Skip to main content

È arrivata l’ufficialità sulla costruzione della quarta fregata della classe Constellation per la US Navy, da parte del gigante nazionale di cantieristica navale Fincantieri, attraverso la sua controllata americana Marinette marine (Fmm). Il contratto, assegnato dal Dipartimento della Difesa statunitense, ha un valore di circa 526 milioni di dollari per la costruzione della fregata e rientra nel grande accordo, siglato nel 2020, del valore complessivo di circa 5,5 miliardi di dollari. La realizzazione della prima fregata è iniziata infatti alla fine dello scorso agosto a Marinette, in Wisconsin, e Fmm prevede di consegnare la nave, appunto la futura Uss Constellation, nel 2026.

Puntare all’innovazione

“Il nostro impegno è di supportare la più grande Marina al mondo con una nave che rappresenti il massimo grado possibile di innovazione”. Così, parlando dell’importanza dell’innovazione e delle nuove tecnologie al servizio della Difesa e del suo comparto industriale, ha commentato la firma del nuovo accordo l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero. La fregata, infatti, sarà pronta anche a operare in un battlefield sempre più digitalizzato. “Guardiamo in particolar modo al profilo digitale delle unità, in termini di cyber-security e data analytics, due fronti fondamentali per la competizione industriale del futuro”, ha poi concluso Folgiero.

La controllata americana

Fmm, che si occuperà di portare avanti l’intesa, rappresenta un po’ la punta di diamante di Fincantieri marine group, responsabile di controllare anche altri due siti sempre nella regione dei Grandi Laghi del Wisconsin: Fincantieri bay shipbuilding e Fincantieri ace marine. Annoverando tra le sue file sia clienti governativi, come la Marina americana, sia commerciali. Fmm è inoltre impegnata nei programmi Littoral combat ships, sempre destinato alla Us Navy, e nei Multi-mission surface combatants (Mmsc), per il regno dell’Arabia Saudita nell’ambito del piano Foreign military sales degli Stati Uniti.

Fregate Constellation

Il programma Constellation è particolarmente significativo per la Marina Usa, come testimonia anche la denominazione scelta per le unità della classe, che ricalca i nomi delle “sei fregate originali” del 1794, le primissime della allora neonata US Navy. Il programma punta a formare la prossima generazione di fregate missilistiche multiruolo, con una richiesta iniziale di dieci unità, aumentabile fino a venti, per affrontare gli scenari del futuro. Fincantieri è stata selezionata nel 2020 per progettare e costruire l’unità capoclasse, con l’ulteriore opzione per altre nove navi, esercitata già per tre unità; oltre a provvedere anche al supporto successivo alla costruzione e all’addestramento degli equipaggi, per un valore complessivo di circa cinque miliardi e mezzo di dollari per Fincantieri. La scelta di Fincantieri per la realizzazione del programma Constellation si è basata sul progetto presentato dalla società, giudicato il più avanzato e innovativo, e strutturato sulla piattaforma delle fregate Fremm, ritenute le migliori al mondo sotto il profilo tecnologico, già nella flotta sotto le insegne italiane.

Così Fincantieri spinge negli Usa. Siglato accordo per la quarta fregata Constellation

Nella cornice delle diverse attività che Fincantieri sta portando avanti negli Stati Uniti si aggiunge la quarta fregata della classe Constellation per la US Navy, realizzata dalla controllata Marinette marine. Tutti i dettagli…

Numeri e strategie. Ecco come Ita si presenta alle nozze con Lufthansa

Tra pochi giorni la firma per l’ingresso del vettore tedesco nella compagnia nata sulle ceneri della disastrata Alitalia. Un traguardo che è anche un punto di partenza per la politica industriale italiana. Ora la sfida del mercato e delle low cost partendo da conti più incoraggianti di quanto si creda

Il centro d'Europa si sposta a Varsavia. Parla l'Ambasciatore Franchetti Pardo

“L’invasione russa dell’Ucraina ha evidenziato le differenze tra i vari Stati dell’Europa centrale e orientale nel loro approccio alla guerra e alla sicurezza nella regione e al contempo ha rafforzato il ruolo della Polonia quale Paese di riferimento nella regione, inclusa l’area baltica”. Conversazione con Luca Franchetti Pardo, nuovo ambasciatore a Varsavia, sulle prospettive economiche e politiche e i rapporti con il nostro Paese

Why Rome? Ripensare la città in vista dei grandi eventi

L’attrattività del mercato immobiliare romano, in particolare in vista di Expo 2030. Se ne parlerà lunedì 22 maggio alle ore 16 al Centro Studi Americani con la partecipazione di Andrea Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative del Comune di Roma e Renato Loiero, consigliere economico della presidenza del Consiglio dei ministri. Un evento organizzato dall’American Chamber of Commerce e JLL

A proposito della morte e lo spirito cristiano. La riflessione di Ciccarelli

Di Michele Ciccarelli

Michele Ciccarelli, docente Irc di Sacra Scrittura, Issr Interdiocesano di Capua, riflette sulle parole della scrittrice Michela Murgia, che qualche settimana fa ha affrontato il tema della sua malattia, e le reazioni di Paolo Crepet e di Dacia Maraini

Il Piemonte (non) gioca in Difesa. Intervista al governatore Cirio

In autunno dovrebbero partire i primi programmi di Diana, l’acceleratore di startup della Nato. A fine novembre inizieranno i lavori per la Città dell’Aerospazio. “Il tessuto imprenditoriale piemontese è pronto, come dimostrano i progetti di ricerca industriale per i quali sia i grandi player, sia le Pmi, sia le startup hanno intercettato importanti finanziamenti sui bandi regionali, nazionali e comunitari”, racconta a Formiche.net Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte

Queste le avete viste? Da Udine a Hiroshima, le foto della settimana

Quante cose possono succedere in sette giorni? Tantissime, soprattutto ora che tutto e tutti vengono fotografati, tanto più i politici. Ecco allora una selezione delle foto più significative della settimana, non necessariamente le più importanti né le più belle. Con una chicca finale d’archivio

Tutte le priorità (e opportunità) del G7 in Giappone

Dal Pakistan alla Tunisia, dalla guerra in Ucraina alle crisi economiche. Da oggi, fino al 21 maggio, i leader delle democrazie più avanzate del mondo parleranno dei temi più importanti per la stabilità globale nel vertice a Hiroshima. I consigli per un’agenda necessaria nell’analisi dell’International Crisis Group

Non è tempo di pause. La Bce insiste sui tassi

Nel tradizionale Bollettino, Francoforte ribadisce la linea oltranzista. L’inflazione è ancora su livelli di guardia, impossibile immaginare un pit stop sui tassi. Ma il credito alle famiglie comincia a risentirne​

Intelligenza artificiale, questa (semi) sconosciuta. Il sondaggio di Youtrend

Circa il 60% degli italiani ritiene che l’Intelligenza artificiale vada regolamentata e la stragrande maggioranza dei lavoratori si ritiene impreparata su questi temi. Ben il 55% degli occupati non sarebbe disposta a farsi dare volentieri istruzioni dall’AI sul lavoro. Ecco i numeri della ricerca di Youtrend elaborati per conto della Fondazione Pensiero Solido

×

Iscriviti alla newsletter