Il modo meno intelligente di intervenire è quello di continuare a spendere un miliardo di fondi pubblici al mese per ridurre il costo del carburante non solo ai poveri ma a tutti, anche a chi può permettersi tranquillamente di pagare 18 centesimi in più al litro. Spingendo così la domanda di mercato verso le fonti fossili, ovvero nella direzione opposta a quella in cui dovremmo andare. Il commento di Leonardo Becchetti
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Una trama divina. Francesco e Scorsese nel nuovo libro di padre Spadaro
“Gli artisti, gli scrittori, proprio per la natura della loro ispirazione, sono in grado di custodire la forza del discorso evangelico”. La prefazione di Papa Francesco al nuovo libro di padre Antonio Spadaro, “Una trama divina” (Marsilio), è un testo ricco e molto importante. La lettura di Riccardo Cristiano
Così l’Algeria cerca il suo spazio nel mondo
Il Paese di Tebboune cerca di sfruttare la fioritura economica legata alle nuove vendite di gas per crearsi un nuovo standing internazionale. La sfida su quattro lati per Algeri, tra spinta per lo sviluppo, Russia e Cina, stabilità interna e regionale, rapporti con Ue e Usa. In vista della visita di Giorgia Meloni, che segue la rotta di Draghi nel consolidare l’Algeria come primo fornitore di gas per l’Italia e dare a Roma il ruolo di punto di equilibrio per Algeri
La Cina fa cilecca sul mattone. Saltano gli argini delle linee rosse
Solo tre anni fa la stretta sul mercato immobiliare ad opera del governo, con precisi paletti di debito e spesa entro i quali sottostare. Ma la crisi che ha colpito il mattone ha spazzato ogni speranza di risanamento. E adesso Pechino deve rifare tutto daccapo
Il piano "elettrico" per Kiev, le accise e l'hub energetico. Parla Speranzon
Il senatore di FdI: “Ciò che ci preme è che la popolazione ucraina abbia la possibilità di stare bene nel proprio Paese. Il piano di Putin è quello di creare profughi per destabilizzare le nostre democrazie”. Sulle armi: “Sensibilità diverse, ma la maggioranza è coesa. C’era chi pensava che aderire alle sanzioni alla Russia ci avrebbero danneggiato, ma non è così, e ora l’Italia ha un ruolo centrale sul piano internazionale”
I segreti dell’hotel delle spie di Tallinn
A Tallinn c’era un hotel in cui il Kgb, durante la Guerra Fredda, spiò tutti i turisti, l’Intertourist Viru. Molte delle camere d’albergo nascondevano infatti dispositivi di ascolto: i microfoni vennero nascosti nei muri, nei telefoni, nei vasi dei fiori, furono posizionati anche nel ristorante, nella sauna, negli ascensori e perfino nei pesanti posaceneri del night club. E oggi…
Seul vuole tornare a schierare armi nucleari
Il governo sudcoreano ha annunciato di prendere in considerazione l’ipotesi di sviluppare un programma nucleare autoctono o di richiedere agli Usa di schierare testate nucleari nella penisola, rimosse nel 1991. Il timore che l’ombrello di sicurezza convenzionale di Washington non basti a frenare l’aggressività della Corea del Nord, la quale prosegue con i test missilistici e una retorica roboante contro il Sud
Senza un partito di sinistra sano, la destra potrà governare per anni
È necessaria una forza politica responsabile che abbia a cuore il bene comune e quello dei cittadini, guardando avanti senza cedere alle mode del momento. D’altronde nella sfida congressuale si può intravedere il tentativo da parte di molti non solo di ripristinare una certa distanza tra centro e sinistra, ma anche di spingere il partito oltre la tradizione popolare e liberal-democratica. Il punto di Giuseppe Fioroni, già ministro della Pubblica istruzione e vice presidente dell’Istituto Toniolo
Asili nido e lavoro. Riflessioni meno semplicistiche
Non si tratta soltanto di avere soldi disponibili per costruire nuovi nidi. L’efficacia del piano dipenderà soprattutto dalla capacità dei territori di sviluppare altre offerte, in grado di creare le famose “sinergie”. I dati (utili) della ricerca indonesiana letti da Stefano Monti, partner di Monti&Taft
Le accise, l'inflazione e l'opposizione. Le sfide di Meloni viste da Pombeni
Il politologo: “Meloni deve risolvere alcuni problemi che ha all’interno della sua maggioranza. Ci sono ancora parti della coalizione, seppur minoritarie, che lucrano sulla demagogia”. Il progetto di Calenda? “Per ora è solo uno dei tanti appelli”