A una settimana dall’annuncio dei mastodontici piani di emissioni obbligazionarie per finanziare deficit e riarmo, ora la parola passa al mercato, con un primo assaggio di fiducia. Ma i segnali non sono incoraggianti
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L'umorismo è l'anima del cinema italiano. Parola di Carlo Verdone
A “Comicamente etici”, evento promosso dalla Fondazione Guido Carli alla Luiss di Roma, una avvolgente e frizzante lezione-comunicazione di Carlo Verdone sulla essenza della commedia all’italiana, ieri e oggi
Ucraina e Usa trovano l’intesa in Arabia. Ma rimane l'incognita Mosca
Kyiv accetta il cessate il fuoco proposto dagli Usa, riattivando così gli aiuti americani. Ora la palla passa al Cremlino, che valuta le sue prossime mosse prima di dare una risposta ufficiale
L'Italia tenti la via dell'atomo, rimanere appesi a gas e rinnovabili è un errore. Parla Tabarelli
Difficile per il governo fare di più per alleggerire il peso dei costi energetici per famiglie e imprese. Il problema è però a monte, un mix energetico troppo incentrato sul metano espone il Paese a nuovi shock. Per questo sul nucleare non bisogna mollare. Il Green new deal non è stato stravolto, anzi. Intervista al presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli
Ecco perché da solo il Terzo settore non basta. Il commento di Monti
Pur plaudendo al riconoscimento sempre più forte che il terzo settore è riuscito ad ottenere nel tempo, è oggi essenziale immaginare delle soluzioni che consentano di comprendere quando questo settore genera un valore aggiunto altrimenti irraggiungibile, e quando invece si sostituisce ad azioni che potrebbero concretamente creare ricchezza
Le navi della Marina alimentate da piccoli reattori nucleari? Per Fincantieri è possibile
Il nucleare torna al centro del dibattito strategico globale, e l’Italia potrebbe giocare un ruolo di primo piano anche in ambito navale. Intervenendo a una tavola rotonda, Pierroberto Folgiero ha delineato un futuro in cui piccoli reattori potrebbero alimentare non solo sommergibili e portaerei, ma anche incrociatori e fregate. Un’idea ambiziosa che, se concretizzata, rappresenterebbe un punto di svolta, non solo per la cantieristica italiana, ma anche per le capacità strategiche nazionali
Starlink e OneWeb. Ecco perché non sono così simili come sembra
Starlink e OneWeb sono entrambe costellazioni satellitari avanzate, ma, al netto delle loro differenze tecniche, come l’orbita e le tecnologie dei satelliti, entrambe sono servizi privati offerti sul mercato. La possibilità che il servizio di Starlink possa essere interrotto a piacimento da Elon Musk è tra i principali temi del dibattito attuale, ma anche OneWeb rimarrebbe sotto il controllo del rispettivo proprietario
Dagli F-35 ai satelliti, perché l'interconnessione Ue-Usa è sempre un punto di forza
Questa interdipendenza tra sistemi operativi rappresenta un formidabile punto di forza, nonché un robusto collante politico e culturale, tale per cui nulla di ciò che accade sul piano della polemica quotidiana può scalfire una collaborazione che si appoggia su montagne di dati condivisi, decine e decine di miliardi di euro (o dollari) spesi e da spendere, migliaia di ore di esercitazione in comune
Medicinali critici. Così l’Europa punta a rafforzare l’autonomia strategica
Presentato oggi a Strasburgo, il Critical medicines act punta a rafforzare l’autonomia produttiva dell’Unione Europea nel settore farmaceutico, riducendo la dipendenza da paesi terzi per i medicinali essenziali. La normativa prevede investimenti strategici, procedure accelerate e criteri di approvvigionamento più rigorosi
Riarmo, debito e garanzie all’Ucraina. Così l'Europa si muove sulla Difesa
Dopo decenni di esitazioni, l’Europa sembra decisa a dare una svolta alle sue politiche di difesa. Mentre a Bruxelles le istituzioni comunitarie fanno quadrato per ridurre la frammentazione politica e strategica dell’Unione, i ministri delle Finanze si confrontano su come evitare che le spese per la Difesa erodano le basi dello stato sociale in Europa. Sviluppi anche sul piano militare, con i capi di Stato maggiore di oltre 30 Paesi riuniti a Parigi per discutere del futuro della sicurezza dell’Ucraina. Grandi assenti gli Stati Uniti, i quali, rendono noto fonti francesi, “non sono stati invitati”