Il cantiere navale di Subic Bay, storica ex base statunitense nelle Filippine, è stato rilanciato grazie a investimenti sudcoreani e americani, tornando a essere un hub industriale e logistico regionale. La mossa si inserisce nella strategia Usa di rafforzare infrastrutture e alleanze nell’Indo-Pacifico per contenere l’espansione cinese e garantire il controllo delle rotte marittime strategiche
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Il premier Ishiba lascia. Giappone tra crisi interne e tensioni globali
Il premier giapponese Ishiba si dimette dopo meno di un anno, travolto da sconfitte elettorali e divisioni interne al Ldp. La sua uscita apre una corsa lampo alla leadership mentre il Paese affronta inflazione, declino demografico e nuove tensioni geopolitiche
Cina, Russia, Iran e Corea del Nord non sono veri alleati. Ecco perché
Xi Jinping usa la parata per rafforzare l’immagine di Pechino come guida del fronte eurasiatico. Ma la realtà delle relazioni con Russia, Iran e Corea del Nord resta tattica, reversibile e basata su convenienze contingenti
Auto elettriche e pannelli, la via europea per non morire di Cina
La manifattura cinese a basso costo sta fagocitando quel che rimane della transizione europea, a cominciare dal fotovoltaico per arrivare alle auto verdi. Ma se il Vecchio continente vuole darsi una speranza di sopravvivenza deve imbrigliare il Dragone, ridimensionandone il peso, senza però tagliare definitivamente i ponti. Cosa che peraltro l’Europa non può permettersi. Ecco cosa scrivono Emmanuel Guerin, della European Climate Foundation e Bernice Lee, consulente speciale presso Chatham House
Israele, Hamas e la fine dell’illusione dei due Stati. Scrive il gen. Del Casale
L’approvazione del piano E1 da parte del governo israeliano segna una frattura storica nella crisi mediorientale, con la prospettiva di dividere la Cisgiordania e archiviare definitivamente l’ipotesi dei due Stati. Hamas, pur indebolito, continua a esercitare un controllo capillare sulla società di Gaza, mentre la Lega Araba sorprende con una presa di posizione netta contro i gruppi armati palestinesi. L’Europa resta in bilico, tra crisi parallele e un ruolo sempre più marginale sul piano diplomatico. La riflessione del generale Massimiliano Del Casale
In Italia serve una riforma di centro contro il bipolarismo farlocco. L'opinione di Sisci
Oggi l’Italia per sopravvivere ha bisogno di una riforma elettorale sì, ma per eliminare il bipolarismo farlocco che non ha mai funzionato davvero e anzi ha coltivato ricatti, tradimenti e instabilità generale. Inoltre, per affrontare le guerre in corso e venture l’Italia deve scegliere da che parte stare. Oggi come 80 anni fa la scelta è semplice: Washington o Mosca? Il commento di Francesco Sisci
Kyiv, Odessa, Zaporizhia. Mosca lancia il più grande attacco aereo dall'inizio della guerra
Mosca ha lanciato il più grande attacco aereo dall’inizio dell’invasione, con oltre 800 droni e una dozzina di missili contro Kyiv e altre città. Per la prima volta colpito un edificio governativo. Il bilancio è di quattro vittime, ma potrebbe salire ulteriormente
L'Ue smetta di andare col cappello in mano. Gli auspici di Pittella sulla plenaria di Strasburgo
Sono tanti i segnali, anche autorevoli, che indicano come il tempo dell’Europa inerme e indolente debba finire con grande urgenza. Piuttosto, occorre concentrarsi sui dossier strategici facendo in modo di elaborare politiche di difesa comune efficaci, superando i veti e lavorando per una maggiore integrazione. Questo servirà anche a stabilire un rapporto più saldo con l’alleato transatlantico. Preoccupa la situazione francese. Colloquio con l’ex vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella
L’effetto Mattarella e le diverse prospettive di Trump e Putin
Le parole del Presidente della repubblica Sergio Mattarella al forum Ambrosetti hanno lasciato il segno ed anticipato gli sviluppi sui vari scenari internazionali. Il corsivo di Gianfranco D’Anna
Dbeibah contro Rada? Tensioni in Libia per una resa dei conti che coinvolge Haftar
Si delinea un quadro di ambiguità, appelli alla calma e potenziali alleanze trasversali, potenzialmente influenzate da attori regionali. Coinvolte le principali milizie per uno scontro che Turchia e Uae osservano a distanza e l’Italia, con Onu e Ue, lavora per evitare
















