Non sta certo a noi prendere le difese delle autorità monetarie americane, i riflessi delle cui politiche si avvertono in tutto il mondo, soprattutto nell’eurozona. Occorre, tuttavia, fare alcune precisazioni sulla strategia della Fed, a cui è necessario dare credito e tempo
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Non è pace la resa all'aggressore. Mattarella e il 25 aprile letti da Cazzola
Un popolo ha il diritto di difendere con le armi la sua libertà e il Presidente della Repubblica col suo discorso sulla Festa del 25 aprile ha saputo ancora una volta essere all’altezza del suo ruolo. Ce ne era la necessità, per togliere di mezzo tante ambiguità introdotte nel dibattito sulla guerra in Ucraina dai “pacefondai”
Ma Putin non si fermerà al Donbas. Scrive Borghi (Pd)
Vladimir Putin non si accontenterà del Donbas. Perché la sua sfida è una sfida all’Occidente e a un pensiero, quello liberal-democratico, che ha vinto la prima manche della storia. Ora lo zar vuole riscriverla. Il commento di Enrico Borghi, responsabile Sicurezza del Pd e membro del Copasir
Cosa c'è sulla scrivania di Putin (aspettando il 9 maggio)
Due bottoni, “mentire” e “uccidere”. Un rubinetto, un telefono e una valigetta. Sulla scrivania di Vladimir Putin al Cremlino restano poche opzioni per raccontare una vittoria e tutte pessime. E il countdown per il 9 maggio è già iniziato. Il commento di Edward Lucas, vicepresidente del Center for European Policy Analysis (Cepa)
Vi racconto il far west delle valute digitali
Regolamentare le valute digitali è un passaggio essenziale, ma con gli attuali scenari non è sufficiente: i governi devono scendere in campo e digitalizzare la propria valuta. L’analisi di Marco Fazzini, professore di Economia aziendale presso l’Università Europea di Roma
L'Africa resti una priorità per l'Europa
Nonostante la Cina abbia parzialmente ridotto la propria esposizione economica in Africa, il continente resta uno degli ambiti prioritari della diplomazia di Pechino e luogo in cui rafforzarsi per competere globalmente con gli americani. L’Europa dovrebbe essere più attiva, economicamente e militarmente, per controbilanciare tale presenza. L’analisi di Dario Cristiani, resident senior fellow del German Marshall Fund e senior fellow dell’Istituto Affari Internazionali, Iai
Perché ricordare la politica estera di Fanfani, Mattei e Moro
Appare in tutta la sua gravità lo schizofrenico allontanamento della sedicente Seconda Repubblica dalla tradizionale politica estera democristiana ben riassunta da Amintore Fanfani: “La politica estera di pace, di solidarietà, di integrazione che la Dc postula per l’Italia, è l’unica che si confaccia allo sviluppo della politica che la Democrazia cristiana postula per il progresso della società italiana…”
Golden power, un campanello francese (oltre le urne)
Esiste il rischio di blackout energetici in Europa legato all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale acuito dalla crisi Ucraina? E può avere un ruolo il nuovo golden power appena rafforzato (abbastanza?). L’analisi di Giorgio Volta (Geopolitica.info)
La lezione che serve alla scuola italiana. Scrive Mastrapasqua
Bisogna ricordare a tutti che al centro della scuola non c’è il personale ma i ragazzi (e quindi anche le loro famiglie) con la legittima aspirazione di ricevere il meglio dall’Istituzione che li accompagnerà negli anni decisivi della loro formazione. L’analisi di Antonio Mastrapasqua
Guerra in Ucraina, cosa è cambiato dopo due mesi. Il punto dell'amb. Marsilli
Si avvicinano i due mesi dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina, ma cosa è cambiato da quel 24 febbraio? La riflessione dell’ambasciatore Marco Marsilli, consigliere scientifico della Fondazione Icsa, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20