Skip to main content

La rielezione di Sergio Mattarella al Colle è una buona notizia per le istituzioni. Ma soprattutto per le cittadine e i cittadini. Per il Paese tutto. E ci pone in una posizione favorevole nel contesto internazionale, in continuità con il percorso di ricostruzione già intrapreso con l’avvio del governo Draghi.

Come già fatto nei precedenti sette anni, il Capo dello Stato sarà garante di stabilità interna e di autorevolezza estera. Ossia del giusto equilibrio che serve in questo momento al Paese, per proseguire nella rinascita post pandemica. Con il Pil che segna un balzo del 6 per cento e l’occupazione femminile oltre il 50 per cento, il dato più alto mai registrato nel nostro Paese.

Risultati raggiunti grazie agli sforzi delle italiane e degli italiani. E grazie ad una leadership autorevole a Palazzo Chigi e ad una guida sapiente al Quirinale. Abbiamo un’architettura istituzionale che traghetta l’Italia nel mondo. E che ci restituisce il giusto prestigio internazionale.

In questa fase continua ad essere fondamentale garantire stabilità e continuità. L’attuale congiuntura è infatti ancora troppo delicata. Se da un lato la situazione legata al Covid sta migliorando, con i contagi in discesa e la riduzione della pressione sul nostro sistema sanitario, dall’altro lato non è ancora possibile fare previsioni attendibili sull’evoluzione della pandemia. L’economia ha fatto – sì – registrare un ottimo risultato nel 2021 e già in queste prime settimane del 2022. Ma permangono gravi fattori di incertezza. Tanto che uno dei dossier più urgenti dell’attuale governo è l’aumento dei costi dell’energia e la ripresa dell’inflazione, con un preoccupante balzo dei prezzi. Soprattutto dei generi di prima necessità.

In questo scenario, tutelare l’esecutivo e la nostra piena capacità di azione rimane una priorità. Perché abbiamo davanti mesi cruciali. Nei quali l’Italia deve dimostrare di saper assolvere compiti dirimenti per il nostro futuro. A partire dal Pnrr, la cui attuazione entra nel vivo proprio in questi mesi. Con riforme ambiziose per il futuro del Paese. In Europa si dovranno affrontare scadenze importanti, dall’adozione delle misure per gli obiettivi sul cambiamento climatico, alla revisione delle regole in materia di bilancio. Un tema sul quale l’Italia, attraverso il premier Draghi, ha già avanzato proposte.

A queste missioni centrali si uniscono inoltre scelte impegnative in tema di politica estera e di difesa comune. Il quadro internazionale rimane purtroppo caratterizzato da crescenti tensioni ai confini orientali dell’Unione Europea. Assistiamo ancora in queste ore allo scontro sul confine ucraino. Minacce alle porte dell’Europa, che si sommano al persistere di fattori di instabilità nel Mediterraneo e nel Medio Oriente. E alla competizione sempre più globale tra l’Occidente e la Cina e ad una politica estera statunitense non ancora ben definita.

Tutte questioni che richiedono un governo autorevole, credibile e sostenuto da una maggioranza solida. Il fatto che Mattarella sia stato rieletto con i voti della stessa maggioranza che sostiene l’esecutivo è quindi di buon auspicio per la stabilità del quadro politico e la continuità dell’azione di governo.

Il Presidente Mattarella è, inoltre, la riaffermazione di una convinta adesione ai valori atlantisti ed europeisti. Anche per questo, gli esiti delle votazioni per il Quirinale e la prospettiva di una continuità nell’azione del governo sono stati accolti con parole di grande apprezzamento.

Dal Pnrr al caro bollette, fino alle crisi internazionali. L’Italia si deve confrontare con scadenze importanti e con scelte difficili. L’Unione Europea ci guarda. E noi, con un governo stabile e con un Capo dello Stato a garanzia delle istituzioni, possiamo continuare ad indicare la strada.

 

 

Dal Pnrr alle crisi internazionali, la road map dell'Italia secondo Garavini

Di Laura Garavini

L’Italia si deve confrontare con scadenze importanti e con scelte difficili. L’Unione Europea ci guarda. E noi, con un governo stabile e con un Capo dello Stato a garanzia delle istituzioni, possiamo continuare ad indicare la strada. L’intervento di Laura Garavini, vice presidente della Commissione Esteri

Sei donne raccontano ad Airpress l’Italia nello spazio

Cinzia Zuffada, Antonella Nota, Elena D’Onghia, Mariafelicia De Laurentis, Barbara Negri e Cristina Leone raccontano insieme i risultati e gli obiettivi del futuro della ricerca scientifica nello spazio. Dall’osservazione della Terra, alla ricerca di pianeti al di fuori del nostro sistema solare, dal viaggio umano verso la Luna e Marte allo studio dei buchi neri e degli altri misteri dell’universo. Lo faranno nel live talk organizzato da Airpress in occasione della presentazione dell’ultimo numero della rivista dedicato all’aerospazio. La diretta dell’evento, venerdì 11 febbraio, alle ore 16:30, disponibile su questa pagina e sui canali social di Formiche

Quel patto anticorruzione che serve alla politica italiana

Reprimere pesantemente la criminalità organizzata e la corruzione è una delle condizioni fondamentali per affermare la dignità della politica, assicurare una solida crescita economica, consolidare la ritrovata credibilità internazionale dell’Italia in Europa e nel mondo

Transizione energetica

Genesi, crisi e futuro della transizione energetica secondo Arcelli (Iese)

Di Marco Arcelli

Il professor Marco Arcelli (Executive Fellow IESE per Strategy in Energy) racconta la genesi della crisi energetica, svela le dinamiche che la animano oggi e offre una ricetta per portare la transizione energetica a compimento

DC come Di Capua, la politica che si fa storia. Il ricordo di Follini

Giovanni Di Capua, storico e penna eccellente, Dc doc, era una di quelle personalità della Repubblica di cui magari le cronache hanno parlato troppo poco. Ma che invece, a modo loro, hanno fatto storia. Il ricordo di Marco Follini

La crisi del debito cinese diventa una crisi di fiducia

Mentre il fondo Oaktree fa incetta degli asset messi all’asta da Evergrande, secondo Moody’s due anni di insolvenze e scandali nell’immobiliare cinese hanno innescato una crisi di fiducia verso i bond emessi dalle società del Dragone. Facendo fuggire gli investitori Usa

Non solo Ucraina. Blinken alla prova cinese del Quad

Il segretario di Stato americano in viaggio nell’Indo-Pacifico. Prima tappa in Australia, il cui governo teme che Pechino possa costruire una base militare nella regione

Un atlante delle principali rotte di navigazione petrolifera

Esistono tre tipi di classificazione della spedizione petrolifera. Ecco le le principali rotte. La guida firmata Giancarlo Elia Valori

Gli attacchi contro gli Emirati arrivano anche dall'Iraq

Un’esplosione ad Abu Dhabi fa temere un nuovo attacco degli Houthi, mentre una milizia irachena collegata con i Pasdaran rivendica altre azioni contro gli Emirati

Un elicottero senza pilota. Il Black Hawk rivoluziona il volo

Un elicottero UH-60 Black Hawk ha eseguito un volo complesso senza pilota a bordo. Il risultato è stato reso possibile dal sistema Alias, sviluppato dalla Darpa e da Sikorsky, capace di prendere completamente il controllo del velivolo, dal decollo all’atterraggio. Il sistema assisterà i piloti negli scenari degradati e potrebbe venire integrato nei programmi del Future vertical lift

×

Iscriviti alla newsletter