi di Francesco Sisci
Cyberattacchi e sicurezza percepita. Cosa c'è da fare sulla Difesa secondo Crosetto (e la Fondazione Einaudi)
Poco più di un italiano su tre (33,4%) ritiene che l’Italia debba mantenere l’attuale livello di spesa per il comparto della difesa, mentre il 31,4% è favorevole a un aumento degli investimenti. L’Italia è senz’altro chiamata a rinnovare la propria capacità industriale e strategica per affrontare sfide globali – dalla deterrenza nucleare alla guerra cibernetica – dall’altro deve anche educare e coinvolgere i cittadini in una riflessione più ampia sul concetto di sicurezza. La presentazione del paper della Fondazione Einaudi
Il J-36 esce dall’ombra. Nuove informazioni sul super aereo cinese
Una nuova immagine trapelata offline mostra con dettaglio inedito il J-36, il caccia stealth cinese di sesta generazione, rafforzando l’idea che Pechino stia spingendo nella corsa tecnologica globale. Il programma cinese punta a superare i modelli occidentali con architetture avanzate e guerra cognitiva. In questo scenario, il Gcap italo-anglo-giapponese rappresenta una risposta strategica per garantire sovranità, deterrenza e superiorità operativa futura
Maxxi: 15 anni tra arte, design e nuovi spazi. Intervista a Emanuela Bruni. La puntata di Radar su FormicheTv
https://www.youtube.com/watch?v=ClLkzFsMZAU Da presidio culturale a spazio pubblico e sociale, il MAXXI compie 15 anni e guarda avanti tra nuove mostre, spazi aperti e strategie per coinvolgere nuovi pubblici. Ne parliamo con Emanuela Bruni, Presidente della Fondazione MAXXI. Conduce: Gaia De Scalzi
L'Europa e le sue colpe. Il caso di Norges Bank che agita i mercati
Il più grande fondo sovrano al mondo, grande sostenitore del debito italiano, ha chiesto a Bruxelles una maggiore armonizzazione delle proprie regole, fiscali e non, per non morire di scarsa competitività. Altrimenti potrebbe convenire investire altrove, cosa che il Vecchio continente non può certo permettersi. E sono mesi che Draghi lo dice
Kim Novak, una Leonessa d'oro. Il ritratto di Ciccotti
Un Leone d’Oro alla carriera verrà assegnato alla prossima Mostra internazionale del cinema di Venezia (27 agosto-6 settembre) alla impareggiabile attrice Kim Novak (92 anni), protagonista di film indimenticabili: da “Vertigo”, passando per “L’affittacamere” e “Baciami stupido” sino a “Quando muore una stella”
La lotta al terrorismo passa anche dagli spazi digitali. Scrive Loperfido (FdI)
L’intervento del vicepresidente del Comitato per la lotta al terrorismo dell’Assemblea parlamentare dell’Osce (Cct): “Affrontare l’interconnessione tra tecnologia, criminalità organizzata e terrorismo richiede una risposta coordinata e multidimensionale. Per affrontare questa sfida, dobbiamo agire su due fronti. Rafforzare il controllo degli spazi digitali per ridurre l’esposizione a contenuti tossici; rafforzare il coinvolgimento di scuole, genitori e comunità per costruire resilienza sociale. Ciò comporta la creazione di partenariati significativi con le aziende tecnologiche”