Ha attraversato le “bufere interne” del suo partito da varie posizioni, da segretario dei Ds a ministro. Ma nonostante oggi sia distante dalla politica nazionale che si gioca a Roma, Piero Fassino, sindaco di Torino, crede che per comprendere i primi vagiti di questa grossa coalizione sia necessario affidarsi all’esperienza tedesca e al pragmatismo, consci “che non vi era altra…
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Il giustizialismo anti Berlusconi stia alla larga dal governo Letta
Caro direttore, fossimo all’ippodromo, potremmo dire che ieri, al Colle, il “Governo al tondino” ha mostrato ai cittadini lo stato di forma dei suoi ministri, oggi il “governo al via” si accinge con il voto di fiducia ad iniziare la sua corsa. Non ci saranno sorprese al traguardo. Chi nel Pd ha gridato allo scandalo, all’inciucio, ora abbassa le orecchie,…
L'apatia della Croazia verso l'Europa
Pubblichiamo un articolo del dossier “Difesa europea al bivio, Brasile, Libano, Croazia” di Affari internazionali Il verdetto delle elezioni europee in Croazia è di una chiarezza cristallina: ha trionfato l’astensionismo. Solo il 20,84% degli aventi diritto, infatti, si è recato alle urne per indicare i 12 rappresentanti di Zagabria all’Europarlamento. Diverse le cause che hanno concorso a questo risultato. Crisi…
Così Repubblica, Corriere e Giornale commentano la sparatoria
L’attentato davanti a Palazzo Chigi durante l'insediamento del nuovo governo ha monopolizzato le colonne dei giornali di oggi, che hanno affidato ai loro editorialisti analisi e commenti su quanto accaduto. L’evento ha dato vita a un ampio dibattito, nelle Istituzioni, in Rete e sulla stampa, spingendo a collegare il gesto con la costante iniezione di antipolitica cui è sottoposta da tempo la…
Chi perde con il governo Letta
Chi vince con il governo presieduto da Enrico Letta? Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. E chi perde con l’esecutivo guidato dall’ex vicesegretario del Pd che oggi parla alle Camere? Strano ma vero: il segretario del Pd. Sì, Pierluigi Bersani. Strano, perché il Pd ha pilotato con successo le elezioni dei presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e…
Il bivio della difesa europea
Pubblichiamo un articolo del dossier “Difesa europea al bivio, Brasile, Libano, Croazia” di Affari internazionali Il 2013 è destinato a diventare un anno cruciale per l’Europa della difesa. Il Consiglio europeo ha, infatti, deciso di mettere questo tema fra quelli che saranno affrontati nella sua riunione di dicembre. Per la prima volta nella storia dell’Unione i capi di Stato e…
Usa: l'hi tech chiede immigrati (e università all'avanguardia)
Negli Stati Uniti l’industria tecnologica è considerata il pilastro dell’economia, il settore che può dare competitività globale al sistema-paese. Ma mancano i professionisti dell'IT e da tempo le aziende del settore chiedono al Congresso una nuova legge sull’immigrazione che garantisca più visti di ingresso alle figure specializzate. Negli ultimi mesi la pressione si è intensificata: a gennaio un centinaio di big dell’hi-tech…
I soldi della Cia all'ufficio di Karzai
Decine di milioni di dollari sono stati versati nell'ultimo decennio dalla Cia direttamente all'ufficio del presidente afgano Hamid Karzai. Un modo per garantire l'influenza statunitense e dell'agenzia nelle alte sfere di Kabul. Soldi in contanti, che entravano nell'ufficio presidenziale dentro valigette, zaini e a volte buste della spesa, scrive il New York Times. Una strategia che mentre cercava di garantire…
Napolitano, Letta e la riscossa del Mezzogiorno
Anche in una fase congiunturale estremamente difficile come quella che sta interessando da mesi il tessuto produttivo nazionale, meridionale e regionale - nel contesto di una crisi epocale dell’economia occidentale avviatasi dall’ultimo trimestre del 2008 e attenuatasi solo nel biennio 2010-2011 - non dobbiamo sottovalutare quanto ha sottolineato di recente il Prof. Marco Fortis, Vicepresidente della Fondazione Edison, in un…
L'Islanda svolta a destra e dice no all'austerità
Il centro-destra è tornato al governo in Islanda, dopo solo quattro anni di opposizione a causa del ruolo avuto nella crisi del Paese. Dopo quattro anni di austerità imposta dal governo di sinistra, gli elettori islandesi hanno dato la loro preferenza al Partito dell'Indipendenza (di destra), con il 26,7% dei voti, e al Partito del Progresso (centrista), con il 24,3%.…