Giunge a conclusione la quarta edizione dell’Ala art prize, premio dedicato all’arte contemporanea, che quest’anno, con il titolo “Notes on taking care”, il cui obiettivo è promuovere un ambiente di lavoro basato sulla cura reciproca e sull’empatia, un’opportunità per costruire una cultura aziendale che metta al primo posto il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici
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Così Turchia ed Egitto difendono gli spazi marittimi somali. L'analisi dell'amm. Caffio
Mogadiscio, oltre al nostro Paese che da sempre le è vicino, ha nuovi amici: Egitto e Turchia si sono infatti imposti sulla scena come attori fortemente interessati ad aiutarla con iniziative dal forte peso geopolitico. Ecco quali nell’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio
Il debito è un problema per la Cina. Ma meglio non dirlo
Pechino si è indebitata come non mai con i mercati, nel maldestro tentativo di rilanciare la crescita. Ma se quest’ultima non arriverà, saranno dolori. Eppure nel partito non se ne parla, almeno ufficialmente
Non-occidentale e assertivo. L'ultimo vertice Brics secondo Pellicciari
Il vertice di Kazan ha evidenziato il ruolo crescente del blocco non-occidentale nel rimodellare l’ordine mondiale multipolare, sfidando il G7 e consolidando la cooperazione tra Russia, Cina e altri membri. L’intervento di Igor Pellicciari
Il ruolo della politica tra stato di diritto e diritti individuali secondo l'avv. Chimenti
Il premio Nobel per l’Economia è stato assegnato agli economisti del Mit Daron Acemoglu e Simon Johnson, il cui lavoro ha illuminato il rapporto-ruolo tra sistemi politici e crescita economica. “Le società con uno stato di diritto inadeguato e le istituzioni che sfruttano la popolazione non generano crescita né cambiano in meglio”, è la motivazione dell’Accademia Reale delle Scienze svedese. La ricerca ha dimostrato empiricamente che le democrazie, che rispettano lo stato di diritto e garantiscono i diritti individuali, hanno stimolato una maggiore attività economica negli ultimi 500 anni. La riflessione di Stanislao Chimenti
Armi chimiche in Ucraina, l'urgenza di una risposta internazionale. Scrive l’amb. Melnyk
Nel conflitto contro l’Ucraina, la Russia utilizza tattiche non convenzionali, comprese sostanze chimiche contro obiettivi strategici. Mentre aumentano le segnalazioni e le sanzioni, cresce l’impegno della comunità internazionale nel richiedere responsabilità e nel sostenere il rispetto delle norme umanitarie. L’intervento di Yaroslav Melnyk, ambasciatore d’Ucraina in Italia
Niente di serio a destra e sinistra sull'immigrazione. La versione di Sisci
Il problema delle migrazioni non può essere risolto a colpi di tweet e da prese di posizione ideologiche. Tanto a destra quanto a sinistra. Occorrerebbe, invece, aprire canali di immigrazione e selezione in Africa, organizzando un’ iniziativa per valorizzare l’“immigrazione sana” in ambito europeo coinvolgendo anche il Regno Unito. Va poi organizzata una caccia spietata alle mafie che organizzano questi traffici. L’Italia può farsi promotore di tali iniziative ma non da sola. Il commento di Sisci
Il sommergibile Scirè diventa sacrario militare subacqueo. Il racconto di Malaguti (FdI)
È stata approvata alla Camera la proposta di legge, a prima firma della deputata Paola Chiesa (FdI), per il riconoscimento del relitto del regio sommergibile Scirè quale sacrario militare subacqueo. Ancora oggi le imprese del sommergibile italiano sono studiate, insegnate e citate in tutti i libri di storia navale, nelle scuole dei sommergibilisti e nelle accademie navali delle maggiori Marine del mondo. Il commento del deputato meloniano, Mauro Malaguti
Chiesa sinodale, perché non ci sono più porti sicuri. Il commento di Cristiano
Passare da reale gerarchico-piramidale a struttura che recuperi la sua dimensione assembleare, che ovviamente conserva uno scheletro, cioè una gerarchia ecclesiale, ma recupera anche la dimensione carnale, quella fatta dai battezzati, laici, protagonisti nella e della vita della Chiesa. Questa la sfida al centro della seconda assemblea sinodale, sulla sinodalità. Il commento di Cristiano
Phisikk du role - La resistibile baruffa dei Giuseppi
Il M5S era un “non partito” che rivendicava la sua diversità e il cui capo-fondatore poggiava la sua credibilità sul fatto di non assumere incarichi nelle istituzioni. Oggi ha perso la sua diversità e si è allineato a tutti gli altri “non partiti”. Qual è la differenza tra il prima e il poi? Quei voti che nel 2018 somigliavano al consenso elettorale della Dc dei tempi belli oggi non ci sono più. Domani, forse, ancora meno. La faida Conte-Grillo letta da Pisicchio