Dopo l’ennesimo stop, la deputata La Porta ha presentato un’interrogazione parlamentare: “Crea sconcerto il dato che il primo processo in Italia che contesta l’associazione per delinquere di stampo mafioso a cittadini cinesi non abbia ancora avuto il proprio corso per reiterati motivi tecnici”
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L’intelligenza artificiale non sostituirà le spie. Le parole del capo di MI6
Le macchine aiuteranno lo spionaggio, ha assicurato sir Richard Moore, in un raro discorso tenuto a Praga. Dalla città della brutale Primavera del 1968 ha lanciato un messaggio di reclutamento ai russi contrari alla guerra di Putin in Ucraina (proprio come fatto pochi giorni fa dal collega della Cia)
Chip, perché l'industria Usa condanna ulteriori restrizioni
La lobby dei semiconduttori statunitense chiede ai governi di raffreddare le tensioni, in particolare a Washington: ulteriori restrizioni rischiano di compromettere la competitività delle aziende americane. Intanto il mercato segnala un tonfo rispetto al 2022…
La “colomba” Kissinger vola a Pechino per incontrare il ministro sanzionato
Il centenario ex segretario di Stato americano è in Cina mentre l’amministrazione Biden lavora per stabilizzare le relazioni. Ha visto il capo della Difesa, che poche settimane fa aveva rifiutato un incontro con l’omologo statunitense rinviando il ripristino delle comunicazioni militari
Il caso Zaki e l’interesse nazionale. L'opinione del gen. Tricarico
Nel giudicare la conclusione del caso giudiziario di Patrick Zaki in Egitto è necessario superare una certa lettura che distingue in due pesi e due misure (per esempio rispetto all’accordo tra Svezia e Turchia sulla pelle dei curdi), oltre a mantenere l’attenzione su quanto invece strettamente connesso all’interesse nazionale. La riflessione del generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare
Verso la prima strategia di sicurezza nazionale? Scrivono Mazziotti e Coticchia (UniGe)
L’Italia è l’unico Paese del G7 a non disporre di un documento simile. Grazie soprattutto agli sforzi del ministero della Difesa, il tema ha acquisito salienza negli ultimi mesi. L’elaborazione sarà un’attività estremamente complessa. Per questo, il governo italiano dovrebbe analizzare con attenzione le modalità con le quali altre medie potenze hanno elaborato questi documenti. L’analisi di Matteo Mazziotti di Celso e Fabrizio Coticchia
I nomi per il dopo-Wallace alla Difesa britannica
Naufragata la sua candidatura alla Nato il ministro ha annunciato il passo indietro. Al suo posto si parla di Tugendhat (ora alla Sicurezza) e Cleverly (Esteri), due ex militari come lui. Tra i primi impegni del suo successore ci sarà un incontro a tre con gli omologhi di Italia e Giappone per il Gcap
Biden e Zuppi, il vertice di pace alla Casa Bianca raccontato da D’Anna
Pace ed ecumenismo alla Casa Bianca, ma anche interventi umanitari concreti per alleviare le conseguenze del terribile conflitto scatenato dalla Russia in Ucraina. Al riscontro diplomatico si aggiunge l’effetto carismatico del colloquio fra il presidente Usa e l’apostolo vaticano che sussurra parole di pace ai leader del mondo. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Satelliti alleati nel contrasto alla crisi climatica. In arrivo la nuova strategia Esa
L’Osservazione della Terra si sta evolvendo a ritmi senza precedenti e per far fronte alle future sfide per il pianeta, contribuendo al contrasto del cambiamento climatico, l’Esa ha reso noto di aver intrapreso il percorso volto a dotarsi di una nuova strategia scientifica ad hoc che potrebbe essere già pronta entro metà 2024
"Mare Natum". I nuovi equilibri di forza nel Baltico
L’allargamento della Nato ridisegna le dinamiche strategiche nel Mar Baltico. L’entrata di Finlandia e Svezia rende la Russia sempre più marginale nel bacino, e controbilancia le capacità militari di Mosca. Ma A2/AD e Gotland rimangono al centro della scena