Gli attori ostili che gravitano nella macro area a cavallo tra due quadranti significativi come quello euromediterraneo e quello mediorientale, da tempo hanno investito risorse e tempo su quella proiezione geopolitica. Per cui avere la consapevolezza che tra Roma e Il Cairo esiste un legame intenso e di merito è un elemento che fortifica da un lato la postura italiana, dall’altro la sicurezza europea
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Perché il Copasir alza l’attenzione sull’Africa
L’Africa è sempre più centrale nelle strategie di sicurezza nazionale italiane, come evidenziato dalla relazione 2024 del Copasir. Terrorismo, migrazioni, influenza di potenze esterne e controllo delle risorse rendono il continente un dossier prioritario. L’Italia risponde con un approccio integrato tra intelligence, diplomazia ed energia
Rafforzare la sicurezza delle banche dati è una priorità per il Copasir. Cosa dice il rapporto
Nell’ultimo documento viene messa in risalto la necessità di potenziare le difese cibernetiche, specialmente dopo gli ultimi casi di cronaca che hanno messo in risalto le loro vulnerabilità
Africa, Tim e golden power. Ecco come il Copasir ha vigilato sull’Italia
Dalla relazione del Comitato sull’attività svolta nel 2024 emerge l’impegno alla vigilanza e al monitoraggio su diversi versanti, dalle telecomunicazioni agli investimenti in Africa, passando per l’energia e le materie critiche
Cosa c'è nel radar dell'intelligence italiana? La risposta nella relazione del Copasir
Lo scorso anno, il comitato ha analizzato temi legati alla guerra in Ucraina, al Medio Oriente e all’Africa, ma anche le questioni che riguardano la sicurezza economica e cyber dell’Italia. La relazione del Copasir si chiude con la consapevolezza che il 2025 sarà con ogni probabilità caratterizzato da minacce molto simili: stessi attori, stessi teatri
I grandi fondi cinesi prendono il largo da Wall Street. Ma per il mercato non è un problema
I giganteschi veicoli sovrani del Dragone si sono presi una pausa di riflessione e fermato il motore degli investimenti nel private equity americano. L’ultimo effetto collaterale della guerra commerciale, ma non solo. Per i listini Usa, comunque, non sembra un problema
È Laudato si’ il lascito testamentario di papa Francesco. Scrive Illomei
Pubblicata il 24 maggio 2015 Laudato si’ aprì un anno fondamentale nell’affrontare le grandi sfide ambientali, che vide l’adozione, a settembre, dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e si chiuse, a dicembre, con la firma dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Un’agenda che fu un grande programma d’azione per combattere la povertà e la fame, per proteggere il pianeta dal degrado
Il 25 aprile non è solo una festa comunista. La riflessione di Merlo
Nessuno può rivendicare un’egemonia politica e culturale della festa dl 25 aprile. E chi lo fa lavora, forse inconsapevolmente, per continuare a dividere il nostro Paese, per indebolire la qualità della nostra democrazia e, soprattutto, per incrinare la credibilità delle nostre istituzioni democratiche
Ecco come Roma, Riad e Delhi creano un nuovo asse globale. Conversazione con Al Zayani
L’analista economico saudita spiega come anche a Riad l’allineamento indo-mediterraneo tra Italia, Arabia Saudita e India sia percepito come un elemento trasformativo delle relazioni geoeconomiche internazionali. Una nuova connettività tra Paesi che hanno come “elemento distintivo la capacità di ciascuno di proiettare la propria rilevanza oltre i confini regionali”
L'intelligence come strumento di tutela delle democrazie. Le parole di Guerini
“L’Intelligence è indispensabile per conoscere, per difendersi, per anticipare le minacce, risultando quindi un’attività indispensabile”. Le parole del presidente del Copasir alla cerimonia conclusiva delle lezioni del Master dell’Università della Calabria diretto da Mario Caligiuri