Abbasso i prolissi editoriali sui giornali di carta che tutto dicono e nulla spiegano. Addio alle articolesse che inducono al sonno invece di indurre a riflettere. Qui a Formiche.net non si idolatrano le nuove tecnologie, ma su Twitter giornalisti e professori sono spesso più chiari e sinceri che sulla carta stampata. Merito, forse, anche della brevità (oltre che della libertà…
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Revelli: Il governo Letta? Disprezzo per il voto di tutti gli italiani
Che dire del nuovo Governo delle 'larghe intese' presieduto da Enrico Letta, un cavallo di razza della defunta Dc? Sentimenti forti e concetti chiari: "amarezza, vergogna, indignazione e stupore per il disprezzo del voto di tutti gli italiani: di quel 25% andato al M5S di Beppe Grillo nemmeno considerato, di quanti hanno votato il Pd di Pier Luigi Bersani contro…
La doppia verità del Friuli Venezia Giulia
La doppia verità del Friuli Venezia Giulia: ritorno alla normalità o aumento dello scontento? In Friuli, a prima vista, ha vinto (di misura) il centro sinistra ed è rinculato vistosamente il M5S, passato in brevissimo tempo dal 27% al 14% dei voti. Eppure gli specialisti di rischio politico prediligono una lettura in contromano, in cui il dato principale è la…
Ecco gli esami che dovrà superare il governo Letta-Napolitano
Habemus Governo. Ci sono voluti 61 giorni, quasi 1500 ore, l’harakiri di un partito e del suo segretario e l’inedita rielezione del Capo dello Stato, ma alla fine ci siamo riusciti. È nato il Napolitano-Letta, governo politico delle intese larghe e (sperabilmente) durature. Un esecutivo che in nome della coesione – evocata con enfasi dal Presidente della Repubblica – ha…
Perché Saccomanni all'Economia non mi convince
Qualcuno mi ha rubato il paragone con la squadra di calcio, sono stati più veloci. Così il Governo Letta è stato paragonato ad una squadra che può ambire all’Europa League e forse anche alla Champions, con un difesa rocciosa ma efficace nelle mani di Saccomanni. Ecco, mi sono detto, è proprio qui che non siamo d’accordo. Se c’è qualcosa che…
Caro Enrico Letta, hai presente l'aerospazio?
Uno dei principali problemi del dibattito politico di questi ultimi anni, accentuato in particolare nell’ultima campagna elettorale, è l’assoluta mancanza di contenuti sia conoscitivi sia propositivi in campo economico-industriale. Pur nell’abbondanza di parole-chiave quali lavoro, occupazione, merito e così via, sono mancati, fino ad oggi, quegli opportuni ragionamenti di indirizzo e di “fertilizzazione” del tessuto economico territoriale, indispensabili per innescare…
Io, gesuita, e il gesuita Papa Francesco. Padre Spadaro si confessa
Quarantasei anni, gesuita, padre Antonio Spadaro è dal 1 ottobre 2011 il direttore de La Civiltà Cattolica, la più antica rivista italiana tra quelle che mai hanno interrotto le proprie pubblicazioni. Appassionato ed esperto di web e social network, padre Spadaro è curatore del blog Cyberteologia, dal qual poi è nato un libro di grande successo, “Cyberteologia. Pensare il cristianesimo…
I terremoti si possono prevedere? Il dibattito continua
A fronte del recente intensificarsi dell’attività sismica in ogni parte del mondo, la Comunità scientifica ha accentuato i propri studi nell’intento di fornire nuovi spunti al dibattito sulla possibilità di prevedere i terremoti. Un punto di partenza è nella verifica dell’esistenza di correlazioni tra movimenti delle Terra ed altri fenomeni naturali. In primis, da sempre l’attività solare viene ritenuta una…
La "golden power" che Enrico Letta non deve dimenticare
L’ingresso di General electric in Avio, definito lo scorso 21 dicembre, ha rappresentato uno dei più importanti avvenimenti nella storia dell’industria aerospaziale italiana di questo dopoguerra. È, innanzitutto, il più importante investimento fatto da un gruppo estero nel nostro Paese e questo conferma che, comunque, nonostante una lunga crisi economica e finanziaria (oltre che politica), il sistema-Italia è ritenuto solido.…
Galli della Loggia contro il ministro Bray, una polemica senza cultura
Ernesto Galli della Loggia non conosce il nuovo ministro della cultura, Massimo Bray. Invece di chiedere un appuntamento o aspettare di vedere cosa farà il nuovo inquilino del Collegio romano, verga un indignato commento sulle colonne del Corriere della Sera. Non essendo persona nota ed essendo per di più una persona che ha lavorato con Giuliano Amato e Massimo D'Alema merita…