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L’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, è stato convocato domani al ministero degli Esteri. Lo riferisce la Tass. La convocazione appare legata all’interruzione di fornitura di gas. Ieri Gazprom, l’azienda energetica statale russa, aveva interrotto le forniture di gas naturale all’Italia. Lo aveva fatto sapere con un breve comunicato Eni, la società che acquista il gas dall’estero e lo distribuisce in Italia: Gazprom ha detto a Eni di non poter consegnare il gas per “l’impossibilità” di trasportarlo attraverso l’Austria.

Come raccontato nei mesi scorsi su Formiche.net, Razov a fine anni Ottanta la feluca aveva stupito i colleghi lasciando il partito in era sovietica per seguire la sua passione, la diplomazia. È in Italia da 9 anni, dopo un’esperienza a Pechino che ha segnato la sua carriera e il suo modo di vivere pacato. Ma la guerra in Ucraina potrebbe averlo cambiato. Diversi i casi di spionaggio registrati sotto il suo mandato. Scoprili qui.

Chi è Razov, l’ambasciatore russo convocato alla Farnesina

Il diplomatico domani al ministero degli Esteri. La convocazione appare legata all’interruzione di fornitura di gas. Ecco il suo profilo

Il centrodestra alla prova del Covid. Come sarà il prossimo inverno?

Insieme al Covid, sembrano essere tornate l’influenza e altre malattie respiratorie. I casi durante l’estate non sono un presagio della stagione che verrà, mentre l’andamento del virus nell’emisfero sud insegna qualche lezione. L’appello di medici e personale sanitario al nuovo governo

Meloni, pronti a rafforzare la cooperazione Italia-Egitto. Le congratulazioni di Sisi

La leader di Fratelli d’Italia ha ricevuto, dopo quelle di Bahrein ed Emirati Arabi Uniti, le congratulazioni per la vittoria elettorale da un altro importante player del Mediterraneo allargato. Il presidente Sisi rilancia la cooperazione Italia-Egitto, Meloni risponde presente e sottolinea il valore dei diritti umani

Chi sono i nove del cerchio magico di Putin pronti a succedergli

Uno scenario di crollo del dittatore russo appare ad oggi poco probabile, ma nel frattempo è possibile tracciare i profili degli uomini che gli stanno vicino, ne influenzano le scelte, fungono da braccio armato, o da braccio economico, e che sicuramente avrebbero un ruolo in un’eventuale transizione di potere

L’energia altrui ci rende sudditi. L’opinione di Paganini 

Il sabotaggio del gasdotto Nord Stream è la dimostrazione della guerra delle forniture attraverso cui si vuole conquistare l’egemonia globale. Europa e Italia devono trovare fonti di approvvigionamento proprie e conquistare la propria indipendenza

Come ha funzionato la propaganda russa sull’annessione. Report Gmf

I processi elettorali nelle quattro regioni annesse da Mosca in Ucraina sono stati bollati come una farsa in Occidente. Uno studio del German Marshall Fund rivela come ha agito la propaganda del Cremlino nel promuovere un’immagine di normalità e rispetto del diritto internazionale.

Imprese sostenibili, perché seguire il modello Olivetti

Di Maria Serena Porcari

Quella inaugurata da Olivetti è stata una strategia di business fondata su una visione radicale e radicata di comunità, grazie a cui ancora oggi è possibile diffondere quella cultura di condivisione e bellezza che rende l’imprenditoria italiana un’eccellenza in tutto il mondo e un modello a cui continuare a ispirarsi. L’intervento di Maria Serena Porcari, ceo di Dynamo Academy

Perché il decreto sblocca trivelle di Draghi è una buona notizia per Meloni

L’urgenza e la drammaticità del momento richiedono soluzioni estreme e veloci. Che a pensarci bene, però, sono scelte di buon senso. La leader di Fratelli d’Italia sa che su questi temi esistono maggioranze molto più ampie in parlamento e nelle Regioni. Il commento di Stefano Cianciotta, presidente dell’Osservatorio infrastrutture Confassociazioni e Abruzzo Sviluppo SpA

Ministeri, occhio a Esteri e Difesa. Il Pd? Non è (solo) colpa di Letta. Parla Bianco

L’ex ministro della Dc: “Va evitato il sovranismo costituzionale: bisogna rassicurare il Paese e i mercati esteri. Ancoraggio all’Unione europea”. Il Popolarismo? “È scomparso. E il Pd non ha saputo raccogliere questa eredità”

Referendum e democrazia. L'idea di Celotto

Con lo sviluppo del digitale e il sempre maggiore astensionismo andranno trovate nuove forme di referendum, per rinvigorire la partecipazione democratica. Per dirlo con le parole di Marco Pannella: “I miei referendum non sono mai di protesta, ma sempre di proposta”

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