La presenza nel consiglio di amministrazione di alcuni consiglieri espressione dei soci cinesi aventi anche ruoli manageriali in Cnrc e Sinochem è compatibile con le prescrizioni imposte un anno fa? Verifica in corso
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Trump alla Casa Bianca, le pecche di Harris e le opportunità per l'Europa. Parla Gruppioni (IV)
Trump ha sbaragliato la competitor perché, in questa campagna elettorale, Harris sostanzialmente non c’è stata. Non è emersa. Ed è anche per questo che la vicepresidente uscente – oltre al gap della continuità con Biden – ha ottenuto un risultato profondamente deludente. Nei fatti, l’America ha avuto una sola proposta politica, non due contrapposte. Colloquio con la deputata di Italia Viva, vicepresidente della fondazione Italia-Usa, Naike Gruppioni
Nonostante i tagli, il Regno Unito porterà le spese militari al 2,5% del Pil
Londra non intende rivedere al ribasso gli investimenti per la Difesa e punta invece al 2,5% del Pil in spese militari. In questa prospettiva, l’allocazione efficiente delle risorse sarà cruciale per rilanciare il ruolo del Regno Unito nella Nato e nel dialogo con gli Usa. Però, perché ciò sia possibile, sarà necessario accelerare sull’innovazione per sostenere una Royal navy sempre più affaticata dal peso degli anni e dall’obsolescenza dei sistemi
Il Patto di stabilità è alle porte. Ma sul Pil c'è una buona notizia
Dopo aver ammesso che raggiungere l’obiettivo dell’1% di crescita nel 2024 sarà assai arduo, ora il Tesoro rimette in gioco il tutto e vede la possibilità di liete sorprese. E la sanità continua a rimanere al centro del villaggio
Ecco cosa dovrebbe fare l’Europa con Trump. L’analisi di Ecfr
Mark Leonard, Célia Belin, Marta Prochwicz Jazowska, Jana Puglierin, Maria Simeonova, José Ignacio Torreblanca e Arturo Varvelli, direttori degli uffici europei di Ecfr, offrono un’analisi su come l’Europa debba prepararsi ad affrontare le sfide poste dal ritorno di Trump, dalla sicurezza alla coesione interna, fino alla gestione dei rapporti transatlantici
Sicurezza della ricerca. Ecco il modello a cui pensa il governo italiano
Non limitare la ricerca ma proteggerla con linee guida nazionali e moduli formativi. Il sistema dovrebbe essere operativo nel 2026 dopo la fase sperimentale l’anno prossimo. “Non c’è un elenco dei Paesi insicuri”, ha spiegato il sottosegretario Mantovano rispondendo a una domanda sulle attività di Pechino. La ministra Bernini ha ribadito: “Esistono buone o cattive pratiche”
Crisi di governo in Germania. Anche le imprese e i sindacati chiedono elezioni e stabilità
Non basterà al centrodestra tedesco della Cdu vincere le prossime elezioni, verosimilmente a marzo (se non prima), ma Friedrich Merz dovrà essere capace di ascoltare le istanze di un sistema industriale in grave crisi che, tra l’altro, è anche fortemente connesso a quello italiano. Nel mezzo il rapporto con gli Usa di Trump e le sfide dell’immigrazione e della nuova governance europea. E chiedono un ritorno a condizioni politiche stabili le associazioni imprenditoriali, le aziende e i sindacati
Una scuola smartphone free sul modello svedese. La proposta di Valditara e Fond. Einaudi
“Se vogliamo bene ai nostri figli dobbiamo far sì che prendano una pausa, almeno a scuola, dallo smartphone per fare in modo che non maturino una dipendenza”. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara intervenendo al convegno “Leggere il presente per scrivere il futuro. Il valore imprescindibile della lettura su carta e della scrittura a mano in corsivo”, promosso dal direttore dell’Osservatorio Carta, Penna & Digitale della Fondazione Luigi Einaudi, Andrea Cangini
Così Donald Trump ha conquistato il voto dei giovani (grazie al figlio)
La strategia del repubblicano per la Generazione Z è stata vincente tra i giovani elettori. La scelta dei podcast e l’aiuto degli amici del figlio più piccolo. E così il valore della criptomoneta Barron vola…
Prevedere il risultato delle elezioni grazie all'intelligence. Caligiuri spiega come
Gli strumenti che ci fornisce l’intelligence possono aiutarci a prevedere il risultato delle elezioni? Il Professore Mario Caligiuri, professore ordinario all’Università della Calabria, ci porta a riflettere su come il punto di vista italiano possa indurci in inganno nella lettura e previsione dei fenomeni sociali