“Per la complessità e volatilità degli assetti internazionali presenti e futuri, la funzione di intelligence assume oggi un’importanza ancora maggiore di quanto già non avesse in passato”. A pochi giorni dall’inizio del Corso di perfezionamento post-laurea dell’Università di Firenze in “Intelligence e sicurezza nazionale”, ecco la versione del direttore, Luciano Bozzo
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Nell’Europa del 2022, avanti le donne italiane?
“Il nostro Paese è stato antesignano e modello da seguire per l’Unione europea”, ha detto a Formiche.net Florinda Scicolone, giurista d’impresa, membro della Fondazione Marisa Bellisario parlando della presenza delle donne nelle istituzioni e non solo
Gli emuli di Jep Gambardella sulla strada per il Quirinale
Gli ultimi giorni che hanno portato alla settimana cruciale per l’elezione del nuovo Capo dello Stato hanno fatto tornare alla mente il protagonista del film “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, la cui massima ambizione era quella non di partecipare alle feste (che contano), ma “di avere il potere di farle fallire”. Il commento di Andrea De Petris, direttore scientifico Cep Italia e docente Università degli Studi Internazionali (Unint)
Volpi e leoni. Leggere Pareto per capire la corsa al Colle
Dalla Francia agli Usa, dalla finanza alle élites europee, un’ondata di soft power (neanche tanto soft) grida Mario Draghi e preme sull’aula di Montecitorio dove sono rinchiusi un migliaio di quelli che Pareto chiamava “volpi e lioni”. Il commento di Giulio Sapelli, storico ed economista
Linee russe. La vera posta in gioco di Mosca
Non serve un takeover, basta anche un “contenimento”. Sull’Ucraina il Cremlino potrebbe accontentarsi di una vittoria a metà, senza attraversare il confine. Ma la scommessa con la Nato può anche diventare un boomerang. Il commento del prof. Giovanni Savino (Accademia presidenziale russa, Mosca)
Net, la seconda palla sul caro energia
Ad oggi ci vogliono misure più coraggiose, in grado di “portare” l’Italia alla transizione energetica, altrimenti c’è il rischio che, insieme a quella ecologica, essa si riduca a una forma di “giardinaggio”. L’intervento di Massimo Medugno, direttore generale Assocarta
Sciarada Quirinale. Gli indizi (storici) che portano a Draghi
Siamo in una fase storica in cui l’economia prevale sulla politica e le multinazionali sui partiti. È un allineamento già visto in passato e ha determinato la storia delle elezioni per il Colle. E oggi può indicare un solo nome. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence
Il ritiro di Berlusconi, rinasce un po’ di etica pubblica?
La candidatura del Cavaliere ha messo nuovamente a nudo deficit etici e culturali che sono della classe dirigente come del semplice elettore. In Italia, sia i politici sia i cittadini, sono da sempre, poco formati a pensare e agire politicamente. E in questo sembriamo, ad oggi, non aver fatto molti passi in avanti se ci sono ancora politici e cittadini che propongono candidati di dubbia maturità umana ed etica, come di scarsa competenza professionale
In Ucraina Putin si gioca (quasi) tutto
In Ucraina il presidente russo Vladimir Putin gioca la sua scommessa più rischiosa. Basterà una rassicurazione della Nato o le manovre del Cremlino porteranno a una guerra? E quale può essere il conto per Mosca? L’analisi di Stefano Stefanini, senior advisor Ispi
Il Quirinale e i settennati che hanno cambiato la Repubblica. Il libro di Breda
Il quirinalista del Corriere della Sera ha scritto un saggio, ricco di aneddoti e ricordi personali, sui presidenti della Repubblica che hanno abitato il Colle negli ultimi trent’anni. Su Mattarella, il giudizio è netto: “Ha fatto un miracolo e salvato l’Italia, nominando Draghi”