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Buongiorno a tutti,

grazie ancora della presenza, grazie per questa partecipazione molto qualificata, ma soprattutto non posso non partire da un ringraziamento sentito a Sua Altezza Sheikh Mohamed bin Zayed – al mio amico Mohamed – a tutta la delegazione degli Emirati Arabi Uniti, una folta delegazione in rappresentanza del Governo degli Emirati Arabi Uniti, per quella che è una giornata che io considero storica.

Noi utilizziamo spesso la parola “storico” per definire qualcosa, a volte lo facciamo a sproposito, questo è uno dei casi nei quali utilizzare la parola storico non è utilizzare una parola a sproposito. E allora questo incontro, questo Business Forum che segna un’altra tappa fondamentale nel rapporto tra le nostre Nazioni, arriva nello svolgimento della prima visita di Stato di un Presidente degli Emirati Arabi Uniti in Italia, ed è un’occasione per sottolineare come Italia ed Emirati Arabi Uniti insieme abbiano deciso di portare la loro cooperazione bilaterale a un livello mai sperimentato prima.
In questa giornata noi abbiamo firmato oltre 40 intese bilaterali e il nostro lavoro non intende esaurirsi qui. Io considero la giornata di oggi importantissima, un altro punto di partenza nella nostra relazione bilaterale.

Questa cooperazione profonda si svilupperà a più livelli, trasformerà quelli che erano partner apparentemente lontani, o comunque con interessi potenzialmente divergenti, in partner che decidono di condividere un importantissimo pezzo del loro cammino insieme. Abbiamo reso tutto questo possibile perché abbiamo condiviso con il Presidente bin Zayed un approccio nuovo e cioè tentare insieme di interpretare le trasformazioni profonde del nostro tempo con visione, con coraggio, senza avere paura di osare. È un approccio che abbiamo già dimostrato in molte occasioni, l’ultima in ordine di tempo con la scelta di realizzare insieme all’Albania una nuova infrastruttura energetica che collegherà le due sponde dell’Adriatico. Un’iniziativa ambiziosa nella quale crediamo molto, perché è un passo tangibile nella direzione di un’interconnessione davvero globale, che si estende dall’Asia fino al Golfo, dal Nord Africa all’Europa, con al centro il Mediterraneo, che come voi sapete è il principale focus di attenzione dell’Italia in questo tempo.

Il Mediterraneo è protagonista anche dello sviluppo di IMEC, il Corridoio infrastrutturale ed economico che collegherà le città portuali dell’India, del Medio Oriente e dell’Europa. È un progetto anche questo strategico che vede l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti in prima fila, che stiamo portando avanti insieme per il potenziale che può sprigionare anche e soprattutto a favore dei nostri settori economici.

Oggi posiamo un altro importante mattone in questa strategia comune. Non siamo soli in questo percorso. Quello che dimostra questo Business Forum è che possiamo contare sulla forza, sulla vitalità dei nostri sistemi economici e finanziari, che credono insieme a noi all’enorme potenziale che un importante salto di qualità nelle nostre relazioni può regalare a entrambi.

Voi sapete che l’Italia è già il secondo partner europeo degli Emirati, l’export nazionale cresce a ritmo sostenuto, gli investimenti delle nostre aziende nell’economia emiratina sono aumentati del 50% negli ultimi 5 anni. Sono dati che ovviamente io considero molto significativi perché di fatto significa che già ci troviamo molto bene a lavorare insieme e penso, e anzi sono certa, che da oggi lo faremo ancora meglio, lo faremo ancora di più.

Chiaramente io non posso che accogliere con enorme soddisfazione la volontà concreta degli Emirati Arabi Uniti di investire in Italia 40 miliardi di dollari. Si tratta senza timore di smentita di uno degli investimenti esteri più rilevanti, più imponenti per la storia della nostra Nazione e si tratta chiaramente di una straordinaria manifestazione di fiducia e di amicizia nei confronti dell’Italia, nei confronti del suo sistema produttivo, nei confronti della sua economia.

La scelta che abbiamo fatta è stata di concentrare questa collaborazione su assi strategici, guardando cioè al futuro, perché vogliamo fare un lavoro di lungo periodo, vogliamo che la nostra cooperazione abbia un orizzonte lungo, vogliamo che abbia un orizzonte stabile. Vogliamo declinare questo lavoro sulle tematiche che saranno centrali nei prossimi anni, quindi dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale ai data center, dal dominio subacqueo alla ricerca spaziale, dalle energie rinnovabili alle terre rare. Ma ci occupiamo ovviamente anche di cultura, a partire dal progetto per la creazione di un grande polo museale negli Emirati Arabi Uniti e ancora il Piano Mattei per l’Africa, altro grande ambito di cooperazione comune.

Gli Emirati Arabi Uniti e Sheikh Mohamed in particolare, sono stati tra i primi a credere e a sostenere questa strategia italiana di cooperazione nuova e diversa con il continente africano. Gli accordi che abbiamo sottoscritto ci permetteranno anche di coinvolgere sempre meglio, sempre di più, il settore privato in questa importante strategia.

Insomma, io penso che quella di oggi sia davvero una giornata straordinaria per l’Italia, per gli Emirati Arabi Uniti, per il nostro comune lavoro, per la nostra amicizia. Abbiamo scritto una splendida, inedita pagina della nostra storia comune. So che ne scriveremo molte altre insieme. Lo faremo nel nome dell’amicizia che ci lega, ma soprattutto nel nome del benessere e della prosperità dei nostri popoli e nel nome di un tentativo di dare una mano in uno scenario globale che ha bisogno di certezze in un tempo nel quale sembra che di certezze ce ne siano poche. Sua Altezza davvero grazie, grazie per questa dimostrazione di amicizia, grazie per questa straordinaria cooperazione, grazie per quello che in appena due anni abbiamo costruito insieme, ma soprattutto grazie per quello che costruiremo nei prossimi anni. Grazie a tutti e buon lavoro.

Perché l'accordo Italia-Eau è storico. Le parole di Meloni

Di Giorgia Meloni

Buongiorno a tutti, grazie ancora della presenza, grazie per questa partecipazione molto qualificata, ma soprattutto non posso non partire da un ringraziamento sentito a Sua Altezza Sheikh Mohamed bin Zayed - al mio amico Mohamed - a tutta la delegazione degli Emirati Arabi Uniti, una folta delegazione in rappresentanza del Governo degli Emirati Arabi Uniti, per quella che è una…

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