Rigore economico e crescita di instabilità e estremismo politico in Grecia e Spagna. Il tema affrontato direttamente dalla Süddeutsche Zeitung con un parallelismo tra l´aumento del numero dei partecipanti alle proteste e radicalizzazione delle manifestazioni è presente su gran parte dei quotidiani continentali. Le Monde presenta i video dei disordini che ad Atene hanno contestato le nuove misure di austerità decise dal governo ellenico. Il giornale…
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Non disperdiamo il patrimonio pubblico: perché venderlo?
Il Governo, per fare cassa e ridurre il debito, ha in programma di dismettere quegli immobili dello Stato che al momento non trovano un impiego: ma alcuni di questi sono di pregio, altri sono “strategicamente” interessanti, e potrebbero essere utili in un prossimo futuro. Personalmente sono contrario alle sterili critiche, ma credo fermamente che all´analisi debba sempre seguire una fase…
... e la Cassazione condanna Sallusti
La Cassazione ha reso definitiva la condanna a 14 mesi di reclusione senza condizionale per diffamazione ad Alessandro Sallusti, il direttore de Il Giornale. La Procura di Milano sospenderà l´esecuzione della pena in quanto il giornalista non risulta avere cumuli di pena nè recidive. La sospensione sarà concessa in automatico non appena la sentenza della Cassazione arriverà negli uffici della…
La toga di Taranto si accanisce sull’Ilva
No del gip di Taranto al piano presentato dall´Ilva per il risanamento dell´impianto siderurgico. Il gip Patrizia Todisco ha firmato un provvedimento di 15 pagine con cui respinge il piano di risanamento presentato dall´azienda nei giorni scorsi. Respinta anche la richiesta di poter produrre al minimo, che era correlata al piano aziendale da 400 milioni di euro presentata dal commissario…
Politica industriale: in Francia si discute, in Italia no
Crisi, recessione, spread, tunnel. Non si può sperare di uscire dalla tormenta economico-finanziaria che si è abbattuta sull’Europa e sull’Italia senza ripensare il sistema produttivo. Emblematico l’editoriale di Le Monde: ribadisce con forza che “la ricchezza e il lavoro non verranno che dalle imprese, e conviene dunque aiutarle”. Il quotidiano parigino ammette che “la situazione è grave”, e lamenta…
La politica tenga conto di geografia ed economia monetaria
Popolazione e territorio sono concetti simili ma non sempre coincidenti da un punto di vista geografico e diventano congruenti solo se esiste tra loro un nesso economico. L’odierna politica tedesca verso l’area Euro ed in particolare verso i paesi cosiddetti “periferici” di quell’area sembra non tener completamente conto di questo aspetto la cui ignoranza nelle epoche passate è stata causa…
La Spagna si indigna dell’austerità
La fame, la rabbia e la sfiducia. Queste sono le sensazioni e i sentimenti che regnano nella Spagna d’oggi. Un mix che sta facendo scatenare le proteste in piazza. Gli “Indignados” sono tornati alla carica ieri per manifestare alle porte del Congresso dei deputati a Madrid contro i tagli alla spesa pubblica e la gestione della crisi economica. Una protesta…
Dopo le vignette, Charlie Hebdo in versione responsabile
Dopo le caricature su Maometto, un giornale "responsabile". Charlie Hebdo, rivista satirica francese assurta alle cronache per le vignette che hanno fatto infuriare il mondo islamico, pubblica un´edizione senza illustrazioni con la sola dicitura "responsabile" sulla prima pagina, per rispondere in modo provocatorio agli appelli alla "responsabilità" che gli sonostati rivolti nei giorni scorsi. Ma il direttore Charb si mostra…
Così il magistrato Ingroia ha scatenato la guerra tra toghe
Sembrava un blocco compatto e appuntito pronto a rispedire al mittente ogni accusa da parte del politico di turno. Oggi invece l’immagine della magistratura a occhi esterni è totalmente cambiata e il monolite sembra sgretolarsi in schegge che vanno in direzione diverse, mai così distanti. In questi mesi, l’inchiesta sul delicato tema della trattativa Stato-mafia ha suscitato una sequela…
Lo tsunami demografico che sta svuotando il Sud
Sono sempre i migliori che se ne vanno. E dicono addio a sole, mare e mamma per spostarsi al Nord. L’onda lunga della crisi e della disoccupazione investe il Mezzogiorno spazzando via i giovani e facendo piazza pulita nelle calde terre d’Italia. Dal 2008 ad oggi sono andati persi 536mila posti di lavoro, di cui 366mila (-5,5%) solo al Sud.…