Gli unicorni sono startup che riescono a superare la valutazione di un miliardo di dollari. Gli unici “apparsi” in Italia sono già stati venduti a gruppi stranieri. Ecco cosa manca per far sviluppare, nel nostro Paese, un ecosistema in cui far prosperare idee innovative. Le ricette di Roberto Macina, Managing Partner & Co-Founder Wda
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Nato, Ue, G7. Il fronte euroatlantico batte tre colpi
La svolta a Bruxelles con una mano tesa a Kiev, il G7 tedesco, il vertice Nato a Madrid. È la settimana del colpo di reni occidentale: il fronte euroatlantico c’è e resiste alla tempesta. Il commento di Gianfranco D’Anna
Difesa Ue tra Roma e Berlino: procurement cooperativo ed elettronica
La Difesa europea si rafforza grazie alla collaborazione in campo industriale, a partire dal settore dell’elettronica per usi militari. È quanto emerge dall’incontro tenuto all’ambasciata italiana di Berlino, durante il quale i vertici delle istituzioni e dell’industria del settore italiani e tedeschi hanno ribadito la necessità di collaborare per costruire insieme il progetto di una Difesa comune. Obbiettivo, il “procurement cooperativo”, secondo il quale i vari Paesi europei comprano insieme le stesse cose, dopo aver stabilito le necessità operative che si vuole colmare
Draghi torna da Bruxelles con un bicchiere (mezzo) pieno
Passi avanti sul tetto europeo del gas, si apre un varco per l’Albania in Ue e l’Ucraina è già candidata. C’è un bicchiere mezzo pieno per il premier Mario Draghi dal Consiglio europeo. Ma non mancano stoccate e resistenze. Un resoconto
Tetto al gas? Fortis spiega perché piace a noi e non alla Germania
Le piccole imprese italiane e la sfida della digitalizzazione. Numeri e prospettive
Rispetto agli altri Paesi europei, le nostre pmi sono molto indietro. Dalla tavola rotonda organizzata da Meta con Ambrosetti emerge la necessità di abbracciare la digitalizzazione, che varrebbe 25 miliardi di Pil ogni anno. Per riuscirci, bisogna coinvolgere manager e imprenditori in un processo di educazione a modelli di business sostenibili
Ucraina e Moldova in Ue, i mal di pancia (non solo tedeschi) sull'allargamento
Il sì ai due Paesi dell’Est è un segnale verso l’esterno e verso Mosca, ma per molti bisogna cambiare il sistema di voto (e di veto) dei Paesi membri prima di allargare ancora il perimetro. Anche perché, per quanto duro sia il processo di adesione, una volta entrato nell’Unione uno Stato che non rispetti i principi fondanti non può essere cacciato, né facilmente sanzionato, come si è visto con i casi ungherese e polacco
Il filosofo Borghesi ci avverte: siamo sicuri che Bin Laden sia morto?
Poche righe del nuovo volume di Massimo Borghesi, “Il dissidio cattolico”, pongono il problema drammatico di questo secolo: appare plasmato da Bin Laden, dall’azione o reazione apocalittica, una spirale alla quale non sappiamo più sottrarci. È un passaggio fondamentale per capire cosa ci sta accadendo
Scoppia la pace in Medio Oriente. Ecco ragioni e protagonisti
Il doppio incontro tra i leader di Arabia Saudita e Turchia, Qatar ed Egitto, mostra nel giro di una settimana come il mondo mediorientale sia in una fase nuova di allineamento. La riconciliazione di al Ula è al lavoro: un superamento delle ideologie davanti a esigenze nuove e sfide complesse come la pandemia e la guerra russa in Ucraina, spiega Bakir (Ibn Khaldun Center)
L’evoluzione accelerata del vaiolo delle scimmie. A che punto è il rischio epidemia?
Uno studio portoghese ha analizzato la composizione genetica del virus. Mentre ci si aspetterebbe non più di 5-10 mutazioni aggiuntive, questa ricerca ne ha trovate 50. E c’è un tipo particolare che potrebbe essere stato introdotto da un meccanismo di difesa umana, aiutandolo ad adattarsi alla trasmissione