Visti gli insuccessi riformatori emersi sino ad oggi, chi può riformare i riformatori? Forse sarebbe il caso che venisse finalmente restituito lo scettro all’unico principe legittimato in Repubblica: i cittadini. L’opinione di Luigi Tivelli
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La situazione sul campo ucraino, tra controffensiva e tensioni al Cremlino. Il punto di Jean
Come quelli di Putin, gli obiettivi di Zelensky non sono mutati: raggiungere il Mar d’Azov e rompere il “ponte terrestre” fra la Russia e la Crimea, da tenere sotto la minaccia delle artiglierie ucraine, rendendone a Mosca troppo onerosa l’annessione. La consegna da parte Usa di nuovi e più potenti mezzi di fuoco potrebbe invece aumentare di molto le capacità d’attrito degli ucraini e, in particolare, provocare il collasso logistico delle forze russe. Il generale Carlo Jean spiega come evolve lo scenario bellico
Le domande a cui l’Italia deve rispondere sulla Cina. L’opinione di Harth
Quale segnale si vuole mandare agli imprenditori e aziende italiane con interessi economici in Cina? E agli elettori? Più che l’uscita della Via della Seta, saranno le risposte a queste domande a dirci quanto l’Italia è veramente pronta a voltare pagina
Un incontro Meloni-Xi sulla Via della Seta. Parla Santi (Eurasia Group)
Secondo l’analista il non rinnovo del memorandum è quasi scontato. “Ora si sta cercando di capire come e quando dare l’annuncio per ridurre il rischio ritorsioni soprattutto dal punto di vista dei rapporti economici bilaterali”. Un bilaterale al G20 può aiutare
Perché la legge sull’oblio oncologico è un passo importante. Scrive Celotto
Fino ad oggi invece quando si dichiara di aver avuto un tumore si hanno pesanti limitazioni a livello finanziario ed assicurativo (per avere un mutuo o stipulare una polizza), ma anche nel mondo del lavoro (concorsi e formazione professionale, inserimenti, servizi, carriere e retribuzioni) e in quello delle adozioni e dell’affidamento di minori. Questa legge è una battaglia di civiltà, secondo il costituzionalista di Roma Tre
Perché il Copasir ha acceso un faro sulle partecipate di Stato
Nelle ultime settimane il comitato ha ascoltato i vertici di Enel, Cdp, Tim, Sparkle, Telsy, Eni, Leonardo e Snam. È la conferma di come la sicurezza nazionale sia diventata materia multidimensionale
Modi non andrà dai Brics. L’India vuole mantenere il suo eccezionalismo
Se il primo ministro indiano confermerà la sua presenza solo virtuale all’incontro dei Brics, sarà un’ulteriore conferma di come l’India voglia mantenere una posizione distante dal modello autoritario proposta dalla Cina e, sebbene con le sue eccezionalità, più coerente con quello democratico occidentale
Le promesse tradite del memorandum con la Cina. Scrive Mayer
Italia e Cina “ribadiscono la volontà di sostenere un sistema di investimenti libero e aperto” e si impegnano “alla messa in opera di un level playing field”, si legge. Impegni non soddisfatti. Ora serve trarne le conseguenze
Aspettando lo scadere dell'ultimatum, i rischi per l'Europa da un Sahel (tutto) autoritario
I diversi fili che si intrecciano nel Sahel formano un’intricata tela che avrà profonde conseguenze geopolitiche. Se la giunta militare reggerà alle pressioni internazionali, la regione sarà composta da una costellazione di Stati guidati da regimi autoritari ostili ai principi democratico-liberali. L’analisi di Raffaele Ventura, Università di Trento e Geopolitica.info
Cosa spiega sul Niger il dilemma di Washington in Burkina Faso
L’espansione delle attività dei gruppi jihadisti in Burkina Faso richiederebbe un aumento dell’assistenza militare americana, ma il Paese è guidata da una giunta golpista con cui l’amministrazione democratica di Joe Biden fatica – politicamente a lavorare. Test per il futuro del Niger