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Dopo una campagna elettorale in sordina, schiacciata tra l’emergenza della crisi ucraina e concrete paure per la situazione economica, la Francia va oggi alle urne per il primo turno delle presidenziali.

Il presidente uscente Emmanuel Macron è dato chiaramente per favorito al primo turno, ma la sua principale sfidante, Marine Le Pen, è in rimonta nei sondaggi. L’esito finale, sino a poco tempo fa dato per scontato un po da tutti, appare meno chiaro.

I seggi aprono alle sette per chiudere alle 19, ma i prefetti possono disporre il prolungamento delle operazioni di voto di almeno un’ora, cosa che hanno già fatto nelle grandi città, come a Parigi, Marsiglia e Lione, dove i seggi chiuderanno alle 20.

Nelle immagini della France Presse, operazioni di voto a Parigi nel XVmo arrondissement.

Francia al voto, primo turno presidenziali con Le Pen in rimonta. Il video

Dopo una campagna elettorale in sordina, schiacciata tra l'emergenza della crisi ucraina e concrete paure per la situazione economica, la Francia va oggi alle urne per il primo turno delle presidenziali. Il presidente uscente Emmanuel Macron è dato chiaramente per favorito al primo turno, ma la sua principale sfidante, Marine Le Pen, è in rimonta nei sondaggi. L'esito finale, sino…

(De)costruire Bucha. Dentro la narrazione del massacro

Di Federico Berger

Intorno al massacro di Bucha il playbook della disinformazione nei nuovi anni ’20. Tra foto decontestualizzate e propaganda, così la strage apre un nuovo fronte nell’infowar. L’analisi di Federico Berger, esperto di social media intelligence

Madame Marine e lo spettro dell'astensione

Sarà un testa a testa, tutt’altro spartito rispetto al 2017. Macron e Le Pen si preparano alla sfida del ballottaggio. La leader in rincorsa continua la scalata, ma ha un nemico che può sbarrarle la strada. Il commento di Francesco Giubilei

Il conflitto in Ucraina e l'idea di esportazione della libertà

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L’idea di imporre la libertà è una trappola in cui continuiamo a incorrere presuntuosamente. L’imposizione della libertà è una negazione della libertà stessa. Ci piaccia o meno la libertà si diffonde con gli strumenti di cui dispone attraverso un processo lungo e tortuoso. L’opinione di Pietro Paganini e Raffaello Morelli, Competere

Putin, l'Italia e le parole al vento

Da una parte una rete di partiti e vecchie amicizie su cui contare, in Italia più che altrove. Dall’altra il timore nucleare di un Occidente che colpisce la Russia, solo a parole. Putin per ora può dormire sonni tranquilli. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale

Pensioni e (dis)equilibri di bilancio. Cazzola spiega cosa non dicono i sindacati

Giuliano Cazzola spiega gli aspetti di maggior rilievo contenuti nel Def, in materia di pensioni, dai quali emerge una rilevante preoccupazione per la stabilità del sistema se si continuasse a ignorare i problemi economici, occupazionali, demografici che ne definiscono i contorni

Guerra e aiuti. In Ucraina il dejavu della pandemia

Dopo le bombe, gli aiuti. In Ucraina va in scena un dejavu della pandemia. Man mano che la tempesta passa (o si sposta) inizia un’altra competizione, quella umanitaria, tra donatori e beneficiari. L’analisi del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino)

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L’eterno rieccolo, il superpolitico. Torna Silvio Berlusconi e sembra non se ne sia mai andato. Indagine sull'(ir)resistibile fascino del Cav sulla politica italiana che era e che sarà. Il mosaico di Carlo Fusi

La trappola del gas, l'austerity e l'opportunità della transizione verde 

La vulnerabilità dell’Italia è il risultato dell’Italia dei No al nucleare, all’estrazione del gas, alle interconnessioni, all’uso dei rifiuti per produrre energia. Ed è anche il risultato del lungo partenariato energetico con la Russia, secondo solo a quello della Germania. La seconda parte dell’analisi di Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente, sull’opportunità ora di una transizione verde

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Quella sfida (epocale) chiamata Next Generation Eu

Di Giacomo D’Arrigo e Piero David

Pubblichiamo l’introduzione al libro dal titolo “Next Generation Eu e Pnrr italiano. Analisi, governance e politiche per la ripresa”, edito da Rubbettino e scritto da Giacomo D’Arrigo e Piero David, con la prefazione di Enzo Amendola e la presentazione di Luigi Fiorentino

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