Skip to main content

È un silenzio assordante quello di Beppe Grillo, attento, almeno fino ad ora, a non pronunciarsi sulle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi.

Solo pochi mesi fa consigliava all’ex presidente del Consiglio di fuggire “in Tunisia” dove “è pieno di Ruby“.

E anche stavolta erano in molti, anche tra gli iscritti al Movimento 5 Stelle – ad attendere che dal suo blog il comico genovese manifestasse il suo scontato plauso alla la condanna in primo grado a sette anni e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per concussione e prostituzione minorile.

Ma il “grillo” stavolta non ha cantato e a fare le sue veci ci hanno pensato alcuni parlamentari pentastellati, soddisfatti per il parziale esito del processo che coinvolge l’ex premier.

I GRILLINI BRINDANO
Il sentimento dei grillini è riassunto dalle parole del deputato del M5S Alessandro Di Battista che afferma: “Berlusconi deve andare in galera”, perché “è indegno che sia un senatore e possa legiferare. Finché non andrà in galera questo Paese non sarà libero”.

NO AL SALVACONDOTTO DEL PD
Il presidente dei senatori grillini, Nicola Morra, annuncia battaglia. “In uno stato di diritto, le sentenze vanno rispettate ed applicate. Berlusconi, ne tragga le dovute conseguenze e risparmi al Paese inutili barriccate“.

Il capogruppo dei senatori 5 Stelle reagisce così alla sentenza di condanna del leader Pdl per il Ruby-gate e coglie l’occasione per rilanciare la battaglia sulla ineleggibilità del Cav. “Confermiamo – dice – che il Movimento 5 Stelle, al di là delle sentenze odierne e recenti, porrà il tema della sua ineleggibilità dal prossimo 9 luglio nella Giunta per le elezioni del Senato. Il Pd non offra salvacondotti“.

Del resto – nota Morra – la presenza di Berlusconi al Senato è già fantasmagorica: 99,43% di assenze (173 sedute su 174) in questi primi tre mesi. Se si dimettesse non se ne accorgerebbe nessuno a Palazzo Madama“.

Sentenza Ruby, Di Battista: “Berlusconi in galera” (fonte video: Sky Tg24)

Berlusconi e il caso Ruby: Grillo tace (per ora), i grillini brindano

È un silenzio assordante quello di Beppe Grillo, attento, almeno fino ad ora, a non pronunciarsi sulle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi. Solo pochi mesi fa consigliava all'ex presidente del Consiglio di fuggire "in Tunisia" dove "è pieno di Ruby". E anche stavolta erano in molti, anche tra gli iscritti al Movimento 5 Stelle - ad attendere che dal suo…

Berlusconi e le tre Grazie veggenti

Sette. E non tette. Sette sono i peccati capitali, ma la lussuria, quella forse fa per tre. Anzi no, per sette. Sette sono anche i nani. E fin qui, ci siamo. Piccoletto eppure amante del lavoro. Ma a Brontolo e company almeno era permesso di avere la loro Biancaneve. A lui no. Sette era pure il numero del suo calciatore…

Berlusconi e Renzi, convergenze parallele anti-Letta?

Tra una sentenza e l’altra, ieri quella clamorosa sul processo Ruby, giovedì quella della Cassazione sul lodo Mondadori, il Pdl prova a fare quadrato attorno a Silvio Berlusconi e a individuare la strategia giusta per sopravvivere alla “persecuzione giudiziaria”. Domani si riunisce la direzione del Pdl e lo scontra tra falchi e colombe si farà sentire. L’ala più moderata spinge…

F-35, ecco i costi (stimati) del caccia di Lockheed Martin

La partecipazione italiana al programma per la realizzazione e l'acqusizione dei caccia F-35 prodotti dall'americana Lockheed Martin spacca il Pd. Le divisioni all'interno del partito sulla linea da tenere sulla mozione anti F-35 presentata da Sel e M5S hanno causato il rinvio a domani del voto. Gli esponenti più importanti del Pd si concentrano sulle risorse necessarie per finanziare il…

Papa Francesco a tu per tu con Ratzinger

Nel chiuso del Monastero Mater Ecclesiae, all’ombra di sguardi indiscreti e riparati dal possente cancello che separa il vialetto d’accesso dalla struttura appena ristrutturata, Benedetto e Francesco si incontrano spesso. Parlano, si confrontano, si salutano. Discutono dell’enciclica a quattro mani che uscirà ad autunno. D’altronde, lo stesso Bergoglio aveva fatto capire nel suo intervento a braccio ai membri del sinodo…

Assicurazioni viaggio

Assicurazioni viaggio, ecco perché convengono

Le polizze viaggio tutelano la vacanza e costano poco. Vale la pena di partire sicuri, sia per eventuali spese mediche che per la perdita del bagaglio. Quando si parla di assicurazioni la prima cosa a cui quasi tutti pensiamo è la polizza auto. Come sappiamo, però, di assicurazioni ne esistono numerose, quasi tutte facoltative; facoltative, però, non significa inutili o…

Spear-phishing in aumento, l'Fbi lancia l'allarme

L'Fbi lancia l'allarme spear-phishing. L'agenzia americana ha notato un incremento degli attacchi che usano questa tecnica per accedere a reti di computer correlate direttamente o indirettamente ai più diversi settori industriali. Molteplici gli obiettivi: creare identità false, rubare proprietà intellettuali, compromettere le credenziali finanziarie per appropriarsi di denaro dai conti correnti delle vittime. In particolare, negli attacchi spear-phishing, i criminali…

F-35, Delrio e Civati spaccano il Pd e il voto salta

La battaglia decisiva per la questione degli F35 è rimandata a domani, mentre continua in queste ore quella tutta interna al Pd, spaccato sul tema. Il voto sulla mozione Sel-M5S (sostenuta anche da un gruppo di deputati del Pd) che chiede la sospensione del programma militare, è infatti slittato a domani. Questo ha concesso un po' più di tempo ai…

Processo Ruby, una sentenza politica per andare alle elezioni

"Vergognosa"", "abnorme", "al limite dell'eversione e del colpo di Stato", "senza prove e senza reato", "uno stupro", "fa paura", "inaudita", "scandalosa", "surreale" (questo è Scilipoti, uno che di cose surreali ha dato prova di intendersi molto), "assurda", e poi ovviamente l'immancabile "politica". Sono solo alcune delle modalità con cui diversi esponenti del Pdl hanno commentato e giudicato al sentenza del…

Datagate, perché Edward Snowden ha chiesto asilo politico all'Ecuador

Non si sa dove sia Edward Snowden. L’unica certezza è che il suo approdo finale sarà l’Ecuador e che nel suo viaggio non ci sarà nessuna tappa in Paesi disposti a collaborare con gli Stati Uniti per la sua cattura. Secondo Agência Brasil, il ministro degli Affari esteri ecuadoriano, Ricardo Patiño, ha confermato oggi la concessione dell’asilo politico a Snowden…

×

Iscriviti alla newsletter