Washington e New Delhi hanno un’occasione storica per rafforzare la cooperazione strategica. La postura americana sulla Cina, l’Indo-Pacifico e il Quad sono fattori critici su cui trovare un equilibrio trumpiano. Modi e Trump settano l’agenda della cooperazione
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Cosa cambia con l’entrata in vigore del nuovo regolamento imballaggi
Si conclude un iter legislativo durato più di due anni che ha visto contrapposte le istituzioni europee da un lato e l’Italia dall’altro, in un braccio di ferro che si è risolto con un sostanziale compromesso che soddisfa entrambi le parti. Il punto di Saturno Illomei
Più cassa e ritorno al dividendo. La svolta di Tim
Il gruppo telefonico chiude il 2024 con ricavi in crescita a 14,5 miliardi e un debito a quota 7,3 miliardi. Labriola vede di nuovo la cedola per gli azionisti, mentre si chiude la vendita di Sparkle al tandem Tesoro-Retelit. Occhi del mercato sulla partita con Poste e Iliad
Cosa c'è dietro le convergenze tra governo e Cisl. L'opinione di Bonanni
L’accoglienza calorosa riservata alla presidente del Consiglio dai sindacalisti di via Po non è altro che il frutto di una convergenza maturata su temi cruciali per il mondo del lavoro, dove il governo ha scelto di muoversi in una direzione che la Cisl ha sempre ritenuto strategica. Perché oggi più che mai, la credibilità del sindacato si misura sulla sua capacità di ottenere tutele e garanzie per i lavoratori senza trasformarsi in una cinghia di trasmissione di partiti o ideologie. Il commento di Raffaele Bonanni
Opportunità e sfide per il terzo settore. Il nuovo report Terzjus
Presentato a Palazzo Wedekind il Terzjus Report 2024. Il settore è in forte crescita, con oltre 131mila enti iscritti al Runts e un ruolo sempre più centrale nei servizi socio-sanitari e nell’economia sociale. A dieci anni dalle linee guida ci si avvicina alla piena attuazione della riforma. Atteso lo scioglimento del nodo dell’autorizzazione comunitaria ai nuovi regimi fiscali
Dialogo Trump-Putin. Ecco le prospettive per Ucraina e Ue secondo l'Ecfr
La telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin segna un nuovo capitolo nei rapporti Usa-Russia. Ma quali sono gli obiettivi e i riflessi di questo riavvicinamento? Doumolin e Shamiev dell’Ecfr analizzano le implicazioni geopolitiche, per l’Ucraina e non solo, con un occhio speciale al ruolo cruciale dell’Europa nei negoziati e al suo futuro nelle relazioni con la Russia
Quali scenari per l’Africa del G20. L’analisi di Med-Or e ISS
Il workshop organizzato da Med-Or si inserisce in un quadro più ampio di iniziative volte a promuovere una maggiore comprensione delle dinamiche africane e a stimolare il dialogo sulle prospettive di sviluppo del continente. Con il G20 in Sudafrica all’orizzonte, il confronto tra esperti e policy maker risulta essenziale per delineare strategie efficaci e sostenibili per il futuro dell’Africa. E per l’Italia diventa un supporto all’implementazione del Piano Mattei
La prima uscita di Vance in Europa? Non è una sorpresa. Fidanza spiega perché
“La posizione espressa da Vance alla conferenza di Parigi sull’AI era nota, prevedibile e non priva di fondamento: il rischio di una iper-regolamentazione dell’Ue sulla materia, a scapito dell’innovazione, è chiaro ed è stato evidenziato da più parti, report Draghi compreso”, dice a Formiche.net Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia/Ecr
L'alleanza tra Usa e Ue è presidio di sicurezza. Polillo spiega perché la politica dei dazi è deludente
Come non sarà sufficiente imporre dei dazi per correggere la divergenza, altrettanto sarà del tutto inutile colpire le esportazioni europee. Lo sforzo di riequilibrio per entrambi i mercati dovrebbe essere, invece, la ricerca di un più giusto mix tra le due esigenze: quella della crescita economica e della stabilità finanziaria. Il commento di Gianfranco Polillo
Carceri al collasso, così i boss aggirano il 41 bis. L'analisi di D'Anna
Età media 40 anni e una approfondita dimestichezza digitale con il deep web. Questo il nuovo volto della mafia 4 punto zero, smascherato dal blitz della Procura di Palermo e dei Carabinieri conclusosi con 181 arresti. Ma il dato più preoccupante che emerge dall’inchiesta è la capacità dei boss di aggirare il 41 bis, le norme sul carcere duro previsto per i reati di mafia. L’analisi di Gianfranco D’Anna