Il Mediterraneo sta diventando un crocevia di corridoi terrestri e marittimi alternativi. In questo contesto, le strategie europee di near-shoring e friend-shoring possono trovare in Marocco ed Egitto partner capaci di ospitare segmenti di catene del valore critiche. L’analisi di Gabriele Marchionna (associate researcher, Luiss Mediterranean Platform)
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Gli sviluppi dell’IA, fra cinema, deepfake e fakenews. Scrive Valori
Come e perché lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, renderà l’uomo non solo più al vertice della catena alimentare, ma perfettamente inutile. L’analisi di Giancarlo Elia Valori
Perché si è dimenticato lo Statuto dei lavoratori? L'opinione di Merlo
Esiste una distanza quasi siderale tra una stagione che è stata caratterizzata da riforme che hanno inciso in profondità sulla vita concreta dei lavoratori e dei ceti popolari, che sino a quel momento convivevano con una situazione di oggettiva emarginazione e difficoltà nei luoghi di lavoro e quindi nell’intera società e l’attuale contesto politico, culturale e sindacale. Il commento di Giorgio Merlo
Roma, centro della mediazione globale, è un bene per tutti. Il commento di Castellaneta
Dalla guerra in Ucraina alle trattative con l’Iran e i conflitti commerciali con gli Stati Uniti, tutte le strade portano a Roma. Ed è un bene per il mondo intero. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
La Croisette, palcoscenico perfetto per le guerre ibride del nostro tempo. Scrive Arditti
L’incendio a Nizza e il blackout a Cannes ci ricordano l’urgenza di affrontare le nuove minacce. L’Europa deve dimostrare di saper reagire per proteggere le sue infrastrutture e preservare la sua stabilità politica e sociale
Un pollo arrosto. Il racconto inedito di Giuseppe Fiori
Un adolescente del dopoguerra, al tempo del neorealismo, in attesa del suo pollo arrosto tra Rieti e la Stazione Termini di Roma. Un racconto inedito, alla Maupassant, di Giuseppe Fiori
Tutte le ragioni per cui non votare l'8 e il 9 giugno è saggio. La versione di Bonanni
Oggi l’Italia affronta sfide decisive: la transizione tecnologica, la competizione globale, la sicurezza energetica, il ruolo da costruire in una dimensione europea che sia davvero all’altezza dei tempi. Davanti a queste urgenze, dedicarsi a un referendum di retroguardia non solo è un lusso che non possiamo permetterci, ma anche una distrazione pericolosa. Per tutto questo, scegliere di non votare è un atto di responsabilità. Il commento di Raffaele Bonanni
Una partita, tre scenari. I dazi tra Usa e Ue secondo Goldman Sachs
La banca d’affari americana prevede tre possibili esiti, in vista della scadenza della moratoria sulla stretta tariffaria. Ma solo uno sarebbe il jackpot per l’Europa
Putin, Xi e Kim. L’era delle grandi alleanze anti Usa vista dalle spie del Pentagono
La Defense Intelligence Agency prevede una crisi globale caratterizzata da guerre convenzionali e asimmetriche, soprattutto in Europa orientale. Le alleanze tra Russia, Cina, Iran e Corea del Nord si rafforzano, mentre la competizione tecnologica in intelligenza artificiale e guerra spaziale si intensifica
Cosa pensano gli italiani quando si parla di cultura come settore economico
Se vogliamo che la cultura rappresenti davvero e per tutti quel segmento industriale e di ricchezza che a tutti gli effetti può diventare, non resta che investire in cultura e fare in modo che gli investimenti che vengono sostenuti poi generino davvero ricchezza. Nulla di più