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Il percorso unmanned dell’Europa passa da “Europa”. Così si chiama infatti il nuovo drone Ca-1che l’azienda tedesca Helsing ha presentato a Tussenhausen, in Baviera, segnando il suo ingresso nel settore degli Unmanned Combat Aerial Vehicle. L’obiettivo dichiarato è coniugare autonomia strategica, intelligenza artificiale e produzione di massa, così da offrire ai Paesi europei una piattaforma autonoma per la guerra aerea ad alta intensità. Il velivolo senza pilota misura 11 metri di lunghezza e 10 di apertura alare, con configurazione aerodinamica a coda a V e vano interno per gli armamenti. Helsing prevede il primo volo nel 2027 e l’entrata in servizio operativo entro i quattro anni successivi.

Il punto saliente è la capacità di sfruttare l’Intelligenza Artificiale. Il CA-1 Europa integrerà il pilota virtuale Centaur, già testato sul Gripen E svedese in scenari di combattimento a lungo raggio, insieme a Cirra per la guerra elettronica e Symphony per la coordinazione distribuita di più assetti autonomi. L’idea è di garantire ciò che Helsing definisce intelligent mass, ovvero sciami numerosi di sistemi agili, economici e sacrificabili, capaci di operare in sciami autonomi o di collaborare con i caccia pilotati.

La dimensione industriale è altrettanto centrale. Helsing ha acquisito Grob Aircraft, storica azienda bavarese produttrice di addestratori leggeri, proprio per accelerare sulla parte produttiva e colmare il divario con i grandi gruppi aerospaziali. La società ha confermato investimenti per centinaia di milioni di euro e punta a una filiera interamente europea, riducendo la dipendenza da fornitori esterni. Il costo unitario, non ancora precisato, dovrebbe comunque restare una frazione di quello di un caccia tradizionale.

Dietro il progetto c’è la crescita esponenziale della stessa Helsing, fondata nel 2021 e sostenuta da investitori come Daniel Ek, Ceo di Spotify. Con oltre un miliardo di dollari raccolti e una valutazione da 12 miliardi, Helsing  è diventata la start-up della difesa più grande del continente.

Il Ca-1 “Europa” si colloca quindi all’incrocio fra tre dinamiche chiave come la crescente centralità dell’intelligenza artificiale nei sistemi di difesa, la spinta europea verso l’autonomia tecnologica e industriale, e la trasformazione del concetto di potenza aerea, sempre più basata su piattaforme collaborative e concepite per logiche d’attrito. Se il cronoprogramma sarà rispettato, il velivolo potrebbe rappresentare non solo una nuova capacità per le aeronautiche europee, ma anche un test sulla possibilità di costruire un campione industriale continentale nel settore unmanned.

Un’Europa senza pilota. Il nuovo drone presentato da Helsing

Helsing ha presentato a Tussenhausen il drone da combattimento Ca-1 Europa, piattaforma senza pilota che unisce AI, modularità e produzione di massa. Un progetto che potrebbe dotare i Paesi europei di una capacità autonoma nel dominio aereo unmanned

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