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Ammetteva due giorni fa un ministro tra i più autorevoli che fino alla scorsa settimana la situazione in Parlamento era “quasi imbarazzante”. A mo’ d’esempio racconta la sua ultima esperienza nell’aula di Montecitorio: “Ho preso la parola su una questione piuttosto controversa e terminato il mio intervento mi sono calato nei panni di san Sebastiano, rassegnato al martirio da parte delle opposizioni…”. E invece? “Invece è intervenuto uno del Terzo Polo che ha attaccato selvaggiamente il Pd, poi uno del Pd che ha attaccato selvaggiamente il Terzo Polo e infine uno del Movimento 5stelle che selvaggiamente ha attaccato entrambi i partiti. Non ci potevo credere, è stato uno spettacolo meraviglioso e me lo sono goduto fino in fondo come fossi al cinema”.

Ecco, quel film è finito. I titoli di coda li ha scritti la coppia Donzelli-Delmastro. Da tre che erano, le opposizioni si sono ridotte ad una: hanno smesso di beccarsi tra loro, si sono compattate, hanno preso di mira il governo.

Un caso di eterogenesi dei fini apparentemente destinato ad inaugurare una fase politica nuova a svantaggio del governo. Ma, inaspettatamente, le circostanze potrebbero giocare a favore della Meloni. Il clamore mediatico della vicenda Cospito, infatti, ha rianimato anche le frange più riottose dell’area anarco insurrezionalista. Un fenomeno eversivo ramificato e tutt’altro che trascurabile. Ma anche un potenziale ed inaspettato aiuto al governo, perché è chiaro che più si alza il livello della violenza politica più le opposizioni saranno obbligate ad accantonare le polemiche e a fare corpo con la maggioranza in difesa della democrazia e delle istituzioni repubblicane. Non c’è da augurarselo, naturalmente, ma in questa sciagurata vicenda i casi di eterogenesi dei fini potrebbero rivelarsi ben due.

Perché il caso Cospito va in aiuto al governo. La versione di Cangini

Più si alza il livello della violenza politica più le opposizioni saranno obbligate ad accantonare le polemiche e a fare corpo con la maggioranza in difesa della democrazia e delle istituzioni repubblicane. Il corsivo di Andrea Cangini

Il pallone spia si è sgonfiato, la storia Usa-Cina non ancora

Il pallone spia cinese è stato fatto esplodere mentre sorvolava il mare da un missile sparato da un caccia statunitense. Tra Pechino e Washington resta aperta la diatriba, mentre per l’amministrazione Biden arrivano le critiche dell’opposizione

Il pallone-spia può essere il risveglio dell’America. La versione di Fontaine (Cnas)

Seguito dalle televisioni e dai giornali 24 ore su 24 mentre attraversava il territorio americano, l’aeromobile potrebbe alimentare un maggiore sostegno popolare all’approccio di Washington verso Pechino. “L’errore di Pechino potrebbe rappresentare un pallone di prova per una grande potenza”, ha sostenuto l’esperto a capo del think tank statunitense Center for a New American Security

Cospito, la minaccia anarchica e il governo Meloni. Silenzio, parla Beppe Pisanu

“Lo Stato è sotto attacco”. L’ex ministro dell’Interno Pisanu a Formiche.net: “Sul caso Cospito tutti hanno un po’ perso il senso della misura. Ora lasciamoci alle spalle queste polemiche di basso cabotaggio”. E sul governo: “Se è vero che la politica estera è la politica, Meloni se l’è cavata più che brillantemente in questo primo squarcio di legislatura”. Sull’autonomia invece…

È tempo di una riforma dell’intelligence? Ecco perché (e come) se ne discute

Servizi segreti, Consiglio di sicurezza nazionale, vecchie e nuove sfide. Dopo poco più di quindici anni dalla riforma introdotta con la legge 124, è tempo di una nuova normativa per l’Intelligence italiana? Su Formiche.net apriamo un dibattito pubblico e partecipato

Gli italiani, i costruttori e l’energia. L'analisi di Biello

Di Carmine Biello

Esprimiamo il primo Contractor al mondo per l’energia da idrocarburi, oltre che per quella idroelettrica; le nostre major energetiche sono eccellenze globali, quella elettrica svetta nell’energia verde. È italiana la prima realtà al mondo per i cavi, quella per l’ingegneria del sottosuolo e uno dei primi cinque produttori di turbine. Ci aspetta una grande partita, che l’Italia può e deve giocare a testa alta

Perché Putin ha sbagliato i suoi calcoli. Scrive Gualmini

Di Elisabetta Gualmini

L’Europa, forse proprio a causa dello shock della pandemia, è stata in grado di non farsi trovare impreparata di fronte alla guerra e di reagire con prontezza. Un estratto dal libro dell’europarlamentare Elisabetta Gualmini, “Mamma Europa” (Il Mulino)

Chi sono i politici italiani nella rete di Mosca. L’inchiesta di IrpiMedia

Al centro dell’indagine giornalistica ci sono Stefano Valdegamberi, Paolo Tosato e Roberto Ciambetti. Imbarazzo per la Lega, Zaia e il Consiglio regionale del Veneto. “La Russia usa queste risoluzioni per propaganda domestica e per infiltrarsi in amministrazioni locali allo scopo di condizionare l’opinione pubblica e reclutare politici locali”, spiega Lautman (Cepa)

Vi spiego la sfida spaziale per Israele. Parla Dan Blumberg (Isa)

Stiamo assistendo a uno sforzo parallelo tra investimenti nazionali e privati, ce ne saranno ancora governativi ma attraverso le aziende, spiega il prof. Dan Blumberg, presidente dell’Agenzia spaziale israeliana (Isa). “Israele sta lavorando con gli alleati per utilizzare congiuntamente lo Spazio come risorsa per proteggere e rafforzare la loro società. E l’Italia è uno dei Paesi con cui lavoriamo”

La corsa ai sussidi Usa-Ue vista da Brattberg (Albright Stonebridge)

​Il ​senior vice president per l’area Europa presso l’Albright Stonebridge​ spiega come e perché la risposta europea ai sussidi americani è ancora troppo carente. Per questo le imprese possono dare il loro contributo. Meno male che comunque il dialogo tra Usa ed Europa prosegue​

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